Prima lettera di Giovanni 2
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. | 1 Filioli mei, hæc scribo vobis, ut non peccetis. Sed et si quis peccaverit, advocatum habemus apud Patrem, Jesum Christum justum : |
2 È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. | 2 et ipse est propitiatio pro peccatis nostris : non pro nostris autem tantum, sed etiam pro totius mundi. |
3 Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. | 3 Et in hoc scimus quoniam cognovimus eum, si mandata ejus observemus. |
4 Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. | 4 Qui dicit se nosse eum, et mandata ejus non custodit, mendax est, et in hoc veritas non est. |
5 Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. | 5 Qui autem servat verbum ejus, vere in hoc caritas Dei perfecta est : et in hoc scimus quoniam in ipso sumus. |
6 Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato. | 6 Qui dicit se in ipso manere, debet, sicut ille ambulavit, et ipse ambulare. |
7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. | 7 Carissimi, non mandatum novum scribo vobis, sed mandatum vetus, quod habuistis ab initio. Mandatum vetus est verbum, quod audistis. |
8 Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. | 8 Iterum mandatum novum scribo vobis, quod verum est et in ipso, et in vobis : quia tenebræ transierunt, et verum lumen jam lucet. |
9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. | 9 Qui dicit se in luce esse, et fratrem suum odit, in tenebris est usque adhuc. |
10 Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. | 10 Qui diligit fratrem suum, in lumine manet, et scandalum in eo non est. |
11 Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. | 11 Qui autem odit fratrem suum, in tenebris est, et in tenebris ambulat, et nescit quo eat : quia tenebræ obcæcaverunt oculos ejus. |
12 Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome. | 12 Scribo vobis, filioli, quoniam remittuntur vobis peccata propter nomen ejus. |
13 Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio. Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il Maligno. | 13 Scribo vobis, patres, quoniam cognovistis eum, qui ab initio est. Scribo vobis, adolescentes, quoniam vicistis malignum. |
14 Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio. Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno. | 14 Scribo vobis, infantes, quoniam cognovistis patrem. Scribo vobis juvenes, quoniam fortes estis, et verbum Dei manet in vobis, et vicistis malignum. |
15 Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; | 15 Nolite diligere mundum, neque ea quæ in mundo sunt. Si quis diligit mundum, non est caritas Patris in eo : |
16 perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo. | 16 quoniam omne quod est in mundo, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et superbia vitæ : quæ non est ex Patre, sed ex mundo est. |
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno! | 17 Et mundus transit, et concupiscentia ejus : qui autem facit voluntatem Dei manet in æternum. |
18 Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. | 18 Filioli, novissima hora est : et sicut audistis quia antichristus venit, et nunc antichristi multi facti sunt ; unde scimus, quia novissima hora est. |
19 Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri. | 19 Ex nobis prodierunt, sed non erant ex nobis, nam, si fuissent ex nobis, permansissent utique nobiscum : sed ut manifesti sint quoniam non sunt omnes ex nobis. |
20 Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. | 20 Sed vos unctionem habetis a Sancto, et nostis omnia. |
21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. | 21 Non scripsi vobis quasi ignorantibus veritatem, sed quasi scientibus eam : et quoniam omne mendacium ex veritate non est. |
22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. | 22 Quis est mendax, nisi is qui negat quoniam Jesus est Christus ? Hic est antichristus, qui negat Patrem, et Filium. |
23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre. | 23 Omnis qui negat Filium, nec Patrem habet : qui confitetur Filium, et Patrem habet. |
24 Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. | 24 Vos quod audistis ab initio, in vobis permaneat : si in vobis permanserit quod audistis ab initio, et vos in Filio et Patre manebitis. |
25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. | 25 Et hæc est repromissio, quam ipse pollicitus est nobis, vitam æternam. |
26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. | 26 Hæc scripsi vobis de his, qui seducant vos. |
27 E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito. | 27 Et vos unctionem, quam accepistis ab eo, maneat in vobis. Et non necesse habetis ut aliquis doceat vos : sed sicut unctio ejus docet vos de omnibus, et verum est, et non est mendacium. Et sicut docuit vos : manete in eo. |
28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta. | 28 Et nunc, filioli, manete in eo : ut cum apparuerit, habeamus fiduciam, et non confundamur ab eo in adventu ejus. |
29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui. | 29 Si scitis quoniam justus est, scitote quoniam et omnis, qui facit justitiam, ex ipso natus est. |