Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 5


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Quindi il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Il Signore disse a Mosè:
2 «Ordina a' figli di Israele che mandino via dagli accampamenti tutti i lebbrosi, chi ha perdite seminali e chi è immondo per aver toccato un morto.2 "Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere.
3 Uomo o donna che sia, mandatelo fuori dal campo, acciò non lo contamini mentre io v'abiterò con voi».3 Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito".
4 Così fecero i figli d'Israele, e li mandarono via dagli accampamenti, come aveva comandato il Signore a Mosè.4 Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5 Poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:5 Il Signore aggiunse a Mosè:
6 «Ai figliuoli d'Israele dirai: - L'uomo o la donna che abbiano commesso uno di que' peccati ne' quali gli uomini sogliono cadere, abbiano trasgredito per negligenza un comandamento del Signore, ed abbiano mancato,6 "Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole.
7 confesseranno il proprio peccato e renderanno tutto il capitale con la quinta parte in più a colui contro il quale peccarono.7 Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile.
8 Se poi non vi sarà a chi rendere, lo daranno al Signore, e sarà del sacerdote, oltre all'ariete che si offre per espiazione ed ostia di perdono.8 Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole.
9 Anche tutte le primizie offerte da' figliuoli d'Israele spettano al sacerdote;9 Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui;
10 e tutto quello che da ciascuno vien offerto nel santuario e dato in mano al sacerdote, sarà del sacerdote -».10 le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui".
11 Parlò ancora a Mosè il Signore, dicendo:11 Il Signore aggiunse a Mosè:
12 «Parla ai figliuoli di Israele, e di' loro così: - Se la moglie d'uno avrà peccato, e disprezzando il marito12 "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito
13 si sarà data ad un altro uomo, ed il marito non l'ha potuto sapere, che anzi l'adulterio rimane nascosto e non può provarsi con testimoni perchè essa non è stata colta in flagrante;13 e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto,
14 o se lo spirito di gelosia inciterà il marito contro la moglie, che questa abbia davvero peccato, o che sia sospettata falsamente;14 qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata,
15 egli la condurrà al sacerdote, ed offrirà come oblazione per essa la decima parte d'una misura di farina d'orzo. Non vi verserà sopra olio ne vi imporrà incenso, perchè è sacrifizio mosso da gelosia, ed oblazione fatta per investigare un adulterio.15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di 'efa' di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità.
16 Il sacerdote dunque presenterà e farà stare [quella donna] dinanzi al Signore;16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore.
17 poi prenderà dell'acqua santa in un vaso di coccio, e vi metterà un poco di terra del suolo del tabernacolo.17 Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua.
18 Stando dunque la donna davanti al Signore, [il sacerdote] le scoprirà il capo, e le porrà nelle mani la materia del sacrifizio per investigazione e dell'offerta per gelosia; egli poi terrà quelle acque amarissime, sulle quali avrà scaricato con scongiuri le sue maledizioni.18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione.
19 E la scongiurerà dicendo: " Se nessun uomo estraneo è stato con te, nè ti sei macchiata abbandonando il talamo coniugale, non ti faranno alcun male queste acque amarissime sulle quali ho versato le mie maledizioni.19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno!
20 Ma se ti sviasti dal tuo marito, e ti sei macchiata, e ti sei data ad un altr'uomo20 Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te...
21 soggiacerai a queste maledizioni: Ti faccia il Signore diventare oggetto di maledizione e d'esempio a tutti nel popolo suo; faccia marcire il tuo fianco, gonfiare e crepare il tuo ventre;21 Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre;
22 penetrino nelle tue viscere le acque maledette, e gonfiandoti il ventre, ti marcisca il fianco ". E la donna risponderà: "Così sia".22 quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!
23 Poi il sacerdote scriverà sopra un foglietto queste maledizioni, le farà sciogliere nell'acque amarissime sulle quali adunò le sue maledizioni,23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara.
24 e gliele darà a bere. Dopo che essa le avrà inghiottite,24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza;
25 il sacerdote le prenderà di mano la materia del sacrifizio di gelosia, la eleverà innanzi al Signore, e la porrà sull'altare, in maniera però che prima25 il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare;
26 tolga dall'offerta il pugnellino pel sacrifizio e lo bruci sull'altare, poi dia in bevanda alla donna le acque amarissime.26 il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna.
27 Quando le avrà bevute, se è macchiata e rea d'adulterio in disprezzo del marito, le acque maledette la pervaderanno e gonfiatole il ventre le marcirà il fianco; sarà quella donna oggetto di maledizione e d'esempio a tutto il popolo.27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo.
28 Ma se non era colpevole, non risentirà alcun danno, e tornerà a fare dei figli».28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.
29 È questa la legge per gelosia, se una donna s'è sviata dal suo marito e contaminata,29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini
30 o se il marito agitato dallo spirito di gelosia l'ha presentata al cospetto del Signore, quando il sacerdote le abbia fatto secondo tutto quello che è stato scritto,30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente.
31 il marito non avrà più colpa [del suo sospetto], ed essa [se rea] pagherà la sua iniquità.31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità".