Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 22


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BIBBIA CEI 2008EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico.
1 Die Israeliten brachen auf und schlugen ihr Lager in den Steppen von Moab auf, jenseits des Jordan bei Jericho.
2 Balak, figlio di Sippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei,2 Balak, der Sohn Zippors, hatte gesehen, was Israel den Amoritern alles angetan hatte.
3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da spavento di fronte agli Israeliti.3 Moab erschrak sehr vor dem Volk (der Israeliten), weil es so groß war, und es packte ihn das Grauen vor den Israeliten.
4 Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa assemblea divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l’erba dei campi».
Balak, figlio di Sippor, era in quel tempo re di Moab.
4 Da sagte Moab zu den Ältesten von Midian: Jetzt wird uns dieser Haufen ringsum alles abfressen, wie die Rinder das Gras auf den Weiden abgrasen. Damals war Balak, der Sohn Zippors, König von Moab.
5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, nel territorio dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; ha ricoperto la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me.5 Er schickte Boten zu Bileam, dem Sohn Beors, nach Petor am Strom, ins Land seiner Stammesgenossen, um ihn rufen zu lassen. Er ließ ihm sagen: Aus Ägypten ist ein Volk herangezogen, das das ganze Land bedeckt und nun mir gegenüber sich niedergelassen hat.
6 Ora dunque, vieni e maledici questo popolo per me, poiché esso è più potente di me. Forse riuscirò a batterlo, per scacciarlo dalla terra; perché io lo so: colui che tu benedici è benedetto e colui che tu maledici è maledetto».
6 Darum komm her und verfluch mir dieses Volk; denn es ist zu mächtig für mich. Vielleicht kann ich es dann schlagen und aus dem Land vertreiben. Ich weiß: Wen du segnest, der ist gesegnet; wen du verfluchst, der ist verflucht.
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con in mano il compenso per l’oracolo. Arrivarono da Balaam e gli riferirono le parole di Balak.7 Die Ältesten von Moab und die Ältesten von Midian machten sich auf den Weg, mit Wahrsagerlohn in den Händen. Als sie zu Bileam kamen, wiederholten sie ihm die Worte Balaks.
8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.
8 Bileam sagte zu ihnen: Bleibt über Nacht hier, dann werde ich euch berichten, was der Herr zu mir sagt. Da blieben die Hofleute aus Moab bei Bileam.
9 Ora Dio venne da Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?».9 Gott kam zu Bileam und fragte ihn: Wer sind die Männer, die bei dir wohnen?
10 Balaam rispose a Dio: «Balak, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:10 Bileam antwortete Gott: Balak, der Sohn Zippors, der König von Moab, hat Boten zu mir geschickt und lässt mir sagen:
11 “Ecco, il popolo che è uscito dall’Egitto ha ricoperto la superficie della terra. Ora vieni, maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo”».11 Das Volk, das aus Ägypten herangezogen ist, bedeckt das ganze Land. Darum komm und verwünsch es für mich! Vielleicht kann ich es dann im Kampf besiegen und vertreiben.
12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto».
12 Gott antwortete Bileam: Geh nicht mit! Verfluch das Volk nicht; denn es ist gesegnet.
13 Balaam si alzò la mattina e disse ai prìncipi di Balak: «Andatevene nella vostra terra, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi».13 Am Morgen stand Bileam auf und sagte zu den Hofleuten Balaks: Kehrt in euer Land zurück; denn der Herr erlaubt mir nicht, mit euch zu gehen.
14 I prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam si è rifiutato di venire con noi».
14 Da machten sich die Hofleute aus Moab auf den Weg und kehrten zu Balak zurück. Sie berichteten: Bileam hat sich geweigert, mit uns zu kommen.
15 Allora Balak mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più influenti di quelli di prima.15 Balak schickte noch einmal Hofleute aus, mehr und vornehmere als das erste Mal.
16 Vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Sippor: “Nulla ti trattenga dal venire da me,16 Sie kamen zu Bileam und sagten zu ihm: So sagt Balak, der Sohn Zippors: Lass dich nicht abhalten, zu mir zu kommen.
17 perché io ti colmerò di grandi onori e farò quanto mi dirai; vieni dunque e maledici per me questo popolo”».17 Ich will dir einen sehr hohen Lohn geben; alles, was du von mir verlangst, will ich tun. Nur komm und verwünsch mir dieses Volk!
18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e oro, non potrei trasgredire l’ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande.18 Bileam antwortete den Dienern Balaks: Auch wenn mir Balak sein Haus voll Silber und Gold gäbe, könnte ich dem Befehl des Herrn, meines Gottes, nicht zuwiderhandeln, sei es in einer unwichtigen oder einer wichtigen Sache.
19 Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora».
19 Doch bleibt auch ihr jetzt über Nacht hier, bis ich weiß, was der Herr weiter zu mir sagt.
20 La notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Questi uomini non sono venuti a chiamarti? Àlzati dunque, e va’ con loro; ma farai ciò che io ti dirò».20 In der Nacht kam Gott zu Bileam und sprach zu ihm: Wenn die Männer gekommen sind, um dich zu holen, dann mach dich auf den Weg und geh mit! Aber du darfst nur das tun, was ich dir sage.
21 Balaam quindi si alzò di buon mattino, sellò l’asina e se ne andò con i capi di Moab.
21 Am Morgen stand Bileam auf, sattelte seinen Esel und ging mit den Hofleuten aus Moab.
22 Ma l’ira di Dio si accese perché egli stava andando; l’angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servitori.22 Aber Gott wurde zornig, weil Bileam mitging, und der Engel des Herrn trat Bileam in feindlicher Absicht in den Weg, als Bileam, begleitet von zwei jungen Männern, auf seinem Esel dahinritt.
