Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 5


font
BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Quindi il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
2 «Ordina a' figli di Israele che mandino via dagli accampamenti tutti i lebbrosi, chi ha perdite seminali e chi è immondo per aver toccato un morto.2 “ Praecipe filiis Israel, ut eiciant de castris omnem leprosum et qui semine fluit pollutusque est super mortuo.
3 Uomo o donna che sia, mandatelo fuori dal campo, acciò non lo contamini mentre io v'abiterò con voi».3 Tam masculum quam feminam eicite de castris, ne contaminent ea, cum habitaverim cum eis ”.
4 Così fecero i figli d'Israele, e li mandarono via dagli accampamenti, come aveva comandato il Signore a Mosè.4 Feceruntque ita filii Israel et eiecerunt eos extra castra, sicut locutus erat Dominus Moysi.
5 Poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:5 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
6 «Ai figliuoli d'Israele dirai: - L'uomo o la donna che abbiano commesso uno di que' peccati ne' quali gli uomini sogliono cadere, abbiano trasgredito per negligenza un comandamento del Signore, ed abbiano mancato,6 “ Loquere ad filios Israel: Vir sive mulier, cum fecerint ex omnibus peccatis, quae solent hominibus accidere, et fraude transgressi fuerint mandatum Domini, ille homo reus erit;
7 confesseranno il proprio peccato e renderanno tutto il capitale con la quinta parte in più a colui contro il quale peccarono.7 et confitebuntur peccatum suum et reddent ipsum caput quintamque partem desuper ei, in quem peccaverint.
8 Se poi non vi sarà a chi rendere, lo daranno al Signore, e sarà del sacerdote, oltre all'ariete che si offre per espiazione ed ostia di perdono.8 Sin autem non fuerit qui recipiat, dabunt Domino, et erit sacerdotis, praeter arietem, qui offertur pro expiatione, ut sit placabilis hostia.
9 Anche tutte le primizie offerte da' figliuoli d'Israele spettano al sacerdote;9 Omnis quoque praelibatio rerum sacrarum, quas offerunt filii Israel, ad sacerdotem pertinet;
10 e tutto quello che da ciascuno vien offerto nel santuario e dato in mano al sacerdote, sarà del sacerdote -».10 et, quidquid in sanctuarium offertur a singulis et traditur manibus sacerdotis, ipsius erit ”.
11 Parlò ancora a Mosè il Signore, dicendo:11 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
12 «Parla ai figliuoli di Israele, e di' loro così: - Se la moglie d'uno avrà peccato, e disprezzando il marito12 “ Loquere ad filios Israel et dices ad eos: Vir, cuius uxor erraverit maritumque decipiens
13 si sarà data ad un altro uomo, ed il marito non l'ha potuto sapere, che anzi l'adulterio rimane nascosto e non può provarsi con testimoni perchè essa non è stata colta in flagrante;13 dormierit cum altero viro, et hoc maritus deprehendere non quiverit, sed latet quod impuram se reddiderit et testibus argui non potest, quia non est inventa in stupro,
14 o se lo spirito di gelosia inciterà il marito contro la moglie, che questa abbia davvero peccato, o che sia sospettata falsamente;14 si spiritus zelotypiae concitaverit virum contra uxorem suam, quae vel polluta est vel falsa suspicione appetitur,
15 egli la condurrà al sacerdote, ed offrirà come oblazione per essa la decima parte d'una misura di farina d'orzo. Non vi verserà sopra olio ne vi imporrà incenso, perchè è sacrifizio mosso da gelosia, ed oblazione fatta per investigare un adulterio.15 adducet eam ad sacerdotem et offeret oblationem pro illa decimam partem ephi farinae hordeaceae. Non fundet super eam oleum nec imponet tus, quia sacrificium zelotypiae est et oblatio investigans adulterium.
16 Il sacerdote dunque presenterà e farà stare [quella donna] dinanzi al Signore;16 Afferet igitur eam sacerdos et statuet coram Domino;
17 poi prenderà dell'acqua santa in un vaso di coccio, e vi metterà un poco di terra del suolo del tabernacolo.17 assumetque aquam sanctam in vase fictili et pauxillum terrae de pavimento habitaculi mittet in eam.
