Lettera agli Ebrei 10
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 La Legge infatti, poiché possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici – sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno – coloro che si accostano a Dio. | 1 Umbram enim habens lex futurorum bonorum, non ipsam imaginem rerum : per singulos annos, eisdem ipsis hostiis quas offerunt indesinenter, numquam potest accedentes perfectos facere : |
2 Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero più alcuna coscienza dei peccati? | 2 alioquin cessassent offerri : ideo quod nullam haberent ultra conscientiam peccati, cultores semel mundati : |
3 Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati. | 3 sed in ipsis commemoratio peccatorum per singulos annos fit. |
4 È impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. | 4 Impossibile enim est sanguine taurorum et hircorum auferri peccata. |
5 Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. | 5 Ideo ingrediens mundum dicit : Hostiam et oblationem noluisti : corpus autem aptasti mihi : |
6 Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. | 6 holocautomata pro peccato non tibi placuerunt. |
7 Allora ho detto: «Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà». | 7 Tunc dixi : Ecce venio : in capite libri scriptum est de me : Ut faciam, Deus, voluntatem tuam. |
8 Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge, | 8 Superius dicens : Quia hostias, et oblationes, et holocautomata pro peccato noluisti, nec placita sunt tibi, quæ secundum legem offeruntur, |
9 soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. | 9 tunc dixi : Ecce venio, ut faciam, Deus, voluntatem tuam : aufert primum, ut sequens statuat. |
10 Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre. | 10 In qua voluntate sanctificati sumus per oblationem corporis Jesu Christi semel. |
11 Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati. | 11 Et omnis quidem sacerdos præsto est quotidie ministrans, et easdem sæpe offerens hostias, quæ numquam possunt auferre peccata : |
12 Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, | 12 hic autem unam pro peccatis offerens hostiam, in sempiternum sedet in dextera Dei, |
13 aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. | 13 de cetero exspectans donec ponantur inimici ejus scabellum pedum ejus. |
14 Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. | 14 Una enim oblatione, consummavit in sempiternum sanctificatos. |
15 A noi lo testimonia anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto: | 15 Contestatur autem nos et Spiritus Sanctus. Postquam enim dixit : |
16 Questa è l’alleanza che io stipulerò con loro dopo quei giorni, dice il Signore: io porrò le mie leggi nei loro cuori e le imprimerò nella loro mente, dice: | 16 Hoc autem testamentum, quod testabor ad illos post dies illos, dicit Dominus, dando leges meas in cordibus eorum, et in mentibus eorum superscribam eas : |
17 e non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità. | 17 et peccatorum, et iniquitatum eorum jam non recordabor amplius. |
18 Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato. | 18 Ubi autem horum remissio : jam non est oblatio pro peccato. |
19 Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, | 19 Habentes itaque, fratres, fiduciam in introitu sanctorum in sanguine Christi, |
20 via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, | 20 quam initiavit nobis viam novam, et viventem per velamen, id est, carnem suam, |
21 e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, | 21 et sacerdotem magnum super domum Dei : |
22 accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. | 22 accedamus cum vero corde in plenitudine fidei, aspersi corda a conscientia mala, et abluti corpus aqua munda, |
23 Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso. | 23 teneamus spei nostræ confessionem indeclinabilem (fidelis enim est qui repromisit), |
24 Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone. | 24 et consideremus invicem in provocationem caritatis, et bonorum operum : |
25 Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore. | 25 non deserentes collectionem nostram, sicut consuetudinis est quibusdam, sed consolantes, et tanto magis quanto videritis appropinquantem diem. |
26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, | 26 Voluntarie enim peccantibus nobis post acceptam notitiam veritatis, jam non relinquitur pro peccatis hostia, |
27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli. | 27 terribilis autem quædam exspectatio judicii, et ignis æmulatio, quæ consumptura est adversarios. |
28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. | 28 Irritam quis faciens legem Moysi, sine ulla miseratione duobus vel tribus testibus moritur : |
29 Di quanto peggiore castigo pensate che sarà giudicato meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell’alleanza, dal quale è stato santificato, e avrà disprezzato lo Spirito della grazia? | 29 quanto magis putatis deteriora mereri supplicia qui Filium Dei conculcaverit, et sanguinem testamenti pollutum duxerit, in quo sanctificatus est, et spiritui gratiæ contumeliam fecerit ? |
30 Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo. | 30 Scimus enim qui dixit : Mihi vindicta, et ego retribuam. Et iterum : Quia judicabit Dominus populum suum. |
31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente! | 31 Horrendum est incidere in manus Dei viventis. |
32 Richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa, | 32 Rememoramini autem pristinos dies, in quibus illuminati, magnum certamen sustinuistis passionum : |
33 ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. | 33 et in altero quidem opprobriis et tribulationibus spectaculum facti : in altero autem socii taliter conversantium effecti. |
34 Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi. | 34 Nam et vinctis compassi estis, et rapinam bonorum vestrorum cum gaudio suscepistis, cognoscentes vos habere meliorem et manentem substantiam. |
35 Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. | 35 Nolite itaque amittere confidentiam vestram, quæ magnam habet remunerationem. |
36 Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. | 36 Patientia enim vobis necessaria est : ut voluntatem Dei facientes, reportetis promissionem. |
37 Ancora un poco, infatti, un poco appena, e colui che deve venire, verrà e non tarderà. | 37 Adhuc enim modicum aliquantulum, qui venturus est, veniet, et non tardabit. |
38 Il mio giusto per fede vivrà; ma se cede, non porrò in lui il mio amore. | 38 Justus autem meus ex fide vivit : quod si subtraxerit se, non placebit animæ meæ. |
39 Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima. | 39 Nos autem non sumus subtractionis filii in perditionem, sed fidei in acquisitionem animæ. |