Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti».1 E disse Balaam a Balac: Alzami qui sette altari, e prepara altrettanti vitelli, e un egualnumero di arieti.
2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare.2 Ed essendo stato fatto, come avea detto Balaam, posero insieme un vitello, e un ariete sopraciascun altare.
3 Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò. Forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di un’altura brulla.
3 E Balaam disse a Balac: Sta per un poco presso al tuo olocausto, mentre io vo per vedere, sea sorte mi si presenti il Signore, e io ti dirò tutto quello ch'ei mi comanderà.
4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare».4 Ed essendosi egli partito in fretta, se gli fe incontro Dio. E Balaam gli disse: Io hoeretti sette altari, ed ho messo sopra ognuno un vitello, e un ariete.
5 Allora il Signore mise una parola in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così».5 E il Signore pose nella bocca di lui le parole, e disse: Torna a Balac, e digli questo.
6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i prìncipi di Moab.6 Tornò, e trovò Balac in piedi presso al suo olocausto con tutti i principi de' Moabiti.
7 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:
«Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d’oriente:
“Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!”.
7 E prendendo il suo tuono disse: Balac re de' Moabiti mi ha condotto da Aram da' montid'oriente. Vieni, ha egli detto, e maledici Giacobbe: affrettati, e manda imprecazioni adIsraele.
8 Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?
Come minaccerò quel che il Signore non ha minacciato?
8 Come maledirò chi dal Signore non è maledetto? In qual modo manderò imprecazioni a chi non èin odio al Signore?
9 Perché dalla vetta delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora in disparte
e tra le nazioni non si annovera.
9 Io lo vedrò dall'alto dei massi, e lo considererò dalle colline. Questo popolo si staràsolo, e non sarà noverato tra le nazioni.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe?
O chi può calcolare un solo quarto d’Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
10 Chi potrà contare i granelli della polvere di Giacobbe, e sapere il numero della stirped'Israele? Possa io morire della morte de' giusti, e simile al loro sia il mio fine.
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che cosa mi hai fatto? Per maledire i miei nemici io ti ho preso, ed ecco, li hai grandemente benedetti».11 Ma Balac disse a Balaam:Che è quel che tu fai? Io ti ho fatto venire, perché tu maledica imiei nemici: e tu all'opposto li benedici.
12 Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
12 E quegli rispose a lui: Posso io dir altro che quello che mi ha ordinato il Signore?
13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne vedrai solo un’estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me».13 Disse allor Balac: Vieni meco in altra parte, donde tu vegga una porzione d'Israele, e nonpossa vederlo tutto; e di li lo maledirai.
14 Lo condusse al campo di Sofìm, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.14 E condottolo in luogo elevato sulla cima del monte Phasga, eresse Balaam sette altari, eposto sopra ciascuno un vitello, e un ariete,
15 Allora Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore».15 Disse a Balac: Sta qui tu presso al tuo olocausto, mentre io vo ad incontrare (il Signore).
16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise una parola sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
16 Ed essendogli venuto incontro il Signore, e avendogli messa in bocca la parola, disse:Ritorna a Balac, e di' a lui queste cose.
17 Balaam tornò da Balak, che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?».17 E quegli essendo tornato trovò Balac, che stava in piedi presso al suo olocausto insieme co'principi de' Moabiti. E disse a lui Balac: Che ha egli detto il Signore?
18 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Sippor!
18 Ma quegli preso il suo tuono disse: Sta su, o Balac, e pon mente; porgi le orecchie, ofigliuolo di Sephor:
19 Dio non è un uomo perché egli menta,
non è un figlio d’uomo perché egli ritratti.
Forse egli dice e poi non fa?
Parla e non adempie?
19 Dio non è come l'uomo, che può mentire: né come il figliuolo dell'uomo, che può mutarsi.Egli ha detto una cosa, e non là farà? ha parlato, e non manterrà la parola?
20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.
20 Sono stato condotto per benedire, e non posso sopprimere la benedizione.
21 Egli non scorge colpa in Giacobbe,
non ha veduto torto in Israele.
Il Signore, suo Dio, è con lui
e in lui risuona un’acclamazione per il re.
21 Non v'ha idolo in casa di Giacobbe, e non vedesi simulacro in Israele. Il Signore suo Dio ècon lui, e vi si ode il suono della vittoria del re.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
22 Il Signore lo trasse dall'Egitto: egli è simile al rinoceronte nella fortezza.
23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
23 Giacobbe non ha augurii, né indozzamenti Israele. Si racconterà a suo tempo a Giacobbe, e adIsraele, quali cose abbia operate il Signore.
24 Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
24 Ecco un popolo, che si leverà su qual lionessa, e come leone si alzerà: non si sdraierà, senon dopo che avrà divorato la preda, e bevuto il sangue degli uccisi.
25 Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!».25 E Balac disse a Balaam: Non dar loro maledizione, né benedizione.
26 Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
26 Ma quegli disse: Non ti ho io detto, che avrei fatto tutto quello che il Signore comandasse?
27 Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà agli occhi di Dio che tu lo maledica per me di là».27 E Balac gli disse: Vieni, ti condurrò in altro luogo se mai piacesse a Dio, che di là tu limaledicessi.
28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto.28 E condottolo sulla cima del monte Phogor, che guarda il deserto,
29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti».29 Balaam gli disse: Fammi qui sette altari, e prepara altrettanti vitelli, ed egual numero diarieti.
30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.30 Fece Balac, come avea detto Balaam: e pose i vitelli, e gli arieti uno per ogni altare.