Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - O non grida ella la Sapienza? e la prudenza non alza forse la sua voce?1 Non grida ella forse la sapienza, e la prudenza non alza ella la voce?
2 In cima ai più alti ed elevati luoghi, nella via, ai canti della strada, dove s'è collocata,2 Nelle cime più alte, e più rilevate, lungo le pubbliche vie, ai capi delle strade ella si sta,
3 presso alle entrate della città, sull'ingresso delle porte parla e dice:3 Presso alle porte della città, sulle porte medesime parla ella, e dice:
4 «O uomini, io grido a voi, alla progenie umana è diretta la mia voce.4 O uomini, a voi io grido, e a' figliuoli degli uomini si indirizza il mio parlare.
5 Imparate, o fanciulli, e siate accorti, e voi, o stolti, state attenti,5 Imparate, o piccoli, la prudenza, e voi stolti prestate attenzione,
6 udite, perchè sto per discorrere di cose grandi, ad annunziar cose rette s'apriranno le mie labbra.6 Ascoltate, mentre di cose grandi son io per discorrere, e le mie labbra si apriranno ad annunziar la giustizia.
7 La verità nella bocca mi ragiona, e le mie labbra detesteranno l'empietà.7 La mia bocca sarà organo della verità, e le mie labbra detesteranno l'empietà,
8 Tutti i miei discorsi sono giusti, in essi non v'è nulla di pravo, nè di perverso,8 I miei discorsi son tutti giusti, nulla è in essi di storto, o di perverso:
9 diritti per quelli che comprendono e precisi per coloro che hanno trovato la scienza.9 Sono diritti per quei, che hanno intelligenza, e facili per quelli, che amano di imparare.
10 Appigliatevi alla mia disciplina e non al denaro e scegliete la scienza piuttosto che l'oro;10 Fate acquisto della mia disciplina, piuttosto che del denaro, e anteponete all'oro la scienza.
11 perchè è meglio la sapienza che tutte le cose più preziose, tutte le gioie più care non le stanno a paragone.11 Perocché la sapienza più vale, che tutte le cose più preziose, e non è da compararsi con lei qualunque cosa più cara.
12 Io, Sapienza, risiedo nel consiglio e nei colti pensieri mi ritrovo;12 In la sapienza abito trai buoni consigli, e presiedo ai saggi pensieri.
13 il timor di Dio odia il male, l'arroganza, la superbia, la malvagia strada, la doppiezza nel parlare io detesto.13 Il timor del Signore è odio del male: io detesto l'arroganza, e la superbia, e la via storta, e la bocca a due lingue.
14 Mio è il consiglio e l'equità, mia la prudenza, mia la fortezza.14 A me appartiene il consiglio, e l'equità, a me la prudenza, a me la fortezza.
15 Per me regnano i re e i legislatori decretano il giusto;15 Per me regnano i regi, e i legislatori ordinano quello, che è giusto:
16 per me i principi dominano e i magistrati regolano la giustizia.16 Per me i principi comandano, e i giudici amministrano la giustizia.
17 Io amo chi mi ama, e coloro che si fan premura di cercarmi, mi troveranno.17 Io amo quei, che mi amano, e quelli, che di buon mattino si svegliano a ricercarmi, mi troveranno.
18 Ho meco ricchezze e gloria, vistose dovizie e giustizia.18 A me appartiene la dovizia, la gloria, le ampie ricchezze, e la giustizia:
19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle gemme e i miei proventi più che scelto argento.19 Perocché migliore dell'oro, e delle pietre preziose è il mio frutto, e dell'argento più fino li miei prodotti.
20 Io cammino per le vie della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,20 Nelle vie della giustizia io cammino, in mezzo ai sentieri di rettitudine,
21 per arricchire coloro che mi amano e colmare i loro scrigni.21 Per far ricchi coloro, che mi amano, e riempiere i loro tesori.
22 Il Signore mi ebbe con sè dall'inizio delle sue imprese innanzi che alcuna cosa facesse, da principio.22 Il Signore mi ebbe con seco nel cominciamento delle opere sue, da principio, prima che alcuna cosa creasse.
23 Ab eterno sono stata costituita anteriormente alla formazione della terra.23 Dall'eternità ebbi io principato, e ab antico, prima che fosse fatta la terra.
24 Io già era generata e gli abissi non esistevano e le fonti delle acque non scaturivano ancora,24 Non erano ancora gli abissi, ed io era già concepita, non iscaturivano ancora i fonti delle acque,
25 nè i monti ancora sorgevano colla loro grave mole; innanzi i colli fui generata;25 Non posavano ancora i monti sulla gravitante lor mole: prima delle colline era io partorita:
26 non aveva ancor fatta la terra nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 Egli non avea ancor fatta la terra, né i fiumi, nè i cardini del mondo.
27 Quando disponeva i cieli era presente, quando accerchiava gli abissi nel giro regolare dei loro confini,27 Quand'egli dava ordine ai cieli io era presente; quando con certa legge, e ne' loro confini chiudeva gli abissi:
28 quando fissava le atmosfere di sopra e sospendeva le fonti delle acque;28 Quand'egli lassù stabiliva l'aere, e sospendeva le sorgive delle acque:
29 quando segnava in giro al mare il suo confine e poneva un limite alle acque, affinchè non oltrepassassero le sponde; quando gettava i fondamenti della terra,29 Quando i suoi confini fissava al mare, e dava legge alle acque, perché non oltre passassero i limiti loro; quand'ei gettava i fondamenti della terra
30 con lui io era disponendo tutte le cose e mi deliziava in tutti quei giorni trastullandomi dinanzi a lui continuamente,30 Con lui era io disponendo tutte le cose, ed era ogni di mio diletto lo scherzare dinanzi a lui continuamente,
31 trastullandomi nel cerchio della terra e le mie delizie essere coi figli degli uomini.31 Lo scherzare nell'universo: e mia delizia lo stare co' figliuoli degli uomini.
32 Or dunque, o figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che si tengono sui miei sentieri!32 Or adunque, o figliuoli, ascoltateli: Beati quelli, che battono le mie vie.
33 Ascoltate l'amma estramento e siate saggie non vogliate rigettarlo.33 Udite i mie documenti, e siate saggi, e non li rigettate.
34 Beato l'uomo che mi ascolta e che veglia quotidianamente alle mie imposte e sta assiduo alla soglia della mia porta!34 Beato l'uomo, che mi ascolta, e veglia ogni di all'ingresso delia mia casa, e sta attento sul liminare della mia porta:
35 Chi mi avrà trovato, avrà trovato la vita e riceverà la salute dal Signore;35 Chi mi troverà, arerà trovata la vita, e dal Signore riceverà la salute:
36 ma chi mi offende nuoce all'anima sua; tutti coloro che mi odiano, amano la morte!».36 Ma chi contro di me peccherà, farà torto all'anima propria. Tutti quelli, che odiano me, amano la morte.