18 Stando dunque la donna davanti al Signore, [il sacerdote] le scoprirà il capo, e le porrà nelle mani la materia del sacrifizio per investigazione e dell'offerta per gelosia; egli poi terrà quelle acque amarissime, sulle quali avrà scaricato con scongiuri le sue maledizioni.18 Cumque posuerit sacerdos mulierem in conspectu Domini, discooperiet caput eius et ponet super manus illius sacrificium recordationis, oblationem zelotypiae; ipse autem tenebit aquas amarissimas, in quibus cum exsecratione maledicta congessit.
19 E la scongiurerà dicendo: " Se nessun uomo estraneo è stato con te, nè ti sei macchiata abbandonando il talamo coniugale, non ti faranno alcun male queste acque amarissime sulle quali ho versato le mie maledizioni.19 Adiurabitque eam et dicet: "Si non dormivit vir alienus tecum, et si non declinasti a viro tuo et non polluta es, deserto mariti toro, non te nocebunt aquae istae amarissimae, in quas maledicta congessi.
20 Ma se ti sviasti dal tuo marito, e ti sei macchiata, e ti sei data ad un altr'uomo20 Sin autem declinasti a viro tuo atque polluta es et concubuisti cum altero viro",
21 soggiacerai a queste maledizioni: Ti faccia il Signore diventare oggetto di maledizione e d'esempio a tutti nel popolo suo; faccia marcire il tuo fianco, gonfiare e crepare il tuo ventre;21 adiurabit eam sacerdos iuramento maledictionis: "Det te Dominus in maledictionem, iuramentum in medio populi tui; putrescere faciat femur tuum, et tumens uterus tuus disrumpatur;
22 penetrino nelle tue viscere le acque maledette, e gonfiandoti il ventre, ti marcisca il fianco ". E la donna risponderà: "Così sia".22 ingrediantur aquae maledictae in ventrem tuum, et utero tumescente putrescat femur!". Et respondebit mulier: "Amen, amen".
23 Poi il sacerdote scriverà sopra un foglietto queste maledizioni, le farà sciogliere nell'acque amarissime sulle quali adunò le sue maledizioni,23 Scribetque sacerdos in libello ista maledicta et delebit ea aquis amarissimis
24 e gliele darà a bere. Dopo che essa le avrà inghiottite,24 et dabit ei bibere aquas amaras, in quas maledicta congessit, et ingredientur in eam aquae maledictionis, quae amarae fient;
25 il sacerdote le prenderà di mano la materia del sacrifizio di gelosia, la eleverà innanzi al Signore, e la porrà sull'altare, in maniera però che prima25 tollet sacerdos de manu eius sacrificium zelotypiae et agitabit illud coram Domino imponetque illud super altare;
26 tolga dall'offerta il pugnellino pel sacrifizio e lo bruci sull'altare, poi dia in bevanda alla donna le acque amarissime.26 pugillum sacrificii tollat de eo, quod offertur in memoriale, et incendat super altare; et deinde potum det mulieri aquas amarissimas.
27 Quando le avrà bevute, se è macchiata e rea d'adulterio in disprezzo del marito, le acque maledette la pervaderanno e gonfiatole il ventre le marcirà il fianco; sarà quella donna oggetto di maledizione e d'esempio a tutto il popolo.27 Quas cum biberit, si polluta est et, contempto viro, adulterii rea, pertransibunt eam aquae maledictionis et, inflato ventre, computrescet femur; eritque mulier in maledictionem omni populo eius.
28 Ma se non era colpevole, non risentirà alcun danno, e tornerà a fare dei figli».28 Quod si polluta non fuerit sed munda, erit innoxia et faciet liberos ”.
29 È questa la legge per gelosia, se una donna s'è sviata dal suo marito e contaminata,29 Ista est lex zelotypiae, si declinaverit mulier a viro suo et si polluta fuerit,
30 o se il marito agitato dallo spirito di gelosia l'ha presentata al cospetto del Signore, quando il sacerdote le abbia fatto secondo tutto quello che è stato scritto,30 maritusque zelotypiae spiritu concitatus adduxerit eam in conspectu Domini, et fecerit ei sacerdos iuxta omnia, quae scripta sunt;
31 il marito non avrà più colpa [del suo sospetto], ed essa [se rea] pagherà la sua iniquità.31 maritus absque culpa erit, et illa recipiet iniquitatem suam.