Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Gorgia dunque prese con sè cinquemila fanti e mille cavalieri scelti, e si misero in marcia di notte1 - Gorgia dunque prese con sè cinquemila fanti e mille cavalieri scelti, e si misero in marcia di notte
2 verso il campo de0 Giudei, per assalirli all’improvviso; uomini della cittadella facevan loro da guida.2 verso il campo de0 Giudei, per assalirli all’improvviso; uomini della cittadella facevan loro da guida.
3 Giuda lo seppe, e si mosse egli pure, ed i suoi forti con lui, per dar addosso al nerbo delle forze del re ch’erano in Emmaus;3 Giuda lo seppe, e si mosse egli pure, ed i suoi forti con lui, per dar addosso al nerbo delle forze del re ch’erano in Emmaus;
4 giacché quell’esercito era ancora sparso fuori degli accampamenti.4 giacché quell’esercito era ancora sparso fuori degli accampamenti.
5 Gorgia pertanto arrivò di notte al campo di Giuda, e non vi trovò nessuno; li cercava pei monti, e diceva: «Questi sono fuggiti davanti a noi ».5 Gorgia pertanto arrivò di notte al campo di Giuda, e non vi trovò nessuno; li cercava pei monti, e diceva: «Questi sono fuggiti davanti a noi ».
6 Ma fatto giorno, apparve Giuda nella pianura con soli tremila fanti che non avevano spade nè arnesi di protezione;6 Ma fatto giorno, apparve Giuda nella pianura con soli tremila fanti che non avevano spade nè arnesi di protezione;
7 e videro il campo delle nazioni ben munito, soldati con corazze, e Cavalieri intorno, tutti pronti all’assalto.7 e videro il campo delle nazioni ben munito, soldati con corazze, e Cavalieri intorno, tutti pronti all’assalto.
8 E disse Giuda agli uomini che aveva seco: « Non vi faccia paura il loro numero, e non temete il loro Impeto.8 E disse Giuda agli uomini che aveva seco: « Non vi faccia paura il loro numero, e non temete il loro Impeto.
9 Ricordate fn qual modo i padri nostri furon salvati nel Mar Rosso, quando il Faraone li inseguiva con un esercito grande;9 Ricordate fn qual modo i padri nostri furon salvati nel Mar Rosso, quando il Faraone li inseguiva con un esercito grande;
10 ora dunque leviamo al cielo le grida ed il Signore avrà misericordia di noi, si ricorderà del patto fermato coi padri nostri, ed abbatterà oggi sotto i nostri occhi questo esercito;10 ora dunque leviamo al cielo le grida ed il Signore avrà misericordia di noi, si ricorderà del patto fermato coi padri nostri, ed abbatterà oggi sotto i nostri occhi questo esercito;
11 cosi, tutte le genti sapranno che v’è chi salva e libera Israele ».11 cosi, tutte le genti sapranno che v’è chi salva e libera Israele ».
12 I pagani alzarono gli occhi, e visto che quelli venivano contro di loro,12 I pagani alzarono gli occhi, e visto che quelli venivano contro di loro,
13 uscirono dagli accampamenti per combattere. Quelli ch’eran con Giuda dettero flato alle trombe,13 uscirono dagli accampamenti per combattere. Quelli ch’eran con Giuda dettero flato alle trombe,
14 e si azzuffarono; i pagani furono sgominati, e fuggirono per la campagna,14 e si azzuffarono; i pagani furono sgominati, e fuggirono per la campagna,
15 Gli ultimi caddero tutti sotto la spada, ed [i Giudei] l'inseguirono sino a Gezeron e sino ai piani dell'Idumea, d’Azoto, e di Jamnia, e ne caddero sino a tremila.15 Gli ultimi caddero tutti sotto la spada, ed [i Giudei] l'inseguirono sino a Gezeron e sino ai piani dell'Idumea, d’Azoto, e di Jamnia, e ne caddero sino a tremila.
