Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Zaccaria 2


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1Poi alzai gli occhi, ed ecco, vidi quattro corna.2Domandai all’angelo che parlava con me: «Che cosa sono queste?». Ed egli: «Sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme».3Poi il Signore mi fece vedere quattro fabbri.4Domandai: «Che cosa vengono a fare costoro?». Mi rispose: «Le corna hanno disperso Giuda a tal segno che nessuno osa più alzare la testa e costoro vengono a demolire e abbattere le corna delle nazioni che cozzano contro il paese di Giuda per disperderlo».
5Alzai gli occhi, ed ecco un uomo con una fune in mano per misurare.6Gli domandai: «Dove vai?». Ed egli: «Vado a misurare Gerusalemme per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza».7Allora l’angelo che parlava con me uscì e incontrò un altro angelo,8che gli disse: «Corri, va’ a parlare a quel giovane e digli: “Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere.9Io stesso – oracolo del Signore – le farò da muro di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa”».
10«Su, su, fuggite dal paese del settentrione – oracolo del Signore – voi che ho disperso ai quattro venti del cielo. Oracolo del Signore.11Mettiti in salvo, o Sion, tu che abiti con la figlia di Babilonia!12Il Signore degli eserciti, dopo che la sua gloria mi ha inviato, dice alle nazioni che vi hanno spogliato: Chi tocca voi, tocca la pupilla dei miei occhi.13Ecco, io stendo la mano sopra di esse e diverranno preda dei loro schiavi. E voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato.
14Rallégrati, esulta, figlia di Sion,
perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.
Oracolo del Signore.
15Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore
e diverranno suo popolo,
ed egli dimorerà in mezzo a te
e tu saprai che il Signore degli eserciti
mi ha inviato a te.
16Il Signore si terrà Giuda
come eredità nella terra santa
ed eleggerà di nuovo Gerusalemme.
17Taccia ogni mortale davanti al Signore,
poiché egli si è destato dalla sua santa dimora».

Note:

Zc 2,1:quattro corna: le corna, simbolo di potenza (Sal 75,5+), sono le nazioni nemiche di Giuda. Il numero quattro significa la loro universalità.

Zc 2,2:Israele: sembra un'aggiunta (cf. v 4).

Zc 2,3:quattro operai: simboli delle potenze angeliche.

Zc 2,6:a misurare: come in Ez 41,13 , la misura è fatta in vista di una restaurazione. Il misuratore è l'angelo.

Zc 2,8:a quel giovane: è l'angelo misuratore.

Zc 2,9:muro di fuoco: la Gerusalemme messianica sarà difesa dal Signore stesso ritornato nel suo tempio (cf. Ez 43,1s).

Zc 2,11:Sion designa gli esiliati, come in Is 51,16 .

Zc 2,12:Dopo spogliato, BJ inserisce: «chi vi tocca, tocca la pupilla del mio occhio». - «mio occhio»: il TM legge: «il suo occhio»; ma si tratta della correzione di uno scriba, allo scopo di attenuare l'antropomorfismo del testo primitivo, restituito dalla versione proposta da BJ.

Zc 2,15:suo popolo: alla lettera «a lui un popolo», con i LXX; il TM ha: «a me un popolo». - egli dimorerà: conget.; il TM legge: «io dimorerò»; i LXX traducono: «esse dimoreranno», seguiti da BJ. L'alleanza è qui estesa a tutti i popoli; Gerusalemme sarà la metropoli religiosa dell'universo (cf. Is 45,14+).

Zc 2,16:terra santa: l'espressione appare qui per la prima volta nella letteratura biblica (cf. 2Mac 1,7).