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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 20


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - In quel tempo Ezechia si ammalò di malattia mortale, e venne da lui il profeta Isaia figlio di Amos, a dirgli: «Ecco quel che dice il Signore: - Metti ordine alle cose della tua casa, poichè tu morirai e non vivrai -».1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: "Dice il Signore: Da' disposizioni per la tua casa, perché morirai e non guarirai".
2 Ezechia, rivolta la faccia verso la parete, pregò il Signore, dicendo:2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore:
3 «Ti supplico, o Signore, ricordati di grazia, che io ho camminato al tuo cospetto nella verità e con cuore perfetto, e ho sempre fatto ciò che è bene dinanzi a te». Poi Ezechia pianse dirottamente.3 "Su, Signore, ricordati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che a te sembra bene". Ed Ezechia fece un gran pianto.
4 Isaia, che stava uscendo, era giunto a metà dell'atrio, quando la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini:4 Prima che Isaia uscisse dal cortile centrale, il Signore gli disse:
5 «Torna indietro e di' a Ezechia, capo del mio popolo: - Il Signore Dio di Davide tuo padre dice queste cose: Ho udita la tua preghiera e ho viste le tue lagrime; ed ecco che io ti ho guarito e fra tre giorni salirai alla casa del Signore.5 "Torna indietro e riferisci a Ezechia, principe del mio popolo: Dice il Signore, Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera e visto le tue lacrime; ecco io ti guarirò; il terzo giorno salirai al tempio.
6 Prolungherò la tua vita di quindici anni; di più libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria e proteggerò questa città per amor mio e per amore di Davide mio servo -».6 Aggiungerò alla durata della tua vita quindici anni. Libererò te e questa città dalla mano del re d'Assiria; proteggerò questa città per amore di me e di Davide mio servo".
7 Isaia disse: «Portatemi una massa di fichi». Portata che fu, la pose sulla piaga del re e lo curò.7 Isaia disse: "Prendete un impiastro di fichi". Lo presero e lo posero sull'ulcera e il re guarì.
8 Ora Ezechia aveva chiesto a Isaia: «Quale sarà il segno che il Signore mi guarirà e che salirò fra tre giorni al tempio del Signore?».8 Ezechia disse a Isaia: "Qual è il segno che il Signore mi guarirà e che, il terzo giorno, salirò al tempio?".
9 Isaia gli rispose: «Eccoti da parte del Signore il segno che egli farà quanto ha promesso: - Vuoi tu che l'ombra ascenda di dieci linee, oppure indietreggi di altrettanti gradi? -».9 Isaia rispose: "Da parte del Signore questo ti sia come segno che il Signore manterrà la promessa, fatta a te: Vuoi che l'ombra avanzi di dieci gradi oppure che retroceda di dieci gradi?".
10 Rispose Ezechia: «È cosa facile che l'ombra avanzi di dieci gradi, nè ciò domando che avvenga; domando invece che indietreggi di dieci gradi».10 Ezechia disse: "È facile che l'ombra si allunghi di dieci gradi, non però che torni indietro di dieci gradi".
11 Isaia allora invocò il Signore, che fece retrocedere l'ombra di dieci gradi sull'orologio di Acaz su cui era discesa.11 Il profeta Isaia invocò il Signore e l'ombra tornò indietro per i dieci gradi che essa aveva già scorsi sulla meridiana di Acaz.
12 In quel tempo Berodac Baladan figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e regali ad Ezechia, poichè aveva inteso che era stato ammalato.12 In quel tempo Merodak-Baladan figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò lettere e doni a Ezechia, perché aveva saputo che Ezechia era stato malato.
13 Ezechia si consolò tutto all'arrivo di quei messaggeri e mostrò loro il luogo dove stavano gli aromi, l'oro, l'argento, i vari unguenti e il luogo dei vasi suoi e tutto ciò che poteva avere nei suoi tesori. Non ci fu cosa nella sua casa e in tutti i suoi dominii, che Ezechia non mostrasse loro.13 Ezechia gioì al loro arrivo. Egli mostrò agli inviati tutta la camera del suo tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e l'olio fino, il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse nella reggia e in tutto il suo regno.
14 Venne però il profeta Isaia al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa han detto costoro, e donde son venuti a te?». Ezechia rispose: «Vennero da un paese lontano, da Babilonia».14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: "Che hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?". Ezechia rispose: "Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia".
15 Isaia allora chiese: «Che han visto in casa tua?». Ed Ezechia rispose: «Han visto tutto ciò che si trovava in casa mia; nè havvi cosa alcuna tra i miei tesori che non abbia loro mostrato».15 Quegli soggiunse: "Che cosa han visto nella tua reggia?". Ezechia rispose: "Hanno visto quanto si trova nella mia reggia; non c'è nulla nei miei magazzini che io non abbia mostrato loro".
16 Isaia pertanto disse ad Ezechia: «Ascolta la parola del Signore:16 Allora Isaia disse a Ezechia: "Ascolta la parola del Signore!
17 - Verranno giorni nei quali tutte queste cose che sono nella tua casa e che i padri tuoi han tenute riposte fino a questo giorno, saranno portate in Babilonia e qui non rimarrà nulla, - dice il Signore.17 Ecco giorni verranno in cui quanto si trova nella tua reggia e quanto hanno accumulato i tuoi antenati fino ad oggi verrà portato in Babilonia; non vi resterà nulla, dice il Signore.
18 - Anzi gli stessi tuoi figli che nasceranno da te e che tu genererai, saranno presi e fatti eunuchi nel palazzo del re di Babilonia -».18 Dei figli, che da te saranno nati e che tu avrai generato, alcuni saranno presi e saranno eunuchi nella reggia di Babilonia".
19 Ezechia rispose ad Isaia: «La parola del Signore che tu hai proferita è buona; regni la pace e la verità durante il resto de' miei giorni».19 Ezechia disse a Isaia: "Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita". Egli pensava: "Perché no? Almeno vi saranno pace e sicurezza durante la mia vita".
20 Il resto poi delle azioni di Ezechia e tutte le sue imprese, come abbia fatto la piscina e l'acquedotto ed introdotto le acque nella città, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?20 Le altre gesta di Ezechia, tutte le sue prodezze, la costruzione della piscina e del canale, con cui portò l'acqua nella città, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
21 Ezechia dormì co' suoi padri e regnò in sua vece il figlio suo Manasse.21 Ezechia si addormentò con i suoi padri. Al suo posto divenne re suo figlio Manàsse