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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Dopo questi fatti, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,1 Dopo questo, Gesù andò al di là del mare di Galilea, cioè di Tiberiade;
2 e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi.2 e lo seguiva gran folla, perchè vedeva i prodigi fatti da lui sugli infermi.
3 Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.3 Salì pertanto Gesù sopra un monte ed ivi si pose a sedere con i suoi discepoli.
4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
4 Ed era vicina la Pasqua, la solennità dei Giudei.
5 Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».5 Or avendo Gesù alzati gli occhi e vista la gran turba che veniva a lui, disse a Filippo: dove compreremo il pane per sfamar questa gente?
6 Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere.6 Ma ciò diceva per metterlo alla prova; egli però sapeva quanto stava per fare.
7 Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».7 Gli rispose Filippo: Duecento danari di pane non bastano neanche a darne un pezzetto per uno.
8 Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:8 Gli disse uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:
9 «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».9 C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che è questo per tanta gente?.
10 Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.10 Ma Gesù disse: Fateli mettere a sedere. C'era lì molta erba. Si misero pertanto a sedere in numero di circa cinquemila.
11 Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.11 Allora Gesù prese i pani, e rese le grazie, li distribuì alla gente seduta; e così pure fece dei pesci, finché ne vollero.
12 E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».12 E saziati che furono, disse ai suoi discepoli: Raccogliete gli avanzi, chè non vadano a male.
13 Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
13 Li raccolsero dunque: e riempirono dodici canestri dei pezzi che erano avanzati a coloro che avevan mangiato, di quei cinque pani d'orzo.
14 Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!».14 Or quegli uomini, visto il prodigio fatto da Gesù, dicevano: Questo è davvero il profeta che deve venire al mondo.
15 Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
15 Ma Gesù, accortosi che stavano per venire a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.
16 Venuta intanto la sera, i suoi discepoli scesero al mare,16 Fattasi poi sera, i suoi discepoli scesero al mare,
17 salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti;17 e montati in barca si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Ed era già buio; e Gesù non era andato con essi.
18 il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.18 Or soffiando gran vento, il mare era agitato.
19 Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.19 E come ebbero vogato circa venticinque o trenta stadi, essi videro Gesù che, camminando sulle acque, si accostava alla barca, ed ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».20 Ma egli disse loro: Son io, non temete.
21 Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
21 Vollero prenderlo nella barca; e subito la barca toccò terra là dove erano diretti.
22 Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli.22 Il giorno dopo, la gente rimasta di là dal mare osservò che non c'era altro che una barca, e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che i discepoli soli erano partiti.
23 Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.23 Giunte poi altre barche da Tiberiade presso al luogo dove avevano mangiato quel pane, dopo che il Signore ebbe reso le grazie,
24 Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.24 la gente visto che lì non vi era nè Gesù nè i suoi discepoli, montò anch'essa nelle barche e andò a Cafarnao in cerca di Gesù.
25 Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
25 E avendolo trovato di là del mare, gli dissero: Maestro, quando sei venuto qua?
26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.26 E Gesù prese a dir loro: In verità, in verità vi dico: voi cercate di me non per i miracoli che avete veduti, ma perchè avete mangiato di quei pani e ve ne siete saziati.
27 Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».27 Cercate di procurarvi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo darà. Chè su lui il Padre Dio ha impresso il suo sigillo.
28 Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?».28 Allora gli dissero: Che dobbiamo fare per praticare le opere di Dio?
29 Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
29 Gesù rispose loro: Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato.
30 Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai?30 gli dissero allora: Che miracolo fai tu dunque affinchè vediamo e ti crediamo? Che fai tu?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».31 I nostri padri mangiarono la manna del deserto, come sta scritto: Diede loro a mangiar pane venuto dal cielo.
32 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero.32 E Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico: Non Mosè vi diede il pane del cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane del cielo;
33 Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».33 chè pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà al mondo la vita.
34 Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».34 Gli risposero: Signore, dacci sempre di codesto pane.
35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!35 E Gesù disse loro: Io sono il pane di vita: chi viene a me non avrà mai fame; e chi crede in me non avrà mai più sete.
36 Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.36 Ma io ve l'ho detto, che m'avete veduto, eppure non credete.
37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,37 Tutto quanto il Padre mi dà, verrà a me, nè io scaccerò chi a me viene:
38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.38 perchè son disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma quella di colui che mi ha mandato.
39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.39 E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: ch'io mi perda nemmeno uno di quelli che mi ha dato, ma che li risuscito nell'ultimo giorno.
40 Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
40 E' la volontà del Padre che mi ha mandato si è che chiunque conosce il Figlio e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
41 Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».41 I Giudei adunque mormoravano di lui perchè aveva detto: Io sono il pane disceso dal cielo.
42 E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
42 E dicevano: Non è costui Gesù, figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come fa ora a dire: Son disceso dal cielo?
43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.43 Gesù rispose loro: Non mormorate tra voi.
44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se non lo attiri il Padre che mi ha mandato, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.45 Sta scritto nei profeti: Saran tutti ammaestrati da Dio. Chiunque pertanto ha udito ed ha imparato dal Padre viene a me.
46 Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.46 Non già che alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui che è da Dio: questi ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna,
48 Io sono il pane della vita.48 Io sono il pane della vita.
49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;49 I padri vostri mangiarono nel deserto la manna e morirono.
50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.50 Questo è il pane disceso dal cielo, tale che chi ne mangia non muore.
51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
51 Io sono il pane vivo disceso dal cielo.
52 Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».52 Se uno mangia di questo pane vive in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.
53 Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.53 Altercavano perciò tra loro i Giudei, dicendo: Come può mai costui darci a mangiare la sua carne?
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.54 Ma Gesù disse loro: In verità, in verità. vi dico: se non mangerete la carne del Figlio dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.56 Perché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.
57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimare in me ed io in lui.
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
58 Come il Padre vivente mi inviò ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà anch'egli per me.
59 Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.59 Questo è il pane disceso dal cielo; e non sarà come la manna che i vostri padri mangiarono e morirono. Chi mangia di questo pane vivrà in eterno.
60 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».60 Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Cafarnao.
61 Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?61 Or molti dei suoi discepoli, uditele che ebbero, dissero: Questo linguaggio è duro e chi lo può ascoltare?
62 E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?62 Ma Gesù conoscendo dentro di sè che i suoi discepoli di questo mormoravano, disse loro: Ciò vi scandalizza?
63 È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita.63 e se vedeste il Figlio dell'uomo ascendere dove era già prima?
64 Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.64 E' lo spirito quello che vivifica, la carne non giova a nulla: le parole che io vi dico sono spirito e vita.
65 E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
65 Ma ci son tra voi alcuni che non credono. Infatti Gesù fin da principio sapeva chi fossero i non credenti e quale il traditore.
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.66 Ed aggiungeva: Per questo v'ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio.
67 Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».67 D'allora molti dei suoi discepoli si ritrassero e non andavano più con lui.
68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna68 Perciò Gesù disse ai dodici: Volete andarvene anche voi?
69 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».69 Simon Pietro gli rispose: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,
70 Gesù riprese: «Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!».70 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio.
71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo, ed era uno dei Dodici.71 Gesù rispose, loro: Non sono stato forse io che ho eletto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo.
72 Or egli alludeva a Giuda di Simone Iscariote; questi infatti benché fosse uno dei dodici stava per tradirlo.