16 E Giuda ritornò, con l'esercito che lo seguiva.16 E Giuda ritornò, con l'esercito che lo seguiva.
17 E disse alla sua gente: «Non pensate a far preda, perchè un'altra battaglia cl aspetta,17 E disse alla sua gente: «Non pensate a far preda, perchè un'altra battaglia cl aspetta,
18 e Gorgia col suo esercito ci è vicino, sulla montagna. Ora state fermi contro i nostri nemici, e vinceteli ; poi, senza più pensiero, attenderete a far preda ».18 e Gorgia col suo esercito ci è vicino, sulla montagna. Ora state fermi contro i nostri nemici, e vinceteli ; poi, senza più pensiero, attenderete a far preda ».
19 Non aveva finito di parlare che apparve sulla montagna una turma per esplorare.19 Non aveva finito di parlare che apparve sulla montagna una turma per esplorare.
20 Gorgia vide che i suoi erano stati messi in fuga, e che gli accampamenti bruciavano; il fumo infatti che si vedeva, faceva conoscere l'accaduto.20 Gorgia vide che i suoi erano stati messi in fuga, e che gli accampamenti bruciavano; il fumo infatti che si vedeva, faceva conoscere l'accaduto.
21 Ciò visto, quelli ebbero un gran timore; vedendo poi Giuda ed il suo esercito nella pianura pronto a combattere,21 Ciò visto, quelli ebbero un gran timore; vedendo poi Giuda ed il suo esercito nella pianura pronto a combattere,
22 fuggiron tutti per le campagne degli stranieri.22 fuggiron tutti per le campagne degli stranieri.
23 Allora Giuda tornò a far bottino nei loro accampamenti, e presero gran quantità d'oro e di argento, giacinto, porpora marina e ricchezze molte ;23 Allora Giuda tornò a far bottino nei loro accampamenti, e presero gran quantità d'oro e di argento, giacinto, porpora marina e ricchezze molte ;
24 e tornando indietro cantavano un inno, e benedicevano Iddio del cielo, perchè è buono, perchè la sua misericordia è nei secoli.24 e tornando indietro cantavano un inno, e benedicevano Iddio del cielo, perchè è buono, perchè la sua misericordia è nei secoli.
25 Quel giorno fu per Israele una grande liberazione.25 Quel giorno fu per Israele una grande liberazione.
26 Or tutti gli stranieri scampati vennero ad annunziare a Lisia quanto era accaduto.26 Or tutti gli stranieri scampati vennero ad annunziare a Lisia quanto era accaduto.
27 Udendo ciò, costernato, si perse d'animo, perchè le cose in Israele non erano andate come egli aveva voluto, e come il re aveva ordinato.27 Udendo ciò, costernato, si perse d'animo, perchè le cose in Israele non erano andate come egli aveva voluto, e come il re aveva ordinato.
28 L'anno seguente, Lisia mise insieme sessantamila fanti scelti, e cinquemila cavalieri, per venirne a capo.28 L'anno seguente, Lisia mise insieme sessantamila fanti scelti, e cinquemila cavalieri, per venirne a capo.
29 Vennero In Giudea, e si accamparono in Betoron, e Giuda venne loro incontro con diecimila uomini.29 Vennero In Giudea, e si accamparono in Betoron, e Giuda venne loro incontro con diecimila uomini.
30 Vedendo quell'esercito forte, Giuda pregò, e disse: «Benedetto sei tu, salvatore d'Israele, che per mano di David tuo servo annientasti la forza del gigante, e desti in mano a Gionata Aglio di Saul, ed al suo scudiere, il campo degli stranieri;30 Vedendo quell'esercito forte, Giuda pregò, e disse: «Benedetto sei tu, salvatore d'Israele, che per mano di David tuo servo annientasti la forza del gigante, e desti in mano a Gionata Aglio di Saul, ed al suo scudiere, il campo degli stranieri;
31 rinserra ora questo esercito fra le mani d'Israele tuo popolo, e restino concisi con tutto il loro numero ed i loro cavalieri;31 rinserra ora questo esercito fra le mani d'Israele tuo popolo, e restino concisi con tutto il loro numero ed i loro cavalieri;
32 metti in loro lo spavento, marcisca la loro audacia e potenza, e s'annientino da se medesimi.32 metti in loro lo spavento, marcisca la loro audacia e potenza, e s'annientino da se medesimi.
