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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo divenne re di Giuda Abia.1 Anno diciottesimo del regno di Geroboam, Abia regnò in Giuda.
2 Regnò tre anni in Gerusalemme; sua madre, di Gàbaa, si chiamava Maaca, figlia di Urièl. Ci fu guerra fra Abia e Geroboamo.2 Tre anni regnò in Gerusalemme. Sua madre ebbe nome Michaia figliuola di Uriel di Gabaa. E fu guerra tra Abia, e Geroboamo.
3 Abia attaccò battaglia con un esercito di valorosi, quattrocentomila uomini scelti. Geroboamo si schierò in battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti.
3 E Abia avendo mossa la guerra, e avendo quattrocento mila uomini valorosissimi, e scelti; Geroboamo dall'altra parte mise in ordine un esercito di ottocento mila uomini scelti, e fortissimi nel mestiero delle armi.
4 Abia si pose sul monte Semaraim, che è sulle montagne di Èfraim e gridò: "Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!4 Abia adunque si piantò sul monte Semeron, che è nella tribù di Ephraim, e disse: Ascolta tu Geroboam, e tutto Israele:
5 Non sapete forse che il Signore, Dio di Israele, ha concesso il regno a Davide su Israele per sempre, a lui e ai suoi figli con un'alleanza inviolabile?
5 Ignorate voi forse, come il Signore Dio d'Israele diede per sempre il regno d'Israele a David, e a' suoi figliuoli con patto inviolabile?
6 Geroboamo figlio di Nebàt, ministro di Salomone figlio di Davide, è sorto e si è ribellato contro il suo padrone.6 E come si levò su Geroboam figliuolo di Nabath, servo di Salomone figliuolo di David: e si ribellò contro il suo signore.
7 Presso di lui si sono radunati uomini sfaccendati e iniqui; essi si fecero forti contro Roboamo figlio di Salomone. Roboamo era giovane, timido di carattere; non fu abbastanza forte di fronte a loro.7 E si unirono con lui uomini vanissimi, figliuoli di Belial, e supplantarono Roboamo figliuolo di Salomone. Or Roboamo era inesperto, e di poco cuore, e non potè resistere ad essi.
8 Ora voi pensate di imporvi sul regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché siete una grande moltitudine e con voi sono i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti come dèi.8 Adesso pertanto voi dite, che avete forze da sottrarvi al regno del Signore posseduto da lui per mezzo dei figliuoli di David, e avete turba grande di popolo, e i vitelli d'oro fatti a voi da Geroboam per vostri dei.
9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare è divenuto sacerdote di chi non è Dio.
9 E avete discacciati ì sacerdoti del Signore, figliuoli d'Aaronne, e i Leviti: e vi siete creati de' sacerdoti, come tutte le genti della terra: venga chi si sia, e consagri la sua mano immolando un giovine toro, e sette arieti, egli è sacerdote di quelli, che non son dei.
10 Quanto a noi, il Signore è nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato. I sacerdoti, che prestano servizio al Signore, sono figli di Aronne e leviti sono gli addetti alle funzioni.10 Ma il Signore nostro egli è Dio, e noi non lo abbandoniamo; e al Signore servono i sacerdoti della stirpe d'Aaronne, e i Leviti nelle cose, che toccano adessi:
11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, il profumo fragrante, i pani dell'offerta su una tavola monda, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.11 Ed eglino offeriscono olocausti al Signore mattina, e sera, e i timiami manipolati secondo il prescritto della legge, e si espongono i pani sopra una mensa mondissima, ed abbiam presso di noi il candeliere d'oro colle sue lampane, che si accendono sempre la sera: perocché noi osserviamo i precetti del Signore Dio nostro, cui voi avete abbandonato.
12 Ecco noi abbiamo, alla nostra testa, Dio con noi; i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per suonare la carica contro di voi. Israeliti, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo".
12 Per la qual cosa il condottiero del nostro esercito egli è Dio, e i suoi sacerdoti dan fiato alle trombe, e le suonano contro di voi. Figliuoli d'Israele, non vogliate combattere contro il Signore Dio de' padri vostri, perchè a voi ciò non torna.
13 Geroboamo li aggirò con un agguato per assalirli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre coloro che erano in agguato si trovavano alle spalle.13 Mentre egli cosi parlava, Geroboam di dietro gli tendeva insidie. E stando in faccia a' nemici, andava cingendo Giuda col suo esercito.
14 Quelli di Giuda si volsero. Avendo da combattere di fronte e alle spalle, gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe.14 E Giuda volgendosi indietro vide, come egli era assalito di fronte, e alle spalle, e alzò le grida al Signore: e i sacerdoti principiarono a sonare le trombe.
15 Tutti quelli di Giuda alzarono grida. Mentre quelli di Giuda emettevano grida, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda.15 E tutti gli uomini di Giuda diedero un grido: e al rimbombo delle lor voci Dio atterrì Geroboam, e tutto Israele, che assaliva Abia, e Giuda.
16 Gli Israeliti fuggirono di fronte a Giuda; Dio li aveva messi in potere di costoro.16 E i figliuoli d'Israele voltaron le spalle a Giuda, e Dio gli abbandonò nelle mani di lui.
17 Abia e la sua truppa inflissero loro una grave sconfitta; fra gli Israeliti caddero morti cinquecentomila uomini scelti.17 Abia adunque, e il suo popolo ne fecero gran macello: e delle loro ferite morirono dalla parte d'Israele cinque cento mila uomini di valore.
18 In quel tempo furono umiliati gli Israeliti, mentre si rafforzarono quelli di Giuda, perché avevano confidato nel Signore, Dio dei loro padri.

18 E restarono abbattuti in quel tempo i figliuoli d'Israele, e grandissimo vigore ripresero i figliuoli di Giuda, perchè aveano sperato nel Signore Dio de' padri loro.
19 Abia inseguì Geroboamo; gli prese le seguenti città: Betel con le dipendenze, Iesana con le dipendenze ed Efron con le dipendenze.19 E Abia inseguì Geroboam che fuggiva, e prese le sue città, Bethel, e i luoghi di sua dipendenza, e Jesana, e i luoghi di sua dipendenza, e anche Ephron colle sue adiacenze.
20 Durante la vita di Abia Geroboamo non ebbe più forza alcuna; il Signore lo colpì ed egli morì.20 E Geroboam non potè più far testa, mentre visse Abia: e fu percosso dal Signore, e morì.
21 Abia, invece, si rafforzò; egli prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
21 Abia adunque, assodato il suo impero, prese quattordici mogli: e generò ventidue figliuoli, e sedici figliuole.
22 Le altre gesta di Abia, le sue azioni e le sue parole, sono descritte nella memoria del profeta Iddo.22 Il rimanente poi delle geste di Abia, e de' suoi costumi, e delle sue opere sta minutissimamente descritto nel libro di Addo profeta.
23 Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Asa.
Ai suoi tempi il paese restò tranquillo per dieci anni.