Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.1 Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose, acciocchè non pecchiate; e se pure alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo giusto;
2 È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
2 ed esso è il purgamento dei peccati nostri; e non solo de’ nostri, ma ancora di quelli di tutto il mondo
3 Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.3 E PER questo conosciamo che noi l’abbiamo conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.
4 Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità.4 Chi dice: Io l’ho conosciuto, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è nel tale.
5 Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.5 Ma chi osserva la sua parola, l’amor di Dio è veramente compiuto nel tale; per questo conosciamo che noi siamo in lui.
6 Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
6 Chi dice di dimorare in lui, deve, come egli camminò, camminare egli ancora simigliantemente
7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito.7 Fratelli, io non vi scrivo un nuovo comandamento; anzi il comandamento vecchio, il quale aveste dal principio; il comandamento vecchio è la parola che voi udiste dal principio.
8 Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.8 Ma pure ancora, io vi scrivo un comandamento nuovo; il che è vero in lui, ed in voi; perciocchè le tenebre passano, e già risplende la vera luce.
9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.9 Chi dice d’esser nella luce, e odia il suo fratello, è ancora nelle tenebre.
10 Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.10 Chi ama il suo fratello dimora nella luce, e non vi è intoppo in lui.
11 Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
11 Ma chi odia il suo fratello è nelle tenebre, e cammina nelle tenebre, e non sa ove egli si vada; perciocchè le tenebre gli hanno accecati gli occhi
12 Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
12 Figlioletti, io vi scrivo, perciocchè vi son rimessi i peccati per lo nome d’esso.
13 Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il Maligno.
13 Padri, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi scrivo, perciocchè avete vinto il maligno.
14 Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti
e la parola di Dio rimane in voi
e avete vinto il Maligno.
14 Fanciulli, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto il Padre. Padri, io vi ho scritto, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi ho scritto, perciocchè siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, ed avete vinto il maligno.
15 Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui;15 Non amate il mondo, nè le cose che son nel mondo; se alcuno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.
16 perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo.16 Perciocchè tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, e la concupiscenza degli occhi, e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo.
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!
17 E il mondo, e la sua concupiscenza, passa via; ma chi fa la volontà di Dio dimora in eterno
18 Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora.18 FANCIULLI, egli è l’ultimo tempo; e come avete inteso che l’anticristo verrà, fin da ora vi son molti anticristi; onde noi conosciamo ch’egli è l’ultimo tempo.
19 Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.19 Sono usciti d’infra noi, ma non eran de’ nostri; perciocchè, se fossero stati de’ nostri, sarebber rimasti con noi; ma conveniva che fosser manifestati; perciocchè non tutti sono de’ nostri
20 Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza.20 Ma, quant’è a voi, voi avete l’unzione dal Santo, e conoscete ogni cosa.
21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.21 Ciò ch’io vi ho scritto, non è perchè non sappiate la verità; anzi, perciocchè la sapete, e perciocchè niuna menzogna è dalla verità.
22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.22 Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? esso è l’anticristo, il qual nega il Padre, e il Figliuolo.
23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
23 Chiunque nega il Figliuolo, nè anche ha il Padre; chi confessa il Figliuolo, ha ancora il Padre.
24 Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.24 Quant’è a voi dunque, dimori in voi ciò che avete udito dal principio; se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, ancora voi dimorerete nel Figliuolo, e nel Padre.
25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
25 E questa è la promessa, ch’egli ci ha fatta, cioè: la vita eterna.
26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.26 Io vi ho scritte queste cose intorno a coloro che vi seducono.
27 E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
27 Ma, quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma, come la stessa unzione v’insegna ogni cosa, ed essa è verace, e non è menzogna; dimorate in esso, come quella vi ha insegnato
28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.28 Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui, acciocchè, quando egli sarà apparito, abbiam confidanza, e non siamo confusi per la sua presenza, nel suo avvenimento.
29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.29 Se voi sapete ch’egli è giusto, sappiate che chiunque opera la giustizia è nato da lui