Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 10


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 La Legge infatti, poiché possiede soltanto un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha mai il potere di condurre alla perfezione per mezzo di sacrifici – sempre uguali, che si continuano a offrire di anno in anno – coloro che si accostano a Dio.1 Umbram enim habens lex bonorum futurorum, non ip sam imaginem rerum, per singulos annos iisdem ipsis hostiis, quas offerunt indesinenter, numquam potest accedentes perfectos facere.
2 Altrimenti, non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che gli offerenti, purificati una volta per tutte, non avrebbero più alcuna coscienza dei peccati?2 Alioquin nonne cessassent offerri, ideo quod nullam haberent ultra conscientiam peccatorum cultores semel mundati?
3 Invece in quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati.3 Sed in ipsis commemoratio peccatorum per singulos annos fit.
4 È impossibile infatti che il sangue di tori e di capri elimini i peccati.4 Impossibile enim est sanguinem taurorum et hircorum auferre peccata.
5 Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
5 Ideo ingrediens mundum dicit:
“ Hostiam et oblationem noluisti,
corpus autem aptasti mihi;
6 Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
6 holocautomata et sacrificia pro peccato
non tibi placuerunt.
7 Allora ho detto: «Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà».
7 Tunc dixi: Ecce venio,
in capitulo libri scriptum est de me,
ut faciam, Deus, voluntatem tuam ”.
8 Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge,8 Superius dicens: “ Hostias et oblationes et holocautomata et sacrificia pro peccato noluisti, nec placuerunt tibi ”, quae secundum legem offeruntur,
9 soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo.9 tunc dixit: “ Ecce venio, ut faciam voluntatem tuam ”. Aufert primum, ut secundum statuat;
10 Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
10 in qua voluntate sanctificati sumus per oblationem corporis Christi Iesu in semel.
11 Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati.11 Et omnis quidem sacerdos stat cotidie ministrans et easdem saepe offerens hostias, quae numquam possunt auferre peccata.
12 Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio,12 Hic autem, una pro peccatis oblata hostia, in sempiternum consedit in dextera Dei,
13 aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi.13 de cetero exspectans, donec ponantur inimici eius scabellum pedum eius;
14 Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.14 una enim oblatione consummavit in sempiternum eos, qui sanctificantur.
15 A noi lo testimonia anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:
15 Testificatur autem nobis et Spiritus Sanctus; postquam enim dixit:
16 Questa è l’alleanza che io stipulerò con loro
dopo quei giorni, dice il Signore:
io porrò le mie leggi nei loro cuori
e le imprimerò nella loro mente,
dice:
16 “ Hoc est testamentum, quod testabor ad illos post dies illos, dicit Dominus, dando leges meas in cordibus eorum, et in mente eorum superscribam eas;
17 e non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità.
17 et peccatorum eorum et iniquitatum eorum iam non recordabor amplius ”.
18 Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato.
18 Ubi autem horum remissio, iam non oblatio pro peccato.
19 Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,19 Habentes itaque, fratres, fiduciam in introitum Sanctorum in sanguine Iesu,
20 via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,20 quam initiavit nobis viam novam et viventem per velamen, id est carnem suam,
21 e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio,21 et sacerdotem magnum super domum Dei,
22 accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.22 accedamus cum vero corde in plenitudine fidei, aspersi corda a conscientia mala et abluti corpus aqua munda;
23 Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.
23 teneamus spei confessionem indeclinabilem, fidelis enim est, qui repromisit;
24 Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone.24 et consideremus invicem in provocationem caritatis et bonorum operum,
25 Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore.
25 non deserentes congregationem nostram, sicut est consuetudinis quibusdam, sed exhortantes, et tanto magis quanto videtis appropinquantem diem.
26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati,26 Voluntarie enim peccantibus nobis, post acceptam notitiam veritatis, iam non relinquitur pro peccatis hostia,
27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli.27 terribilis autem quaedam exspectatio iudicii, et ignis aemulatio, quae consumptura est adversarios.
28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.28 Irritam quis faciens legem Moysis, sine ulla miseratione duobus vel tribus testibus moritur;
29 Di quanto peggiore castigo pensate che sarà giudicato meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell’alleanza, dal quale è stato santificato, e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?29 quanto deteriora putatis merebitur supplicia, qui Filium Dei conculcaverit et sanguinem testamenti communem duxerit, in quo sanctificatus est, et Spiritui gratiae contumeliam fecerit?
30 Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo.30 Scimus enim eum, qui dixit: “ Mihi vindicta, ego retribuam ”; et iterum: “ Iudicabit Dominus populum suum ”.
31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente!
31 Horrendum est incidere in manus Dei viventis.
32 Richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa,32 Rememoramini autem pristinos dies, in quibus illuminati magnum certamen sustinuistis passionum,
33 ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo.33 in altero quidem opprobriis et tribulationibus spectaculum facti, in altero autem socii taliter conversantium effecti;
34 Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi.34 nam et vinctis compassi estis et rapinam bonorum vestrorum cum gaudio suscepistis, cognoscentes vos habere meliorem substantiam et manentem.
35 Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.35 Nolite itaque abicere confidentiam vestram, quae magnam habet remunerationem;
36 Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso.
36 patientia enim vobis necessaria est, ut voluntatem Dei facientes reportetis promissionem.
37 Ancora un poco, infatti, un poco appena,
e colui che deve venire, verrà e non tarderà.
37 Adhuc enim modicum quantulum,
qui venturus est, veniet et non tardabit.
38 Il mio giusto per fede vivrà;
ma se cede, non porrò in lui il mio amore.
38 Iustus autem meus ex fide vivet;
quod si subtraxerit se,
non sibi complacet in eo anima mea.
39 Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.39 Nos autem non sumus subtractionis in perditionem, sed fidei in acquisitionem animae.