Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Amos 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Udite questa parola ch'io alzo sopra di voi quale lamento, o casa d'Israele: È caduta, nè tornerà a sorgere,1 Ascoltate questa parola,
questo lamento che io elevo su di voi,
o casa d’Israele!
2 la vergine d'Israele; è prostesa sulla sua terranè v'è chi la rialzi! -2 È caduta, non si alzerà più,
la vergine d’Israele;
è stesa al suolo,
nessuno la fa rialzare.
3 Perchè così dice il Signore Dio: - La città onde ne uscivan mille, resterà con cento; e quella donde ne uscivan cento resterà con dieci nella casa di Israele. -3 Poiché così dice il Signore Dio:
«La città che mandava in guerra mille uomini
resterà con cento,
e la città che ne mandava cento
per la casa d’Israele, resterà con dieci».
4 Perchè così dice il Signore alla casa di Israele: - Cercate me e vivrete,4 Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele:
«Cercate me e vivrete!
5 e non cercate Betel, e in Galgala non vi recate, e a Bersabee non passate; perchè Galgala sarà ridotta in schiavitù e Betel ridotta al niente.5 Non cercate Betel,
non andate a Gàlgala,
non passate a Bersabea,
perché Gàlgala andrà certo in esilio
e Betel sarà ridotta al nulla».
6 Cercate il Signore e vivrete, affinchè la casa di Giuseppe non divampi come un incendio e il fuoco non divori Betel, senza più chi lo estingua.6 Cercate il Signore e vivrete,
altrimenti egli, come un fuoco,
brucerà la casa di Giuseppe,
la divorerà e nessuno spegnerà Betel!
7 O voi che tramutate il giudizio in assenzio e lasciate la giustizia prostrata per terra!7 Essi trasformano il diritto in assenzio
e gettano a terra la giustizia.
8 Colui cercate che ha fatto Arturo e Orione; che cangia in mattino le tenebre e muta il giorno in notte; che chiama le acque del mare e le spande sulla faccia della terra, il suo nome è il Signore.8 Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione,
cambia il buio in chiarore del mattino
e il giorno nell’oscurità della notte,
colui che chiama a raccolta le acque del mare
e le riversa sulla terra,
Signore è il suo nome.
9 Che con un sorriso manda la desolazione sul robusto e manda in rovina il potente.9 Egli fa cadere la rovina sull’uomo potente
e fa giungere la devastazione sulle fortezze.
10 Hanno odiato chi li ammoniva alla porta e abborrito chi parlava la pura verità.10 Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale
e detestano chi testimonia secondo verità.
11 Quindi per questo appunto che spogliavate il povero, e una scelta preda pigliavate da lui, vi edificherete case di pietre squadrate, ma non le abiterete, pianterete amenissime vigne, ma il loro vino non berrete.11 Poiché voi schiacciate l’indigente
e gli estorcete una parte del grano,
voi che avete costruito case in pietra squadrata,
non le abiterete;
voi che avete innalzato vigne deliziose,
non ne berrete il vino.
12 Perchè ho conosciuto le molte scelleraggini vostre e gli enormi vostri peccati, o nemici del giusto, accattatori di doni e oppressori del povero alla porta. -12 So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti,
quanto enormi i vostri peccati.
Essi sono ostili verso il giusto,
prendono compensi illeciti
e respingono i poveri nel tribunale.
13 Perciò l'uomo prudente in quel tempo ammutolirà, perchè è un tempo cattivo.13 Perciò il prudente in questo tempo tacerà,
perché sarà un tempo di calamità.
14 Cercate il bene e non il male, affinchè viviate e il Signore degli eserciti sarà con voi, così come avete detto.14 Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e solo così il Signore, Dio degli eserciti,
sarà con voi, come voi dite.
15 Odiate il male e amate il bene, rimettete in vigore la giustizia alla porta, se mai il Signore degli eserciti avrà compassione dei superstiti di Giuseppe.15 Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
16 Infatti, così dice il Signore degli eserciti, il Dominatore: - In tutte le piazze vi sarà pianto e dovunque si dirà: "Ahi, sventura, sventura!". E inviteranno al compianto il contadino, e al lamento gli ammaestrati a piangere.16 Perciò così dice il Signore,
Dio degli eserciti, il Signore:
«In tutte le piazze vi sarà lamento,
in tutte le strade si dirà: “Ohimè! ohimè!”.
Si chiameranno i contadini a fare il lutto
e quelli che conoscono la nenia a fare il lamento.
17 E per tutte le vigne vi sarà pianto, perchè passerò in mezzo a te, dice il Signore.17 In tutte le vigne vi sarà lamento,
quando io passerò in mezzo a te»,
dice il Signore.
18 Guai a quelli che desiderano il giorno del Signore! A che pro questo per voi? Il giorno del Signore sarà tenebre e non luce.18 Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che cosa sarà per voi il giorno del Signore?
Tenebre e non luce!
19 Come un uomo che fugge alla vista del leone e incontra l'orso; entra nella casa e, nell'appoggiare la mano alla parete, lo morsica un serpente.19 Come quando uno fugge davanti al leone
e s’imbatte in un orso;
come quando entra in casa,
appoggia la mano sul muro
e un serpente lo morde.
20 Oh sì, che sarà oscurità il giorno del Signore e non luce, vi saranno delle tenebre e non dello splendore!20 Non sarà forse tenebra, non luce,
il giorno del Signore?
Oscurità, senza splendore alcuno?
21 Ho odiato e rigettato le vostre feste e non gradirò il profumo delle vostre adunanze.21 «Io detesto, respingo le vostre feste solenni
e non gradisco le vostre riunioni sacre;
22 E sebbene mi offrirete i vostri olocausti e i vostri doni, non li accetterò, e ai voti delle pingui vostre vittime non guarderò.22 anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco le vostre offerte,
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
23 Togli da me il frastuono dei tuoi cantici; le melodie delle tue arpe non le voglio udire,23 Lontano da me il frastuono dei vostri canti:
il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
24 e si dimostri, quale una piena d'acque, il giudizio, e la giustizia, come torrente impetuoso.24 Piuttosto come le acque scorra il diritto
e la giustizia come un torrente perenne.
25 Che vittime e che sacrifizi offriste per quarant'anni nel deserto a me, casa d'Israele?25 Mi avete forse presentato sacrifici
e offerte nel deserto
per quarant’anni, o Israeliti?
26 Voi portaste il tabernacolo del vostro Moloc, il simulacro dei vostri idoli, il pianeta del vostro dio che vi eravate fabbricato da voi.26 Voi avete innalzato Siccut come vostro re
e Chiion come vostro idolo,
e Stella come vostra divinità:
tutte cose fatte da voi.
27 Ed io vi farò andare schiavi oltre Damasco, dice il Signore, il cui nome è Iddio degli eserciti.27 Ora, io vi manderò in esilio
al di là di Damasco»,
dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti.