Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ester 7


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Il re dunque, con Aman, si mise a tavola con la regina.1 Vennero il re e Aman a banchettare con la regina Ester
2 E quando fu riscaldato dal vino le disse, anche quel secondo giorno: «Qual è la cosa che chiedi ti venga data, o Ester, e che cosa vuoi ti sia fatto? Anche se mi domanderai la metà del mio regno, l'otterrai».2 e anche il secondo giorno il re disse a Ester, mentre si beveva il vino: "Qual è la tua domanda, regina Ester? Io te la concederò! Qual è la tua richiesta? Fino alla metà del mio regno ti sarà concessa!".
3 Essa rispose: «Se ho trovato favore dinanzi a te, o re, e se a te piace, salva la mia vita per la quale ti prego, e salva il mio popolo per il quale ti supplico.3 La regina Ester rispose: "Se ho trovato grazia agli occhi del re e se al re sembrerà bene, mi sia concessa la mia vita per la mia domanda, e quella del mio popolo per la mia richiesta.
4 Io ed il mio popolo siamo stati consegnati [a' nostri nemici] per esser distrutti, trucidati, dispersi. Fossimo piuttosto venduti per schiavi e schiave! Sarebbe un male più tollerabile, e gemerei in silenzio; ma ora invece la crudeltà del nostro nemico ricade anche sul re».4 Perché siamo stati venduti, io e il mio popolo, per essere sterminati, uccisi e distrutti. Se fossimo stati venduti schiavi e schiave, avrei taciuto; ma il nemico non potrà compensare il danno che ne verrebbe al re".
5 Rispose il re Assuero, e disse. «Chi è costui, e donde ha tanta potenza da osar di far questo?».5 Il re domandò alla regina Ester: "Chi è e dove sta colui che ha concepito nel suo cuore di fare tal cosa?".
6 Disse Ester: «Il nemico e persecutore nostro è questo scellerato Aman». Il che udendo, egli restò impietrito, non potendo sostenere lo sguardo del re e della regina.6 Ester rispose: "Il persecutore e nemico è questo perfido Aman". Aman fu preso allora da terrore davanti al re e alla regina.
7 Il re allora s'alzò sdegnato, e dalla sala del convito passò nel giardino piantato ad alberi. Anche Aman s'alzò per pregar la regina Ester di aver salva la vita, avendo compreso che dal re gli si preparava qualche gran male.7 Il re si alzò pieno d'ira dal banchetto per andare nel giardino del palazzo e Aman restò a supplicare Ester per la sua vita, perché aveva capito che la sua disgrazia era stata decisa dal re.
8 Tornato questi dal giardino piantato ad alberi, e rientrato nella sala del convito, trovò che Aman s'era buttato sul divano sul quale giaceva Ester, e disse: «Costui vuole anche far violenza alla regina, sotto i miei occhi, nel mio palazzo!». Aveva egli appena pronunziate queste parole, che subito ad Aman venne coperta la faccia.8 Il re tornò dal giardino del palazzo nella casa del festino, mentre Aman si era lasciato cadere sul divano su cui stava Ester. Allora il re esclamò: "Si farebbe anche violenza alla regina, in casa mia, nel palazzo?". Un ordine uscì dalla bocca del re e subito velarono il volto di Aman.
9 Ed Arbona uno degli eunuchi addetti al servizio del re, disse. «Ecco nella casa di Aman v'è una forca alta cinquanta cubiti, e l'aveva fatta preparare per quel Mardocheo che salvò il re». Dissegli il re : «Appiccatelo a quella».9 Carbonà, uno degli eunuchi, disse al re: "Ecco, c'è il patibolo che Aman aveva preparato per Mardocheo, quello che ha parlato nell'interesse del re; è rizzato nella casa di Aman, alto cinquanta cubiti". Il re disse: "Lo si impicchi su di esso".
10 Fu dunque Aman appiccato a quella forca, e l'ira del re si placò.10 Impiccarono così Aman sul patibolo che aveva preparato per Mardocheo e l'ira del re si placò.