Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Zaccaria 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.1 - Ecco, che vengono i giorni del Signore, e si farà in mezzo a te la divisione delle tue spoglie.
2 Il Signore radunerà tutte le nazioni contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate, metà della città partirà per l’esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.2 E radunerò tutte le genti a combattere contro Gerusalemme e la città sarà presa; le case devastate e le donne violentate; e la metà dei cittadini uscirà per essere condotta schiava, e il rimanente del popolo non sarà tolto dalla città.
3 Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno dello scontro.3 E il Signore uscirà e darà battaglia a quelle nazioni, come sa combattere nel dì della battaglia.
4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l’altra verso mezzogiorno.4 E in quel giorno poserà i suoi piedi sul monte degli Ulivi che è dirimpetto a Gerusalemme da levante; e il monte degli Ulivi si squarcerà da levante a ponente in una grandissima spaccatura, scostandosi, metà del monte verso settentrione e metà verso mezzodì.
5 Allora voi fuggirete attraverso la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; voi fuggirete come quando fuggiste durante il terremoto, al tempo di Ozia, re di Giuda. Verrà allora il Signore, mio Dio, e con lui tutti i suoi santi.
5 E voi fuggirete attraverso la valle formata da quei monti; perchè la valle resterà congiunta fino ad Asal; e fuggirete come quei che fuggirono dal terremoto ai giorni di Ozia re di Giuda; e il Signore Dio mio verrà e tutti i suoi santi con lui.
6 In quel giorno non vi sarà né luce né freddo né gelo:6 E in quel giorno non vi sarà luce, ma freddo e gelo.
7 sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte, e verso sera risplenderà la luce.7 Sarà un giorno unico, noto al Signore, non giorno, non notte; arrivata la sera vi sarà luce.
8 In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il mare occidentale: ve ne saranno sempre, estate e inverno.8 E avverrà in quel giorno che acque vive usciranno da Gerusalemme, una metà di esse verso il mare orientale e l'altra metà verso il mare di ponente, e vi saranno tanto d'estate che d'inverno.
9 Il Signore sarà re di tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà unico e unico il suo nome.9 E il Signore sarà il re di tutta la terra: in quel giorno vi sarà il Signore solo e solo il suo nome.
10 Tutto il paese si trasformerà in pianura, da Gheba fino a Rimmon, a meridione di Gerusalemme, che si eleverà e sarà abitata nel luogo dov’è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell’Angolo, e dalla torre di Cananèl fino ai torchi del re.10 E tutta la terra tornerà fino al deserto, dal Colle Remmon al mezzodì di Gerusalemme; e sarà esaltata e sarà abitata nel suo sito, dalla Porta di Beniamino fino al luogo della Porta vecchia e fino alla Porta degli angoli; e dalla Torre di Ananeel fino agli Strettoi del re.
11 Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.
11 Essa sarà abitata e non vi sarà più l'anatema, ma Gerusalemme sederà sicura.
12 Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite e la lingua marcirà loro in bocca.12 E questa sarà la piaga colla quale il Signore percoterà tutte le genti che avranno combattuto Gerusalemme: ciascuno sentirà struggersi le carni mentre sta in piedi, e marcire gli occhi nelle orbite e imputridire la lingua nella bocca.
13 In quel giorno vi sarà, per opera del Signore, un grande tumulto tra loro: uno afferrerà la mano dell’altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico.13 In quel giorno il Signore susciterà un grande scompiglio tra loro; l'uno afferrerà la mano dell'altro, e alzeranno le mani l'uno contro l'altro.
14 Anche Giuda combatterà a Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.14 Ma anche Giuda combatterà contro Gerusalemme; e le ricchezze di tutte le genti all'intorno saranno radunate, oro e argento e vestimenta, in grande quantità.
15 Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.
15 E così andranno in rovina i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti, travolte nella stessa catastrofe.
16 Allora i superstiti, fra tutte le nazioni che avranno combattuto contro Gerusalemme, vi andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne.16 E tutti quelli che saranno rimasti delle genti che vennero contro Gerusalemme saliranno, anno per anno ad adorare il re, Signore degli eserciti, e a celebrare la festa dei tabernacoli.
17 Se qualcuna delle famiglie della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia.17 E avverrà che se qualcuna delle famiglie della terra non salirà a Gerusalemme ad adorare il re, Signore degli eserciti, non avrà la pioggia sopra di sè.
18 Se la famiglia d’Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore infliggerà alle nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.18 Che se qualche famiglia di Egitto non salirà e non verrà, neppure sopra di lei vi sarà pioggia, ma rovina colla quale il Signore percoterà tutte le genti che non saliranno a celebrare la festa dei tabernacoli.
19 Questo sarà il castigo per l’Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.
19 Questo sarà il peccato per l'Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa dei tabernacoli.
20 In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: “Sacro al Signore”, e i recipienti nel tempio del Signore saranno come i vasi per l’aspersione che sono davanti all’altare.20 In quel giorno l'ornamento della briglia del cavallo sarà consacrato al Signore e le caldaie nella casa del Signore saranno come le coppe innanzi all'altare.
21 Anzi, tutti i recipienti di Gerusalemme e di Giuda saranno sacri al Signore degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e li adopereranno per cuocere le carni. In quel giorno non vi sarà neppure un mercante nella casa del Signore degli eserciti».21 E tutte le caldaie di Gerusalemme di Giuda saranno consacrate al Signore degli eserciti, e tutti quelli che offriranno sacrificio verranno e le adopereranno per cuocervi le carni; e non vi sarà in quel giorno più alcun mercante nella casa del Signore degli eserciti».