Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giuditta 12


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BIBBIA CEI 2008SAGRADA BIBLIA
1 Poi Oloferne ordinò che la conducessero dove erano riposte le sue argenterie e prescrisse pure che le dessero da mangiare dei suoi cibi e le dessero da bere del suo vino.1 Mandou então que a introduzissem onde estavam os seus tesouros, ordenando-lhe que ficasse ali, e regulou o que se lhe devia dar de sua mesa.
2 Ma disse Giuditta: «Io non toccherò questi cibi, perché non me ne derivi un’occasione di caduta, ma mi saranno serviti quelli che ho portato con me».2 Judite respondeu-lhe: Não posso agora comer do que me mandaste servir, para não cometer infração (contra a Lei); comerei do que trouxe comigo.
3 Oloferne le disse: «Quando verrà a mancare quello che hai con te, dove ci riforniremo di cibi simili per darteli? In mezzo a noi non c’è nessuno della tua gente».3 Holofernes disse-lhe: E quando acabarem as provisões que trouxeste contigo, que poderemos fazer por ti?
4 Giuditta gli rispose: «Per la tua vita, mio signore, ti assicuro che io, tua serva, non finirò le riserve che ho con me, prima che il Signore abbia compiuto per mano mia quello che ha stabilito».4 Por tua vida; meu senhor, replicou Judite, juro que tua serva não gastará todas estas coisas, sem que Deus realize pela minha mão o que resolvi fazer. Os escravos de Holofernes introduziram-na então na tenda que ele tinha designado.
5 Poi gli ufficiali di Oloferne la condussero alla tenda ed ella dormì fino a mezzanotte; poi si alzò all’alba, al cambio della guardia del mattino.5 Aí entrando, Judite pediu que lhe fosse permitido sair à noite e antes do amanhecer, para fazer suas devoções e orar ao Senhor.
6 Mandò a dire a Oloferne: «Comandi il mio signore che lascino uscire la tua serva per la preghiera».6 Holofernes ordenou aos seus escravos que a deixassem sair e entrar como quisesse, durante três dias, para adorar o seu Deus.
7 Oloferne ordinò alle guardie del corpo di non impedirla.
Rimase così al campo tre giorni: usciva di notte nella valle di Betùlia e si lavava nella zona dell’accampamento alla sorgente d’acqua.
7 Cada noite ela saía ao vale de Betúlia e fazia as suas abluções numa fonte.
8 Quando risaliva, pregava il Signore, Dio d’Israele, di dirigere la sua impresa per rialzare le sorti dei figli del suo popolo.8 Ao voltar, rogava ao Senhor Deus de Israel que lhe dirigisse os passos para a libertação do seu povo.
9 Rientrando purificata, rimaneva nella sua tenda, finché verso sera non le si portava il cibo.
9 Entrava em seguida na sua tenda, e ali permanecia pura até que tomava a sua refeição pela tarde.
10 Ed ecco, al quarto giorno, Oloferne fece preparare un banchetto riservato ai suoi servi, senza invitare nessuno dei suoi funzionari.10 No quarto dia, Holofernes deu um banquete aos seus oficiais. E disse a Vagao, seu eunuco: Vê se persuades a essa judia que consinta espontaneamente em tornar-se minha concubina.
11 Disse a Bagoa, l’eunuco sovrintendente a tutti i suoi affari: «Va’ e persuadi la donna ebrea che è presso di te a venire con noi, per mangiare e bere con noi.11 (Entre os assírios era coisa vergonhosa que uma mulher zombasse de um homem, retirando-se sem se ter dado a ele.)
12 Sarebbe disonorevole per la nostra reputazione trascurare una donna simile senza godere della sua compagnia; perché se non la corteggiamo, si farà beffe di noi».12 Vagao foi ter com Judite e disse-lhe: Não tema a boa jovem entrar à presença de meu senhor; ser-lhe-ia uma honra comer em sua companhia e beber vinho alegremente.
13 Bagoa, uscito dalla presenza di Oloferne, andò da lei e disse: «Non esiti questa bella fanciulla a venire dal mio signore, per essere onorata alla sua presenza e bere con noi il vino in allegria e diventare oggi come una delle donne assire, che stanno nel palazzo di Nabucodònosor».13 Quem sou eu, respondeu ela, para opor-me ao meu senhor?
14 Giuditta gli rispose: «Chi sono io per contraddire il mio signore? Quanto sarà gradito ai suoi occhi, mi affretterò a compierlo e sarà per me motivo di gioia fino al giorno della mia morte».
14 Farei tudo o que parecer bom e melhor aos seus olhos; o que mais lhe agradar, isso será também para mim o melhor durante toda a minha vida.
15 Subito si alzò e si adornò delle vesti e d’ogni altro ornamento femminile; la sua ancella l’aveva preceduta e aveva steso a terra per lei davanti ad Oloferne le pellicce che aveva avuto da Bagoa per suo uso quotidiano, per adagiarvisi sopra e prendere cibo.15 Ela levantou-se e, trajada com requinte, apresentou-se diante dele.
16 Giuditta entrò e si distese. Il cuore di Oloferne ne rimase incantato, si turbò il suo spirito e molto intenso era il suo desiderio di unirsi a lei: dal giorno in cui l’aveva vista, cercava l’occasione di sedurla.16 O coração de Holofernes agitou-se, porque ardia de paixão por ela.
17 Le disse pertanto Oloferne: «Bevi e divertiti con noi».17 Come e bebe alegremente, disse-lhe ele, pois encontraste graça aos meus olhos.
18 Giuditta rispose: «Sì, signore, berrò perché sento che la mia vita è oggi onorata come non mai dal giorno della mia nascita».18 Ao que respondeu Judite: Eu beberei, senhor, porque nunca em minha vida me senti tão engrandecida como hoje.
19 Incominciò quindi a mangiare e a bere davanti a lui ciò che le aveva preparato l’ancella.19 Mas ela tomou e comeu do que a sua serva lhe tinha preparado, e bebeu com ele.
20 Oloferne si deliziò della presenza di lei e bevve abbondantemente tanto vino quanto non ne aveva mai bevuto in un solo giorno da quando era al mondo.20 Holofernes alegrou-se grandemente por tê-la junto dele, e bebeu vinho como nunca tinha bebido.