Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Neemia 3


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BIBBIA CEI 2008LXX
1 Eliasìb, sommo sacerdote, con i suoi fratelli sacerdoti si misero a costruire la porta delle Pecore. La consacrarono e vi misero i battenti; la consacrarono fino alla torre dei Cento e fino alla torre di Cananèl.1 και εφθασεν ο μην ο εβδομος και οι υιοι ισραηλ εν πολεσιν αυτων και συνηχθη ο λαος ως ανηρ εις εις ιερουσαλημ
2 Accanto a lui costruirono gli uomini di Gerico e accanto a lui costruì Zaccur, figlio di Imrì.2 και ανεστη ιησους ο του ιωσεδεκ και οι αδελφοι αυτου ιερεις και ζοροβαβελ ο του σαλαθιηλ και οι αδελφοι αυτου και ωκοδομησαν το θυσιαστηριον θεου ισραηλ του ανενεγκαι επ' αυτο ολοκαυτωσεις κατα τα γεγραμμενα εν νομω μωυση ανθρωπου του θεου
3 I figli di Senaà costruirono la porta dei Pesci, la munirono di travi e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre.3 και ητοιμασαν το θυσιαστηριον επι την ετοιμασιαν αυτου οτι εν καταπληξει επ' αυτους απο των λαων των γαιων και ανεβη επ' αυτο ολοκαυτωσις τω κυριω το πρωι και εις εσπεραν
4 Accanto a loro lavorò al restauro Meremòt, figlio di Uria, figlio di Akkos; accanto a loro lavorò al restauro Mesullàm, figlio di Berechia, figlio di Mesezabèl; accanto a loro lavorò al restauro Sadoc, figlio di Baanà.4 και εποιησαν την εορτην των σκηνων κατα το γεγραμμενον και ολοκαυτωσεις ημεραν εν ημερα εν αριθμω ως η κρισις λογον ημερας εν ημερα αυτου
5 Accanto a loro lavorarono al restauro quelli di Tekòa, ma i loro notabili non piegarono il collo a lavorare all’opera del loro Signore.5 και μετα τουτο ολοκαυτωσεις ενδελεχισμου και εις τας νουμηνιας και εις πασας εορτας τας ηγιασμενας και παντι εκουσιαζομενω εκουσιον τω κυριω
6 Ioiadà, figlio di Pasèach, e Mesullàm, figlio di Besodia, restaurarono la porta Vecchia, la munirono di travi e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre.6 εν ημερα μια του μηνος του εβδομου ηρξαντο αναφερειν ολοκαυτωσεις τω κυριω και ο οικος κυριου ουκ εθεμελιωθη
7 Accanto a loro lavorarono al restauro Melatia di Gàbaon, Iadon di Meronòt e gli uomini di Gàbaon e di Mispa, alle dipendenze della sede del governatore dell’Oltrefiume.7 και εδωκαν αργυριον τοις λατομοις και τοις τεκτοσιν και βρωματα και ποτα και ελαιον τοις σηδανιν και τοις σωριν ενεγκαι ξυλα κεδρινα απο του λιβανου προς θαλασσαν ιοππης κατ' επιχωρησιν κυρου βασιλεως περσων επ' αυτους
8 Accanto a loro lavorò al restauro Uzzièl, figlio di Caraià, uno degli orefici, e accanto a lui lavorò al restauro Anania, uno dei profumieri. Essi ricostruirono Gerusalemme fino al muro largo.8 και εν τω ετει τω δευτερω του ελθειν αυτους εις οικον του θεου εις ιερουσαλημ εν μηνι τω δευτερω ηρξατο ζοροβαβελ ο του σαλαθιηλ και ιησους ο του ιωσεδεκ και οι καταλοιποι των αδελφων αυτων οι ιερεις και οι λευιται και παντες οι ερχομενοι απο της αιχμαλωσιας εις ιερουσαλημ και εστησαν τους λευιτας απο εικοσαετους και επανω επι τους ποιουντας τα εργα εν οικω κυριου
9 Accanto a loro lavorò al restauro Refaià, figlio di Cur, capo della metà del distretto di Gerusalemme.9 και εστη ιησους και οι υιοι αυτου και οι αδελφοι αυτου καδμιηλ και οι υιοι αυτου υιοι ιουδα επι τους ποιουντας τα εργα εν οικω του θεου υιοι ηναδαδ υιοι αυτων και αδελφοι αυτων οι λευιται
10 Accanto a loro lavorò al restauro, di fronte alla sua casa, Iedaià, figlio di Carumàf, e accanto a lui lavorò al restauro Cattus, figlio di Casabnia.10 και εθεμελιωσαν του οικοδομησαι τον οικον κυριου και εστησαν οι ιερεις εστολισμενοι εν σαλπιγξιν και οι λευιται υιοι ασαφ εν κυμβαλοις του αινειν τον κυριον επι χειρας δαυιδ βασιλεως ισραηλ
11 Malchia, figlio di Carim, e Cassub, figlio di Pacat-Moab, restaurarono la parte seguente e la torre dei Forni.11 και απεκριθησαν εν αινω και ανθομολογησει τω κυριω οτι αγαθον οτι εις τον αιωνα το ελεος αυτου επι ισραηλ και πας ο λαος εσημαινον φωνην μεγαλην αινειν τω κυριω επι θεμελιωσει οικου κυριου
12 Accanto a loro lavorò al restauro, insieme con le figlie, Sallum, figlio di Allochès, capo della metà del distretto di Gerusalemme.12 και πολλοι απο των ιερεων και των λευιτων και αρχοντες των πατριων οι πρεσβυτεροι οι ειδοσαν τον οικον τον πρωτον εν θεμελιωσει αυτου και τουτον τον οικον εν οφθαλμοις αυτων εκλαιον φωνη μεγαλη και οχλος εν σημασια μετ' ευφροσυνης του υψωσαι ωδην
13 Canun e gli abitanti di Zanòach restaurarono la porta della Valle; la costruirono, vi posero i battenti, le serrature e le sbarre. Fecero inoltre mille cubiti di muro fino alla porta del Letame.13 και ουκ ην ο λαος επιγινωσκων φωνην σημασιας της ευφροσυνης απο της φωνης του κλαυθμου του λαου οτι ο λαος εκραυγασεν φωνη μεγαλη και η φωνη ηκουετο εως απο μακροθεν
14 Malchia, figlio di Recab, capo del distretto di Bet-Cherem, restaurò la porta del Letame; la costruì, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre.
