Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Salmi 19


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Al corifeo. Salmo di David.1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.
2 T'esaudisca il Signore nel giorno dell'angustia, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe!2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.
3 Mandi aiuto a te dal [suo] santuario, e da Sion ti difenda.3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;
4 Si ricordi d'ogni tuo sacrifizio, e il tuo olocausto [gli] sia gradito.4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5 Conceda a te secondo [brama] il tuo cuore, e ogni tuo disegno compia.5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.
6 Giubileremo per il tuo trionfo, e nel nome del nostro Dio esulteremo!6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore
7 Adempia il Signore tutte le tue preghiere. Io so già che il Signore salva il suo Unto! L'esaudirà dal santo suo cielocon la salvatrice potenza della sua destra.7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.
8 Questi [confidano] ne' carri, quelli ne' cavalli; ma noi nel nome del Signore Dio nostro invochiamo [vittoria].8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.
9 Essi incespicano e cadono; noi sorgiamo e stiam ritti.9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 O Signore, salva tu il re, ed esaudisci il giorno che t'invochiamo!10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore