Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Zaccaria 12


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1Oracolo. Parola del Signore su Israele. Oracolo del Signore che ha dispiegato i cieli e fondato la terra, che ha formato il soffio vitale nell’intimo dell’uomo:2«Ecco, io farò di Gerusalemme come una coppa che dà le vertigini a tutti i popoli vicini, e anche Giuda sarà in angoscia nell’assedio contro Gerusalemme.3In quel giorno io farò di Gerusalemme come una pietra pesante per tutti i popoli: quanti vorranno sollevarla ne resteranno graffiati; contro di essa si raduneranno tutte le nazioni della terra.4In quel giorno – oracolo del Signore – colpirò tutti i cavalli di terrore, e i loro cavalieri di pazzia; mentre sulla casa di Giuda terrò aperti i miei occhi, colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.5Allora i capi di Giuda penseranno: “La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio”.6In quel giorno farò dei capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a una catasta di legna e come una torcia ardente fra i covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli vicini. Solo Gerusalemme resterà al suo posto.7Il Signore salverà in primo luogo le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non cresca più di quella di Giuda.8In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l’angelo del Signore davanti a loro.
9In quel giorno io mi impegnerò a distruggere tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme.10Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a me, colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.11In quel giorno grande sarà il lamento a Gerusalemme, simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.12Farà lutto il paese, famiglia per famiglia:
la famiglia della casa di Davide a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Natan a parte
e le loro donne a parte;
13la famiglia della casa di Levi a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Simei a parte
e le loro donne a parte;
14tutte le altre famiglie a parte
e le loro donne a parte.

Note:

Zc 12,1-2:Dice il Signore che: titolo simile a Ml 1,1 e sviluppato a imitazione di Is 42,5 . - e anche Giuda: forse glossa che BJ propone di leggere dopo «su Israele» (v 1), anziché nel v 2 (dopo «tutti i popoli vicini»), dove sarebbe finita accidentalmente senza dare un senso soddisfacente. Anche la fine del v 2 è probabilmente una glossa.

Zc 12,4:Con il TM; BJ inverte le due ultime frasi e sposta mentre... occhi alla fine del v, perché è una glossa. Anche colpirò... genti è considerata glossa da BJ che nell'espressione «i cavalli delle genti» omette «i cavalli».

Zc 12,5:dei cittadini: conget.; il TM legge: «per me, gli abitanti».

Zc 12,8:la casa di Davide: all'epoca della salvezza sarà ristabilita.

Zc 12,10:a colui che hanno trafitto: BJ, con il TM, ha: «(guarderanno) a me. Colui che hanno trafitto, faranno pianto su di lui», tracciando una cesura netta dopo «a me». La versione BC è attestata da Teodozione, volg. ecc. e così è stata ripresa dal quarto evangelista. - La morte del «trafitto» si pone in un contesto escatologico: fine dell'assedio di Gerusalemme, lutto nazionale e nuova sorgente salvifica. Vi saranno dunque una sofferenza e una morte misteriose che avranno un ruolo nel compimento della salvezza. E un parallelo, ma nazionalizzato e ristretto, della figura del servo di Jahve (Is 52,13-53,12 ; cf. anche Sal 69,27; Ez 37). Gv 19,37 vi ha visto una profezia della passione del Cristo.

Zc 12,12:Natàn: si tratta di Natàn, figlio di Davide (2Sam 5,14s).

Zc 12,13:Sime¡: discendente di Ghersom, figlio di Levi (Nm 3,21).