Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo divenne re di Giuda Abia.1 - Nell'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abia cominciò a regnare sopra Giuda,
2 Regnò tre anni in Gerusalemme; sua madre, di Gàbaa, si chiamava Maaca, figlia di Urièl. Ci fu guerra fra Abia e Geroboamo.2 e regnò tre anni in Gerusalemme. La madre di lui fu Micaia, figlia di Uriel di Gabaa. Vi fu guerra tra Abia e Geroboamo.
3 Abia attaccò battaglia con un esercito di valorosi, quattrocentomila uomini scelti. Geroboamo si schierò in battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti.
3 Abia entrò in guerra con valorosissimi combattenti e con quattrocentomila uomini scelti, e Geroboamo gli oppose ottocentomila uomini, scelti guerrieri, fortissimi in guerra.
4 Abia si pose sul monte Semaraim, che è sulle montagne di Èfraim e gridò: "Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!4 Abia si pose sul monte Semeron, che è in Efraim, e disse: «Ascoltate Geroboamo e tutto Israele:
5 Non sapete forse che il Signore, Dio di Israele, ha concesso il regno a Davide su Israele per sempre, a lui e ai suoi figli con un'alleanza inviolabile?
5 Ignorate voi che il Signore Dio d'Israele diede in eterno il regno sopra Israele a Davide e ai figli suoi con un patto di sale?
6 Geroboamo figlio di Nebàt, ministro di Salomone figlio di Davide, è sorto e si è ribellato contro il suo padrone.6 E Geroboamo, figlio di Nabat, servo di Salomone, figlio di Davide si levò, e si ribellò contro il suo padrone,
7 Presso di lui si sono radunati uomini sfaccendati e iniqui; essi si fecero forti contro Roboamo figlio di Salomone. Roboamo era giovane, timido di carattere; non fu abbastanza forte di fronte a loro.7 e attorno a lui si riunirono dei figli di Belial, degli uomini da nulla, e prevalsero contro Roboamo, figlio di Salomone. Ora Roboamo era inesperto e pauroso e non potè resistere loro.
8 Ora voi pensate di imporvi sul regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché siete una grande moltitudine e con voi sono i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti come dèi.8 Ma ora voi dite di poter resistere al regno del Signore, che egli possiede per mezzo dei figli di Davide, avendo una gran quantità di popolo e i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti per vostri dèi;
9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare è divenuto sacerdote di chi non è Dio.
9 e avete scacciati i sacerdoti del Signore, i figli di Aronne ed i leviti e vi siete creati dei sacerdoti, come quelli che hanno tutti i popoli della terra. Chiunque veniva e consacrava la sua mano col sacrificio di un giovine toro e di sette arieti, era fatto sacerdote di quelli che non sono dèi.
10 Quanto a noi, il Signore è nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato. I sacerdoti, che prestano servizio al Signore, sono figli di Aronne e leviti sono gli addetti alle funzioni.10 Il nostro Signore è Dio; noi non l'abbiamo mai abbandonato, e i sacerdoti appartenenti ai figli di Aronne servono al Signore, e i leviti attendono al loro turno.
11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, il profumo fragrante, i pani dell'offerta su una tavola monda, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.11 Essi offrono olocausti al Signore tutti i giorni, la mattina e la sera; preparano il profumo secondo le prescrizioni legali; espongono i pani sopra una tavola mondissima. Presso di noi poi vi è il candelabro d'oro, e le sue lucerne, perchè sian sempre accese alla sera, poichè noi custodiamo la prescrizione del Signore Dio nostro, che voi avete abbandonato.
12 Ecco noi abbiamo, alla nostra testa, Dio con noi; i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per suonare la carica contro di voi. Israeliti, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo".
12 Perciò nell'esercito nostro vi è Dio come condottiero, e vi sono i suoi sacerdoti che suonano le trombe e le fanno squillare contro di voi. Figli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio dei padri vostri, poichè non vi conviene».
13 Geroboamo li aggirò con un agguato per assalirli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre coloro che erano in agguato si trovavano alle spalle.13 Mentre egli parlava così, Geroboamo di dietro gli tendeva insidie. E mentre egli stava in faccia ai nemici, Geroboamo avvolgeva col suo esercito Giuda, che non se ne accorgeva.
14 Quelli di Giuda si volsero. Avendo da combattere di fronte e alle spalle, gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe.14 Quando Giuda, voltosi indietro, vide d'essere assalito di fronte e alle spalle, gridò al Signore; i sacerdoti si diedero a far squillare le trombe
15 Tutti quelli di Giuda alzarono grida. Mentre quelli di Giuda emettevano grida, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.15 e tutti gli uomini di Giuda alzarono la voce. Ed ecco che a questi clamori Dio atterrì Geroboamo e tutto Israele, che assaliva Abia e Giuda;
16 Gli Israeliti fuggirono di fronte a Giuda; Dio li aveva messi in potere di costoro.16 e i figli d'Israele fuggirono dinanzi a Giuda, nelle cui mani il Signore li abbandonò.
17 Abia e la sua truppa inflissero loro una grave sconfitta; fra gli Israeliti caddero morti cinquecentomila uomini scelti.17 Abia adunque e il popolo suo li abbatterono con grande sconfitta e caddero colpiti cinquecentomila uomini forti d'Israele.
18 In quel tempo furono umiliati gli Israeliti, mentre si rafforzarono quelli di Giuda, perché avevano confidato nel Signore, Dio dei loro padri.

18 Furono perciò umiliati i figli d'Israele in quel tempo, e ripresero grande vigore i figli di Giuda, perchè avevano sperato nel Signore Dio dei padri loro.
19 Abia inseguì Geroboamo; gli prese le seguenti città: Betel con le dipendenze, Iesana con le dipendenze ed Efron con le dipendenze.19 Abia inseguì Geroboamo, che fuggiva e gli prese parecchie città: Betel e i suoi dintorni, Jesana colle sue dipendenze, come pure Efron e i villaggi che gli eran vicini;
20 Durante la vita di Abia Geroboamo non ebbe più forza alcuna; il Signore lo colpì ed egli morì.20 nè Geroboamo potè mai più resistere durante il regno di Abia, e colpito dal Signore venne a morte.
21 Abia, invece, si rafforzò; egli prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
21 Allora Abia consolidatosi nel suo regno, si prese quattordici mogli, dalle quali procreò ventidue figli e sedici figlie.
22 Le altre gesta di Abia, le sue azioni e le sue parole, sono descritte nella memoria del profeta Iddo.22 Il resto delle gesta di Abia, e le sue vie e le sue opere furono scritte diligentemente nel libro del profeta Addo.
23 Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Asa.
Ai suoi tempi il paese restò tranquillo per dieci anni.