Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.1 Figliuolini miei, scrivo a voi queste cose, affinchè non pecchiate. Che se alcuno avrà peccato, un avvocato abbiamo presso del Padre, Gesù Cristo giusto:
2 È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
2 Ed egli è propiziazione pe' nostri peccati: né solamente pe' nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
3 Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.3 E da questo sappiamo, che lo abbiam conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.
4 Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità.4 Chi dice che lo conosce, e non oserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e non è in costui verità.
5 Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.5 Ma chi osserva la parola di lui, in questo veramente è perfetta la carità di Dio: e da questo sappiamo, che siamo in lui.
6 Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
6 Chi dice di stare in lui, dee batter la strada, che quegli battè.
7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito.7 Carissimi, io non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio, quale voi riceveste da principio: il comandamento vecchio è la parola, che udiste.
8 Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.8 Pel contrario un comandamento nuovo scrivo a voi, il quale è vero in lui, ed in voi: dappoiché sono passate le tenebre, e il vero lume già splende.
9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.9 Chi dice se essere nella luce, e odia il proprio fratello, è tuttora nelle tenebre.
10 Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.10 Chi ama il proprio fratello, sta nella luce, e non vi ha in lui scandalo.
11 Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
11 Ma chi odia il proprio fratello, è nelle tenebre, e nelle tenebre cammina, e non sa, dove vada: perché le tenebre hanno accecati gli occhi di lui.
12 Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
12 Scrivo a voi, figliuolini, che vi sono rimessi i peccati pel nome di lui.
13 Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il Maligno.
13 Scrivo a voi, padri, che avete conosciuto colui, che è da principio. Scrivo a voi, giovinetti, che avete vinto il maligno.
14 Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti
e la parola di Dio rimane in voi
e avete vinto il Maligno.
14 Scrivo a voi, fanciulli che avete conosciuto il Padre. Scrivo a voi, o giovinetti, che siete forti, e la parola di Dio sta in voi, ed avete vinto il maligno.
15 Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui;15 Non vogliate amare il mondo, né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, la carità del Padre non è in lui.
16 perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo.16 Dappoiché tutto quello, che è nel mondo è concupiscenza della carne, concupiscenza degli occhi, e superbia della vita: la quale non viene dal padre, ma dal mondo.
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!
17 E il mondo passa, e la di lui con cupiscenza. Ma chi fa il volere di Dio, dura in eterno.
18 Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.18 Figliuolini, ell'è l'ultima ora: e siccome udiste, che l'Anticristo viene, anche adesso molti sono diventati Anticristi: donde intendiamo, che è l'ultim' ora.
19 Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.19 Sono usciti di tra noi, ma non erano de' nostri: perché se fossero stati de' nostri, si sarebbon certamente rimasi con noi: ma si dee far manifesto, che non tutti sono de' nostri.
20 Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza.20 Ma voi avete l'unzione dal santo, e sapete ogni cosa.
21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.21 Non vi ho scritto come ad ignoranti la verità, ma come a tali, che la sanno: e che nissuna bugia vien dalla verità.
22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.22 Chi è bugiardo se non colui, che nega, che Gesù sia il Cristo? Costui è un Anticristo, che nega il Padre, e il Figliuolo.
23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
23 Chi nega il Figliuolo, non ha nemmeno il Padre: chi confessa il Figliuolo, ha anche il Padre.
24 Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.24 Quello, che voi udiste da principio, stia fermo in voi: se in voi starà fermo quello, che udiste da principio, anche voi starete fermi nel Padre, e nel Figliuolo.
25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
25 E questa è quella promessa, che egli ha fatto a noi, la vita eterna.
26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.26 Queste cose vi ho scritto riguardo a quelli, che vi seducono.
27 E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
27 Ma resti in voi l'unzione, che avete da lui ricevuta. Né avete bisogno, che alcuno vi ammaestri: ma siccome l'unzione di lui insegna a voi tutte le cose, ed è verace, e non bugiarda. E siccome ha a voi insegnato: statevi in lui.
28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.28 Adesso adunque, figliuolini, state in lui: affinchè quand' egli apparirà, abbiamo fiducia, e non siamo nella sua venuta svergognati da lui.
29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.29 Se sapete, che egli è giusto, sappiate eziandio, che chiunque pratica la giustizia, é nato di lui.