15 Sallum, figlio di Col-Cozè, preposto del distretto di Mispa, restaurò la porta della Fonte; la ricostruì, la munì di tetto, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. Fece inoltre il muro della piscina di Sìloe, presso il giardino del re, fino alla scalinata per cui si scende dalla Città di Davide.
16 Dopo di lui Neemia, figlio di Azbuk, preposto della metà del distretto di Bet-Sur, lavorò al restauro fin davanti alle tombe di Davide, fino alla piscina artificiale e fino alla casa dei prodi.
17 Dopo di lui lavorarono al restauro i leviti, con Recum, figlio di Banì, e accanto a lui lavorò al restauro, per il suo distretto, Casabia, preposto della metà del distretto di Keila.
18 Dopo di lui lavorarono al restauro i loro fratelli, Binnùi, figlio di Chenadàd, preposto dell’altra metà del distretto di Keila.
19 Accanto a lui Ezer, figlio di Giosuè, preposto di Mispa, restaurò un’altra parte, di fronte alla salita dell’arsenale, sul Cantone.
20 Dopo di lui Baruc, figlio di Zabbài, restaurò con impegno un’altra parte, dal Cantone fino alla porta della casa di Eliasìb, sommo sacerdote.
21 Dopo di lui Meremòt, figlio di Uria, figlio di Akkos, restaurò un’altra parte, dalla porta della casa di Eliasìb fino all’estremità della casa di Eliasìb.
22 Dopo di lui lavorarono al restauro i sacerdoti che abitavano la periferia.
23 Dopo di loro Beniamino e Cassub lavorarono al restauro di fronte alla loro casa. Dopo di loro Azaria, figlio di Maasia, figlio di Anania, lavorò al restauro presso la sua casa.
24 Dopo di lui Binnùi, figlio di Chenadàd, restaurò un’altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino al Cantone e fino all’angolo.
25 Palal, figlio di Uzài, lavorò al restauro di fronte al Cantone e alla torre sporgente dalla parte superiore della reggia, che dà sul cortile della prigione. Dopo di lui Pedaià, figlio di Paros,
26 e gli oblati che abitavano sull’Ofel lavorarono al restauro fin davanti alla porta delle Acque, verso oriente, e alla torre sporgente.
27 Dopo di loro quelli di Tekòa restaurarono un’altra parte, di fronte alla grande torre sporgente e fino al muro dell’Ofel.
28 I sacerdoti lavorarono al restauro sopra la porta dei Cavalli, ciascuno di fronte alla propria casa.
29 Dopo di loro lavorò al restauro Sadoc, figlio di Immer, di fronte alla sua casa, e dopo di lui Semaià, figlio di Secania, custode della porta Orientale.
30 Dopo di lui Anania, figlio di Selemia, e Canun, sesto figlio di Salaf, restaurarono un’altra parte. Dopo di loro Mesullàm, figlio di Berechia, lavorò al restauro di fronte alla propria stanza.
31 Dopo di lui Malchia, uno degli orefici, lavorò al restauro fino alla casa degli oblati e dei mercanti, di fronte alla porta della Rassegna e fino al vano superiore dell’angolo.
32 Gli orefici e i mercanti lavorarono al restauro fra il vano superiore dell’angolo e la porta delle Pecore.
33 Sanballàt, quando sentì che noi riedificavamo le mura, si adirò, si indignò molto, si fece beffe dei Giudei
34 e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: «Che vogliono fare questi miserabili Giudei? Dobbiamo lasciarli fare? Offriranno sacrifici? Finiranno in un sol giorno? Vogliono far rivivere da mucchi di polvere delle pietre già consumate dal fuoco?».
35 Tobia l’Ammonita, che gli stava accanto, disse: «Edifichino pure! Se una volpe vi salta sopra, farà crollare il loro muro di pietra!».
36 Ascolta, o nostro Dio, come siamo disprezzati! Fa’ ricadere sul loro capo l’insulto e abbandonali al saccheggio in un paese di schiavitù!
37 Non coprire la loro colpa e non sia cancellato dalla tua vista il loro peccato, perché hanno offeso i costruttori.
38 Noi dunque ricostruimmo le mura, che furono ben consolidate fino a metà altezza, e al popolo stava a cuore il lavoro.