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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo questi fatti, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,1 - Dopo queste cose, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea ossia di Tiberiade.
2 e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi.2 E lo seguiva gran folla, perchè vedeva i miracoli che egli faceva sugl'infermi.
3 Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.3 Gesù salì sul monte e quivi si pose a sedere coi suoi discepoli.
4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
5 Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».5 Ora Gesù, alzando gli occhi e vedendo la gran moltitudine venuta a lui, disse a Filippo: «Dove compreremo tanto pane, da dar da mangiare a questa gente?».
6 Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere.6 Egli parlava così per metterlo alla prova, perchè sapeva quel che avrebbe fatto.
7 Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».7 Filippo gli rispose: «Duecento danari di pane non basterebbero per dare a ciascuno una piccola porzione».
8 Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:8 Uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, osservò:
9 «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».9 «Vi è qui un fanciullo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma cos'è mai questo per tanta gente?».
10 Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.10 Gesù ordinò: «Fateli sedere». C'era molt'erba, in quel luogo. Si sedettero in numero di circa cinquemila.
11 Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.11 Gesù prese pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì ai seduti; lo stesso fece dei pesci dandone quanto ne vollero.
12 E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».12 Quando furono saziati disse ai discepoli: «Raccogliete gli avanzi perchè nulla si perda».
13 Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
13 Essi li raccolsero e riempirono dodici canestri di frammenti avanzati a coloro che avevano mangiato di quei cinque pani d'orzo.
14 Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!».14 La folla visto Gesù far quel miracolo, diceva: «Questi è certamente il profeta che deve apparire sulla terra!».
15 Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
15 Ma Gesù, sapendo che sarebbero venuti a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.
16 Venuta intanto la sera, i suoi discepoli scesero al mare,16 Quando venne la sera, i suoi discepoli scesero al mare
17 salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti;17 e, in barca, si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Si era già fatto buio e Gesù non li aveva raggiunti,
18 il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.18 e poi soffiava un gran vento, il mare si agitava.
19 Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.19 Dopo aver remato per circa venticinque o trenta stadi, visto Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca, ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».20 Ma egli disse loro: «Sono io, non temete».
21 Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
21 Vollero allora prenderlo nella barca e subito la barca toccò la terra a cui erano diretti.
22 Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli.22 Il giorno dopo la folla, rimasta sull'altra riva del mare, aveva notato che vi era una sola barca e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che questi erano partiti soli.
23 Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.23 Sopraggiunsero poi altre barche da Tiberiade, presso al luogo dove avevano mangiato il pane, dopochè il Signore aveva reso grazie.
24 Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.24 La turba dunque, quando vide che non c'erano nè Gesù nè i discepoli, entrò in quelle barche e andò a Cafarnao per cercare Gesù.
25 Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
25 E avendolo poi trovato di là dal mare, gli domandarono: «Rabbi, quando sei venuto qua?».
26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perchè avete visto dei prodigi, ma perchè avete mangiato dei pani e ne siete stati saziati.
27 Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che resta per la vita eterna e che vi somministrerà il Figliuol dell'uomo; poichè lui Dio Padre ha segnato del suo suggello».
28 Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?».28 Gli chiesero adunque: «Che cosa dobbiam fare per compiere le opere di Dio?».
29 Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
29 Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio, che crediate in Colui che fu inviato».
30 Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai?30 Gli domandarono: «Qual segno ci dai dunque per vedere, e per credere in te? Quali sono le opere tue?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede loro da mangiare un pane venuto dal cielo" ».
32 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero.32 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Mosè non vi ha dato il pane dal cielo: ma il Padre mio vi dà il vero pane dal cielo,
33 Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».33 perchè pane di Dio è Colui che discende dal Cielo e dà la vita al mondo».
34 Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».34 Essi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».
35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane di vita! Chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete.
36 Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.36 Ma io ve l'ho detto: voi avete veduto coi vostri occhi, eppure non credete.
37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,37 Tutto ciò che il Padre mi dà, arriverà fino a me; e chi verrà a me, non sarà rigettato;
38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.38 poichè io son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di chi mi ha inviato.
39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.39 E questa è la volontà di chi mi ha inviato, del Padre, che io non perda nulla di quanto mi fu dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
40 Perchè è volontà del Padre mio, che mi ha inviato che chiunque vede il Figliuolo e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
41 Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo».41 I Giudei dunque mormoravano di lui perchè aveva detto: «Io sono il pane vivo disceso dal cielo».
42 E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?».
42 E andavano dicendo: «Non è forse costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come mai può dire: - Io sono disceso dal cielo?».
43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.
44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se non vi è attratto dal Padre che mi ha inviato; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.45 Sta scritto nei Profeti: "Ed essi saranno tutti ammaestrati da Dio". Chiunque ha udito il Padre ed ha appreso, viene a me.
46 Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.46 Nessuno ha veduto il Padre, se non Colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
47 In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha la vita eterna.
48 Io sono il pane della vita.48 Io sono il pane di vita.
49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.50 Questo è il pane disceso dal cielo, affinchè chi ne mangia non muoia.
51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
51 Io sono il pane vivo, che discesi dal cielo.
52 Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».52 Se alcuno mangerà di questo pane, vivrà eternamente, e il pane che darò è la mia carne per la vita del mondo».
53 Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.53 I Giudei pertanto questionarono tra loro dicendo: «Come mai costui può darci da mangiare la sua carne?».
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.54 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi.
55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.56 Perchè la mia carne è veramente cibo ed il mio sangue è veramente bevanda.
57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
58 Come il Padre, che vive, ha inviato me, ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà per me.
59 Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.59 Questo è il pane disceso dal cielo; non come i vostri padri, che mangiarono la manna e morirono: chi mangia questo pane vivrà in eterno».
60 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».60 Gesù disse queste cose insegnando nella sinagoga di Cafarnao.
61 Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?61 Molti de' suoi discepoli, che l'avevano ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro, e chi mai può ascoltarlo?».
62 E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?62 Gesù conoscendo dentro di sè che i discepoli mormoravano su ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?
63 È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita.63 E quando vedrete il Figliuol dell'uomo ritornarsene colà dov'era prima?
64 Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.64 È lo spirito che vigila; la carne non serve a nulla. Le parole che vi rivolgo sono spirito e vita.
65 E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
65 Ma vi sono tra voi alcuni che non credono». In verità Gesù sapeva, fin dal principio, chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.66 E soggiunse: «Perciò vi dissi che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
67 Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».67 Da allora parecchi de' suoi discepoli si ritrassero e non andarono più con lui.
68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna68 Perciò Gesù disse ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
69 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».69 Ma Simon Pietro gli rispose: «Signore, e a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.
70 Gesù riprese: «Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!».70 Noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio».
71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo, ed era uno dei Dodici.71 Gesù rispose: «Non fui io a eleggere voi Dodici? Eppure uno di voi è diavolo».
72 Egli diceva di Giuda, figlio di Simone Iscariote, il quale lo avrebbe tradito, pur essendo dei Dodici.