23 L’asina vide l’angelo del Signore che stava ritto sulla strada con la spada sguainata in mano. E l’asina deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l’asina per rimetterla sulla strada.23 Der Esel sah den Engel des Herrn auf dem Weg stehen, mit dem gezückten Schwert in der Hand, und er verließ den Weg und wich ins Feld aus. Da schlug ihn Bileam, um ihn auf den Weg zurückzubringen.
24 Allora l’angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là.24 Darauf stellte sich der Engel des Herrn auf den engen Weg zwischen den Weinbergen, der zu beiden Seiten Mauern hatte.
25 L’asina vide l’angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo.25 Als der Esel den Engel des Herrn sah, drückte er sich an der Mauer entlang und drückte dabei das Bein Bileams gegen die Mauer. Da schlug ihn Bileam wieder.
26 L’angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di deviare né a destra né a sinistra.26 Der Engel des Herrn ging weiter und stellte sich an eine besonders enge Stelle, wo es weder rechts noch links eine Möglichkeit gab auszuweichen.
27 L’asina vide l’angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam. L’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con il bastone.
27 Als der Esel den Engel des Herrn sah, ging er unter Bileam in die Knie. Bileam aber wurde wütend und schlug den Esel mit dem Stock.
28 Allora il Signore aprì la bocca dell’asina ed essa disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?».28 Da öffnete der Herr dem Esel den Mund und der Esel sagte zu Bileam: Was habe ich dir getan, dass du mich jetzt schon zum dritten Mal schlägst?
29 Balaam rispose all’asina: «Perché ti sei beffata di me! Ah, se avessi una spada in mano, ti ucciderei all’istante!».29 Bileam erwiderte dem Esel: Weil du mich zum Narren hältst. Hätte ich ein Schwert dabei, dann hätte ich dich schon umgebracht.
30 L’asina disse a Balaam: «Non sono io la tua asina, sulla quale hai cavalcato da quando hai iniziato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?». Ed egli rispose: «No».
30 Der Esel antwortete Bileam: Bin ich nicht dein Esel, auf dem du seit eh und je bis heute geritten bist? War es etwa je meine Gewohnheit, mich so gegen dich zu benehmen? Da musste Bileam zugeben: Nein.
31 Allora il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l’angelo del Signore che stava ritto sulla strada, con in mano la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra.31 Nun öffnete der Herr dem Bileam die Augen und er sah den Engel des Herrn auf dem Weg stehen, mit dem gezückten Schwert in der Hand. Da verneigte sich Bileam und warf sich auf sein Gesicht nieder.
32 L’angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito a ostacolarti, perché il tuo cammino contro di me è rovinoso.32 Der Engel des Herrn sagte zu ihm: Warum hast du deinen Esel dreimal geschlagen? Ich bin dir feindlich in den Weg getreten, weil mir der Weg, den du gehst, zu abschüssig ist.
33 L’asina mi ha visto e ha deviato davanti a me per tre volte; se non avesse deviato davanti a me, certo ora io avrei già ucciso proprio te e lasciato in vita lei».33 Der Esel hat mich gesehen und ist mir schon dreimal ausgewichen. Wäre er mir nicht ausgewichen, dann hätte ich dich vielleicht jetzt schon umgebracht, ihn aber am Leben gelassen.
34 Allora Balaam disse all’angelo del Signore: «Ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora, se questo è male ai tuoi occhi, me ne tornerò indietro».34 Bileam antwortete dem Engel des Herrn: Ich habe gesündigt, aber nur, weil ich nicht wusste, dass du mir im Weg standest. Jetzt aber will ich umkehren, wenn dir mein Vorhaben nicht recht ist.
35 L’angelo del Signore disse a Balaam: «Va’ pure con questi uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Balaam andò con i prìncipi di Balak.
35 Der Engel des Herrn antwortete Bileam: Geh mit den Männern, aber rede nichts, außer was ich dir sage. Da ging Bileam mit den Hofleuten Balaks.
36 Balak udì che Balaam arrivava e gli uscì incontro a Ir-Moab, che è sulla frontiera dell’Arnon, all’estremità del territorio.36 Als Balak hörte, dass Bileam kam, ging er ihm entgegen bis zur Grenzstadt Moabs am Arnon, unmittelbar an der Grenze.
37 Balak disse a Balaam: «Non avevo forse mandato a chiamarti con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di trattarti con onore?».37 Balak sagte zu Bileam: Ich hatte dich rufen lassen. Warum bist du nicht zu mir gekommen? Kann ich dir nicht einen hohen Lohn geben?
38 Balaam rispose a Balak: «Ecco, sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò».38 Bileam antwortete Balak: Jetzt bin ich zwar bei dir. Aber kann ich jetzt etwas reden? Ich kann nur sagen, was Gott mir in den Mund legt.
39 Balaam andò con Balak e giunsero a Kiriat-Cusòt.39 Bileam ging mit Balak weiter nach Kirjat-Huzot.
40 Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai prìncipi che erano con lui.
40 Balak schlachtete Rinder und Schafe und ließ damit Bileam und die Hofleute, die dabei waren, bewirten.
41 La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamòt-Baal, e di là vide un’estremità del popolo accampato.41 Am nächsten Morgen nahm Balak Bileam mit sich und führte ihn zu den Baalshöhen hinauf. Von dort konnte er bis zum Volk sehen.