Numeri 21
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. | 1 Quod cum audisset Chananæus rex Arad, qui habitabat ad meridiem, venisse scilicet Israël per exploratorum viam, pugnavit contra illum, et victor existens, duxit ex eo prædam. |
2 Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi consegni nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio». | 2 At Israël voto se Domino obligans, ait : Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes ejus. |
3 Il Signore ascoltò la voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma. | 3 Exaudivitque Dominus preces Israël, et tradidit Chananæum, quem ille interfecit subversis urbibus ejus : et vocavit nomen loci illius Horma, id est, anathema. |
4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. | 4 Profecti sunt autem et de monte Hor, per viam quæ ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et tædere cœpit populum itineris ac laboris : |
5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». | 5 locutusque contra Deum et Moysen, ait : Cur eduxisti nos de Ægypto, ut moreremur in solitudine ? deest panis, non sunt aquæ : anima nostra jam nauseat super cibo isto levissimo. |
6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. | 6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, ad quorum plagas et mortes plurimorum, |
7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. | 7 venerunt ad Moysen, atque dixerunt : Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te : ora ut tollat a nobis serpentes. Oravitque Moyses pro populo, |
8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». | 8 et locutus est Dominus ad eum : Fac serpentem æneum, et pone eum pro signo : qui percussus aspexerit eum, vivet. |
9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita. | 9 Fecit ergo Moyses serpentem æneum, et posuit eum pro signo : quem cum percussi aspicerent, sanabantur. |
10 Gli Israeliti si mossero e si accamparono a Obot; | 10 Profectique filii Israël castrametati sunt in Oboth. |
11 partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole. | 11 Unde egressi fixere tentoria in Jeabarim, in solitudine quæ respicit Moab contra orientalem plagam. |
12 Di là si mossero e si accamparono nella valle di Zered. | 12 Et inde moventes, venerunt ad torrentem Zared. |
13 Si mossero di là e si accamparono sull’altra riva dell’Arnon, che scorre nel deserto e proviene dal territorio degli Amorrei; l’Arnon infatti è la frontiera di Moab, fra Moab e gli Amorrei. | 13 Quem relinquentes castrametati sunt contra Arnon, quæ est in deserto, et prominet in finibus Amorrhæi. Siquidem Arnon terminus est Moab, dividens Moabitas et Amorrhæos. |
14 Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore: «Vaèb in Sufa e i torrenti, l’Arnon | 14 Unde dicitur in libro bellorum Domini : Sicut fecit in mari Rubro, sic faciet in torrentibus Arnon. |
15 e il pendio dei torrenti, che declina verso la sede di Ar e si appoggia alla frontiera di Moab». | 15 Scopuli torrentium inclinati sunt, ut requiescerent in Ar, et recumberent in finibus Moabitarum. |
16 Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l’acqua». | 16 Ex eo loco apparuit puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen : Congrega populum, et dabo ei aquam. |
17 Allora Israele cantò questo canto: «Sgorga, o pozzo: cantàtelo! | 17 Tunc cecinit Israël carmen istud : Ascendat puteus. Concinebant : |
18 Pozzo scavato da prìncipi, perforato da nobili del popolo, con lo scettro, con i loro bastoni». Poi dal deserto andarono a Mattanà, | 18 Puteus, quem foderunt principes et paraverunt duces multitudinis in datore legis, et in baculis suis. De solitudine, Matthana. |
19 da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt | 19 De Matthana in Nahaliel : de Nahaliel in Bamoth. |
20 e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto. | 20 De Bamoth, vallis est in regione Moab, in vertice Phasga, quod respicit contra desertum. |
21 Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: | 21 Misit autem Israël nuntios ad Sehon regem Amorrhæorum, dicens : |
22 «Lasciami passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo territorio». | 22 Obsecro ut transire mihi liceat per terram tuam : non declinabimus in agros et vineas ; non bibemus aquas ex puteis : via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos. |
23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele. | 23 Qui concedere noluit ut transiret Israël per fines suos : quin potius exercitu congregato, egressus est obviam in desertum, et venit in Jasa, pugnavitque contra eum. |
24 Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte. | 24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra ejus ab Arnon usque Jeboc, et filios Ammon : quia forti præsidio tenebantur termini Ammonitarum. |
25 Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè a Chesbon e in tutte le città del suo territorio; | 25 Tulit ergo Israël omnes civitates ejus, et habitavit in urbibus Amorrhæi, in Hesebon scilicet, et viculis ejus. |
26 Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon. | 26 Urbs Hesebon fuit Sehon regis Amorrhæi, qui pugnavit contra regem Moab : et tulit omnem terram, quæ ditionis illius fuerat usque Arnon. |
27 Per questo dicono i poeti: «Entrate in Chesbon! Sia ricostruita e rifondata la città di Sicon! | 27 Idcirco dicitur in proverbio : Venite in Hesebon : ædificetur, et construatur civitas Sehon : |
28 Perché un fuoco uscì da Chesbon, una fiamma dalla cittadella di Sicon: essa divorò Ar-Moab, i Baal delle alture dell’Arnon. | 28 ignis egressus est de Hesebon, flamma de oppido Sehon, et devoravit Ar Moabitarum, et habitatores excelsorum Arnon. |
29 Guai a te, Moab, sei perduto, popolo di Camos! Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli, e le sue figlie ha dato in schiavitù a Sicon, re degli Amorrei. | 29 Væ tibi Moab ; peristi popule Chamos. Dedit filios ejus in fugam, et filias in captivitatem regi Amorrhæorum Sehon. |
30 Ma noi li abbiamo trafitti! È rovinata Chesbon fino a Dibon. Abbiamo devastato fino a Nofach, che è presso Màdaba». | 30 Jugum ipsorum disperiit ad Hesebon usque Dibon : lassi pervenerunt in Nophe, et usque Medaba. |
31 Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei. | 31 Habitavit itaque Israël in terra Amorrhæi. |
32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano. | 32 Misitque Moyses qui explorarent Jazer : cujus ceperunt viculos, et possederunt habitatores. |
33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. | 33 Verteruntque se, et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og, rex Basan, cum omni populo suo, pugnaturus in Edrai. |
34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon». | 34 Dixitque Dominus ad Moysen : Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum, et omnem populum ac terram ejus : faciesque illi sicut fecisti Sehon, regi Amorrhæorum habitatori Hesebon. |
35 E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio. | 35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis, universumque populum ejus usque ad internecionem, et possederunt terram illius. |