33 Atterrali tu con la spada di quelli che tl amano, e quanti conoscono il tuo nome ti cantino inni di lode!».33 Atterrali tu con la spada di quelli che tl amano, e quanti conoscono il tuo nome ti cantino inni di lode!».
34 Attaccarono la battaglia, e caddero dell'esercito di Lisia cinquemila uomini.34 Attaccarono la battaglia, e caddero dell'esercito di Lisia cinquemila uomini.
35 Lisia poi, vista la fuga de'suoi ed il valore de' Giudei preparati a vincere o morire da forti, se n'andò in Antiochia a levare, soldati, per poi, cresciuti di numero, tornare in Giudea.35 Lisia poi, vista la fuga de'suoi ed il valore de' Giudei preparati a vincere o morire da forti, se n'andò in Antiochia a levare, soldati, per poi, cresciuti di numero, tornare in Giudea.
36 "Dissero poi Giuda ed i suol fratelli: «Ecco, i nostri nemici son stati sconfìtti; andiamo a purificare il luogo santo, e rinnovarvi il culto ».36 "Dissero poi Giuda ed i suol fratelli: «Ecco, i nostri nemici son stati sconfìtti; andiamo a purificare il luogo santo, e rinnovarvi il culto ».
37 Si radunò tutto l'esercito, e salirono al monte Sion.37 Si radunò tutto l'esercito, e salirono al monte Sion.
38 Ivi trovarono deserto il santuario, profanato l'altare, bruciate le porte, cresciuti nel cortili gli sterpi come in un bosco o pei monti, e rovinate le celle.38 Ivi trovarono deserto il santuario, profanato l'altare, bruciate le porte, cresciuti nel cortili gli sterpi come in un bosco o pei monti, e rovinate le celle.
39 Allora si strapparon le vesti, e piansero di gran pianto, e si coprirono il capo di cenere,39 Allora si strapparon le vesti, e piansero di gran pianto, e si coprirono il capo di cenere,
40 e caddero con la faccia a terra, e sonarono le trombe del segnali, e levarono grida sino al cielo.40 e caddero con la faccia a terra, e sonarono le trombe del segnali, e levarono grida sino al cielo.
41 Allora Giuda mise in ordine degli uomini che tenessero a bada quelli della cittadella, sinché fosse purificato il santuario.41 Allora Giuda mise in ordine degli uomini che tenessero a bada quelli della cittadella, sinché fosse purificato il santuario.
42 indi, scelse dei sacerdoti senza macchia, zelanti della legge di Dio,42 indi, scelse dei sacerdoti senza macchia, zelanti della legge di Dio,
43 i quali mondarono il luogo santo, e gettarono in luogo immondo le pietre contaminate.43 i quali mondarono il luogo santo, e gettarono in luogo immondo le pietre contaminate.
44 Poi pensò che cosa fare dell’altare degli olocausti, profanato,44 Poi pensò che cosa fare dell’altare degli olocausti, profanato,
45 e parve a loro ben fatto di distruggerlo, acciò, cosi contaminato dai pagani non fosse a loro di obbrobrio. Lo demolirono dunque,45 e parve a loro ben fatto di distruggerlo, acciò, cosi contaminato dai pagani non fosse a loro di obbrobrio. Lo demolirono dunque,
46 e ne riposero le pietre sulla montagna del tempio, in luogo adatto, sino a che venisse un profeta e decidesse il da farne.46 e ne riposero le pietre sulla montagna del tempio, in luogo adatto, sino a che venisse un profeta e decidesse il da farne.
