Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore corra e sia glorificata, come lo è anche tra voi,1 Del rimanente, fratelli, pregate per noi, affinchè la parola di Dio corra, e sia glorificata, come già tra di voi:
2 e veniamo liberati dagli uomini corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti.2 E affinchè siamo liberati dai protervi, e cattivi uomini: imperocché non è di tutti la fede.
3 Ma il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.
3 Ma fedele è Dio, il quale vi conforterà, e vi difenderà dal maligno.
4 Riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore: che quanto noi vi ordiniamo già lo facciate e continuerete a farlo.4 Abbiamo questa fidanza nel Signore rispetto a voi, che quanto vi abbiamo ordinato, e lo fate, e lo farete.
5 Il Signore guidi i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo.
5 Il Signore poi governi i vostri cuori con la carità di Dio, e con la pazienza di Cristo.
6 Fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, vi raccomandiamo di tenervi lontani da ogni fratello che conduce una vita disordinata, non secondo l’insegnamento che vi è stato trasmesso da noi.6 Vi facciam poi sapere o fratelli, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, che vi ritiriate da qualunque fratello, che viva, disordinatamente, e non secondo la dottrina, che hanno ricevuta, da noi.
7 Sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi,7 Imperocché voi sapete, come dobbiate imitar noi: imperocché non ci diportammo inordinatamente tra voi:
8 né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.8 Nè mangiammo ad ufo il pane di veruno, ma con fatica, e stento, lavorando di, e notte, per non essere di aggravio ad alcuno di voi:
9 Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare.9 Non come se non avessimo potuto farlo, ma per darvi noi stessi modello da imitare.
10 E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.10 Imperocché eziandio allorché vi eravamo dappresso, v' intimavamo: che chi non vuol lavorare, non mangi.
11 Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione.11 Imperocché abbiamo udito, che alcuni da voi procedono disordinatamente, i quali non fanno nulla, ma si affaccendano senza pro.
12 A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.12 Or a questi tali facciam sapere, gli scongiuriamo nel Signor Gesù Cristo, che lavorando in silenzio, mangino il loro pane.
13 Ma voi, fratelli, non stancatevi di fare il bene.13 Ma voi, o fratelli, non vi rallentate nel ben fare.
14 Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo in questa lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni;14 Che se alcuno non ubbidisce a quanto diciamo per lettera, notatelo, e non abbiate commercio con esso, affinchè n' abbia confusione:
15 non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello.
15 E nol riguardate come nimico, ma correggetelo come fratello.
16 Il Signore della pace vi dia la pace sempre e in ogni modo. Il Signore sia con tutti voi.
16 E lo stesso Signor della pace dia sempre a voi pace in ogni luogo. Il Signore sia con tutti voi.
17 Il saluto è di mia mano, di Paolo. Questo è il segno autografo di ogni mia lettera; io scrivo così.17 Il saluto (è) di mano di me Paolo: questo è il sigillo in ogni mia lettera: scrivo così.
18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.18 La grazia del Signor nostro Gesù, Cristo con tutti voi. Cosi sia.