Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.1 Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.
2 Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.2 Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,
3 Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello»,3 e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,
4 non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?
4 non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?
5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?
5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?
6 Voi invece avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?6 Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?
7 Non sono loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?7 Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?
8 Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: Amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene.8 Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;
9 Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori.9 ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.
10 Poiché chiunque osservi tutta la Legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;10 Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.
11 infatti colui che ha detto: Non commettere adulterio, ha detto anche: Non uccidere. Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della Legge.11 Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.
12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché12 Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;
13 il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà avuto misericordia. La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio.
13 perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.
14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo?14 Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?
15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,
16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve?16 e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?
17 Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.17 Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.
18 Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».18 Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.
19 Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!19 Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.
20 Insensato, vuoi capire che la fede senza le opere non ha valore?20 Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?
21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare?21 Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?
22 Vedi: la fede agiva insieme alle opere di lui, e per le opere la fede divenne perfetta.22 Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.
23 E si compì la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e gli fu accreditato come giustizia, ed egli fu chiamato amico di Dio.23 E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
24 Vedete: l’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.24 Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.
25 Così anche Raab, la prostituta, non fu forse giustificata per le opere, perché aveva dato ospitalità agli esploratori e li aveva fatti ripartire per un’altra strada?25 Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?
26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.26 Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.