Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Numeri 36


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Del non mescolar le tribù

1- Ora, i capi delle famiglie di Galaad figlio di Machir figlio di Manasse, della stirpe de' figliuoli di Giuseppe, si fecero avanti, e dissero a Mosè, in presenza de' capi d'Israele:2«Il Signore comandò a te, signor nostro, di dividere a sorte la terra tra i figli d'Israele, e di dare alle figlie di Salfaad nostro fratello la parte dovuta al padre loro.3Ora, se uomini d'altra tribù le pigliano in mogli, esse porteran seco i loro beni, e questi, passando in altra tribù, diminuiranno l'eredità della nostra.4Così accadrà che al venire del giubileo, cioè dell'anno cinquantesimo e della remissione, rimarrà alterata la distribuzione delle sorti, ed il possesso degli uni passerà agli altri».5Mosè rispose a' figli d'Israele, e per comando del Signore disse: «La tribù de' figli di Giuseppe ha parlato saviamente6ed ecco la legge data dal Signore riguardo alle figlie di Salfaad: "Si maritino a chi vogliono: soltanto però ad uomini della loro tribù,7affinchè i possedimenti de' figli di Israele non si mescolino da una tribù ad un'altra". Tutti gli uomini dunque prenderanno una moglie della loro tribù e casata;8e tutte le donne prenderanno mariti della loro stessa tribù, acciò l'eredità rimanga nelle famiglie,9e le tribù non si mescolino fra di loro, ma così restino10come son state divise dal Signore». Fecero dunque le figlie di Salfaad come era stato loro comandato.11Maala, Tersa, Hegla, Melca e Noa si sposarono a de' figli del loro zio,12della stirpe di Manasse figlio di Giuseppe; e così, la parte ch'era stata loro assegnata rimase nella tribù e casata del padre loro.13Questi sono i comandamenti e le leggi che il Signore dette per mezzo di Mosè a' figli d'Israele, nelle pianure di Moab, lungo il Giordano, di contro a Gerico.