Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.1 - Ora il re d'Arad, Cananeo, il quale abitava a mezzodì, avendo udito che Israele s'avanzava per la via detta degli esploratori, lo assalì, lo vinse, e lo depredò.
2 Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi consegni nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio».2 Ma Israele, obbligandosi con voto al Signore, disse: «Se abbandonerai questo popolo nelle mie mani, ne distruggerò le città».
3 Il Signore ascoltò la voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
3 Il Signore ascoltò le preci di Israele, e gli abbandonò il Cananeo che esso mise a morte distruggendo le sue città; e chiamò quel luogo col nome di " Horma ", cioè Anatema.
4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.4 Partirono poi dal monte Hor, per la via che conduce al Mar Rosso, per costeggiare la terra di Edom. Il popolo cominciò a noiarsi del cammino e della fatica,
5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».5 e parlò contro Dio e Mosè, dicendo: «Perchè ci facesti venir via dall'Egitto, acciò poi morissimo nel deserto? Manca il pane, non v'è acqua, e questo cibo insipido ci nausea».
6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.6 Per questo, il Signore mandò dei serpenti infocati contro il popolo. Vedendo le piaghe che quelli producevano, e come molti ne morivano,
7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.7 vennero a Mosè e dissero: «Abbiamo peccato parlando contro il Signore e te; prega che allontani da noi que' serpenti». Mosè allora pregò per il popolo.
8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».8 Ed il Signore gli disse: «Fa' un serpente di bronzo, e mettilo come segnale; chi colpito dalla piaga guarderà a quello, vivrà».
9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
9 Mosè dunque fece un serpente di bronzo, e lo mise come segnale; guardandolo, i percossi dalla piaga risanavano.
10 Gli Israeliti si mossero e si accamparono a Obot;10 Partiti di lì i figli d'Israele si accamparono in Obot.
11 partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole.11 Usciti di qui, fermarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab verso oriente.
12 Di là si mossero e si accamparono nella valle di Zered.12 Poi di lì movendo, vennero al torrente Zared.
13 Si mossero di là e si accamparono sull’altra riva dell’Arnon, che scorre nel deserto e proviene dal territorio degli Amorrei; l’Arnon infatti è la frontiera di Moab, fra Moab e gli Amorrei.13 Lasciato poi questo, s'accamparono di contro [al torrente] Arnon, che è nel deserto, e viene da' confini dell'Amorreo. L'Arnon infatti è la frontiera di Moab, che divide i Moabiti dagli Amorrei;
14 Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
«Vaèb in Sufa e i torrenti,
l’Arnon
14 laonde sta scritto nel libro delle guerre del Signore: «Come fece nel Mar Rosso, così farà ne' torrenti dell'Arnon.
15 e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».
15 I sassi de' torrenti son scesi a posarsi in Ar, a fermarsi a' confini de' Moabiti.»
16 Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l’acqua».16 Partiti di lì, ecco il pozzo del quale il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo, e gli darò l'acqua».
17 Allora Israele cantò questo canto:
«Sgorga, o pozzo: cantàtelo!
17 Allora Israele cantò questo cantico: «Sali, [acqua del] pozzo! Cantatelo!
18 Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».
Poi dal deserto andarono a Mattanà,
18 [È il] pozzo scavato dai principi, scavato dai nobili del popolo, con gli scettri, co' loro bastoni.» Poi [vennero] dal deserto in Mattana;
19 da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt19 da Mattana in Naaliel; da Naaliel in Bamot;
20 e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
20 da Bamot ad una valle nella regione di Moab, presso il monte Fasga, che guarda verso il deserto.
21 Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli:21 Allora Israele mandò degli ambasciatori a Seon re degli Amorrei, per dirgli:
22 «Lasciami passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo territorio».22 «Ti prego permettermi di passare per le tue terre; non devieremo per i campi, nè per le vigne; non beveremo l'acqua de' pozzi; passeremo per la via maestra sinchè non saremo usciti da' tuoi confini».
23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele.23 Ma egli non volle permettere che Israele attraversasse i suoi confini; anzi, messo insieme il suo esercito, gli andò incontro nel deserto, e venuto a Iasa gli dette battaglia.
24 Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
24 Ma fu tagliato a pezzi, e presogli tutto il suo territorio, dall'Arnon sino all'Ieboc ed al paese de' figli d'Ammon; perchè i confini degli Ammoniti eran guardati da forte presidio.
25 Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè a Chesbon e in tutte le città del suo territorio;25 Israele dunque prese tutte le città dell'Amorreo e le occupò: cioè Hesebon e le sue dipendenze.
26 Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon.26 La città d'Hesebon apparteneva a Seon re amorreo, che aveva combattuto contro il re di Moab, e gli aveva presa tutta la regione da lui posseduta, sino all'Arnon.
27 Per questo dicono i poeti:
«Entrate in Chesbon!
Sia ricostruita e rifondata
la città di Sicon!
27 Perciò si dice in una canzone: «Venite in Hesebon, s'edifichi, si ricostruisca la città di Seon!
28 Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla cittadella di Sicon:
essa divorò Ar-Moab,
i Baal delle alture dell’Arnon.
28 Un fuoco è uscito da Hesebon, una fiamma dalla città di Seon; ed ha divorato Ar dei Moabiti, e gli abitanti delle alture dell'Arnon.
29 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli,
e le sue figlie ha dato in schiavitù
a Sicon, re degli Amorrei.
29 Guai a te, Moab; sei perduto, o popolo di Camos. [Camos] lasciò che i figli suoi fuggissero, e le figlie divenissero schiave di Seon re degli Amorrei.
30 Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach,
che è presso Màdaba».
30 Ma il giogo [degli Amorrei] fu spezzato, da Hesebon sino a Dibon; son giunti, spogliati [per la fuga], sino a Nofe, sino a Medaba».
31 Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei.31 Israele adunque s'impossessò della terra dell'Amorreo.
32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
32 E Mosè mandò ad esplorare Iazer, della quale presero le dipendenze, e fecero prigionieri gli abitanti.
33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.33 Poi mutaron direzione, e salirono per la via di Basan. Ma venne loro incontro Og, re di Basan, con tutto il suo popolo, per attaccar battaglia in Edrai.
34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon».34 Disse il Signore a Mosè: «Non ne aver paura; perchè io l'ho messo in mano tua, lui, tutto il suo popolo, e tutta la sua terra; farai a lui come facesti a Seon re degli Amorrei che dimorava in Hesebon».
35 E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio.35 Sconfissero dunque [gl'Israeliti] anche lui, coi figli suoi e tutto il suo popolo, non restandone uno vivo, e divennero padroni del suo territorio.