Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Giuditta 3


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1Gli inviarono perciò messaggeri con proposte di pace:2«Ecco, noi, servi del grande re Nabucodònosor, ci mettiamo davanti a te; fa’ di noi quanto ti piacerà.3Ecco, le nostre case e tutto il nostro territorio e tutti i campi di grano, le greggi e gli armenti e tutto il bestiame delle nostre tende sono a tua disposizione, perché te ne serva come a te piace.4Anche le nostre città e i loro abitanti sono tuoi servi; vieni e trattale come ti è gradito».
5Si presentarono dunque a Oloferne quegli uomini e si espressero con lui in questo tono.6Egli scese allora con il suo esercito lungo la costa e pose presìdi nelle città fortificate, poi prelevò da esse uomini scelti come ausiliari.7Quelle popolazioni con tutto il paese circostante lo accolsero con corone e danze e suono di tamburelli.8Ma egli demolì tutti i loro templi e tagliò i boschi sacri, perché aveva ordine di distruggere tutti gli dèi della terra, in modo che tutti i popoli adorassero solo Nabucodònosor e tutte le lingue e le tribù lo invocassero come dio.
9Poi giunse in vista di Èsdrelon, vicino a Dotàim, che è di fronte alle grandi montagne della Giudea.10Si accamparono fra Gebe e Scitòpoli e Oloferne rimase là un mese intero, per raccogliere tutto il bottino delle sue truppe.

Note:

Gdt 3,8:templi: con sir.; il greco legge: «territorio», ma cf. il seguito del v. adorassero solo Nabucodònosor: i re assiri e babilonesi non avanzarono mai questa esigenza. I primi a pretendere onori divini furono i Seleucidi, che seguirono l'esempio di Alessandro.