47 Poi presero delle pietre non lavorate, secondo la legge, e ne edificarono il nuovo altare, conforme a quello di prima;47 Poi presero delle pietre non lavorate, secondo la legge, e ne edificarono il nuovo altare, conforme a quello di prima;
48 riedificarono le mura del santuario e le costruzioni interne ; santificarono il tempio ed i cortili;48 riedificarono le mura del santuario e le costruzioni interne ; santificarono il tempio ed i cortili;
49 rifecero i vasi santi, ricollocarono nel tempio il candelabro, l’altare degl' incensi, e la mensa;49 rifecero i vasi santi, ricollocarono nel tempio il candelabro, l’altare degl' incensi, e la mensa;
50 misero l’incenso sull’altare, ed accesero le lucerne che erano sul candelabro ed illuminavano il santuario.50 misero l’incenso sull’altare, ed accesero le lucerne che erano sul candelabro ed illuminavano il santuario.
51 Posero sulla mensa i pani, attaccarono i veli, e condussero a termine tutto il loro lavoro.51 Posero sulla mensa i pani, attaccarono i veli, e condussero a termine tutto il loro lavoro.
52 Ai venticinque del nono mese, (cioè del mese Casleu) dell’anno ccntoquarantotto, s’alzarono avanti l’alba,52 Ai venticinque del nono mese, (cioè del mese Casleu) dell’anno ccntoquarantotto, s’alzarono avanti l’alba,
53 ed offrirono un sacrifizio secondo la legge sull’altare degli olocausti che avevano costruito di nuovo.53 ed offrirono un sacrifizio secondo la legge sull’altare degli olocausti che avevano costruito di nuovo.
54 Proprio alla stessa epoca e nello stesso giorno nel quale i pagani l’avevano contaminato, fu rinnovato tra cantici e suoni di cetre, psalterii e cimbali.54 Proprio alla stessa epoca e nello stesso giorno nel quale i pagani l’avevano contaminato, fu rinnovato tra cantici e suoni di cetre, psalterii e cimbali.
55 Il popolo tutto si prostrò sino a terra, ed adorarono e benedissero quegli che dal cielo li aveva cosi prosperati.55 Il popolo tutto si prostrò sino a terra, ed adorarono e benedissero quegli che dal cielo li aveva cosi prosperati.
56 Per otto giorni celebrarono la dedicazione dell’altare, offrendo con giubilo olocausti e sacrifizi! di ringraziamento e di lode.56 Per otto giorni celebrarono la dedicazione dell’altare, offrendo con giubilo olocausti e sacrifizi! di ringraziamento e di lode.
57 Ornarono la fronte del tempio di corone d’oro e scudetti, riattarono gl’ ingressi e le celle, e vi rimisero le porte.57 Ornarono la fronte del tempio di corone d’oro e scudetti, riattarono gl’ ingressi e le celle, e vi rimisero le porte.
58 E fu pel popolo un’allegrezza indicibile, e fu scancellato l’obbrobrio inflitto dalle nazioni.58 E fu pel popolo un’allegrezza indicibile, e fu scancellato l’obbrobrio inflitto dalle nazioni.
59 E Giuda ed i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele stabilirono che il giorno della dedicazione dell’altare si celebrasse di anno in anno, al suo tempo, per otto giorni, cominciando coi venticinque del mese di Casleu, con gaudio e letizia.59 E Giuda ed i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele stabilirono che il giorno della dedicazione dell’altare si celebrasse di anno in anno, al suo tempo, per otto giorni, cominciando coi venticinque del mese di Casleu, con gaudio e letizia.
60 Al medesimo tempo, fortificarono il monte Sion, edificandovi all'intorno alte mura e forti torri, acciò non venissero i gentili, e l’espugnassero, come avevano fatto prima.60 Al medesimo tempo, fortificarono il monte Sion, edificandovi all'intorno alte mura e forti torri, acciò non venissero i gentili, e l’espugnassero, come avevano fatto prima.
61 Vi collocò a guardia un presidio, e così fortificandolo munì anche Betsura, di modo che il popolo [d’Israele] avesse una difesa contro gl’ Idumei.61 Vi collocò a guardia un presidio, e così fortificandolo munì anche Betsura, di modo che il popolo [d’Israele] avesse una difesa contro gl’ Idumei.