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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Eliseo aveva detto alla donna a cui aveva richiamato in vita il figlio: «Àlzati e vattene con la tua famiglia; dimora da straniera, dove potrai dimorare, perché il Signore ha chiamato la carestia, e già sta venendo sulla terra per sette anni».1 Or Eliseo disse alla donna, di cui avea risuscitato il figliuolo: Su via, vattene tu, e la tua famiglia, dovunque troverai commodo fuora del tuo paese: perocché il Signore ha chiamata la fame, ed ella verrà per sette anni sopra questa terra.
2 La donna si era alzata e aveva fatto come aveva detto l’uomo di Dio. Se n’era andata con la sua famiglia e aveva dimorato da straniera nella terra dei Filistei, per sette anni.2 Ed ella si mosse, e fece secondo quello, che le avea detto l'uom di Dio: e andò colla sua famiglia pellegrinando nella terra de' Filistei per molto tempo.
3 Al termine dei sette anni, la donna tornò dalla terra dei Filistei, e si recò dal re per reclamare la sua casa e il suo campo.3 E finiti i sette anni, tornò la donna dal paese de' Filistei: e andò a ricorrere al re, per riaver la sua casa, e i suoi poderi.
4 Il re stava parlando con Giezi, servo dell’uomo di Dio, e diceva: «Narrami tutte le grandi cose compiute da Eliseo».4 Or il re discorreva con Giezi servo dell'uom di Dio, e dicevagli: Raccontami tutte le cose grandi fatta da Eliseo.
5 Costui stava narrando al re come aveva richiamato in vita il morto, quand’ecco si rivolse al re la donna della quale aveva richiamato in vita il figlio, per la sua casa e il suo campo. Giezi disse: «O re, mio signore, questa è la donna e questo è il figlio che Eliseo ha richiamato in vita».5 E mentre quegli raccontava a lui come (Eliseo) avea risusciato il morto, comparve la donna, il di cui figliuolo era stato risuscitato, la quale gridava al re per ragione della sua casa, e de' suoi poderi: e Giezi disse: Questa, o re mio signore, è quella donna, e questo è il suo figliuolo risuscitato da Eliseo.
6 Il re interrogò la donna, che gli narrò il fatto. Il re le mise a disposizione un cortigiano dicendo: «Restituiscile quanto le appartiene e la rendita intera del campo, dal giorno in cui lasciò la terra fino ad ora».
6 E il re interrogò la donna, la quale gliene fece il racconto. E il re mandò con lei un eunuco, dicendo: Restituisci a lei tutto il suo, e tutte le entrate de' poderi dal di, in cui ella lasciò il paese fino al presente.
7 Eliseo andò a Damasco. A Ben-Adàd, re di Aram, che era ammalato, fu riferito: «L’uomo di Dio è venuto fin qui».7 Andò ancora Eliseo verso Damasco, e Benadad re della Siria era ammalato: e gli fu portata la nuova, e gli dissero: L'uomo di Dio è venuto in queste parti.
8 Il re disse a Cazaèl: «Prendi con te un dono e va’ incontro all’uomo di Dio e per suo mezzo interroga il Signore dicendo: “Guarirò da questa malattia?”».8 E il re disse ad Hazael: Prendi teco dei regali, e va incontro all'uom di Dio, e consulta per mezzo suo il Signore, e domandagli s'io possa guarire a questo mio male.
9 Cazaèl gli andò incontro, prendendo con sé, in regalo, tutte le cose migliori di Damasco, un carico di quaranta cammelli. Arrivato, stette davanti a lui e gli disse: «Tuo figlio, Ben-Adàd, re di Aram, mi ha mandato da te con la domanda: “Guarirò da questa malattia?”».9 Hazaele pertanto andò incontro a lui, portando seco in regalo tutte le cose più squisite di Damasco sopra quaranta cammelli carichi: e presentatosi a lui, gli disse: Il tuo figlio Benadad re di Siria mi ha mandato a te per dirti: Potrò io guarire da questa mia malattia?
10 Eliseo gli disse: «Va’ a dirgli: “Guarirai di sicuro”. Ma il Signore mi ha mostrato che egli certamente morirà».10 Ed Eliseo gli disse: Va, e digli: Tu guarirai; ma il Signore mi ha fatto conoscere, ch'ei morra senz' altro.
11 Poi immobilizzò il suo volto e irrigidì il suo sguardo fino all’estremo, e alla fine l’uomo di Dio si mise a piangere.11 E si fermò con lui, e si conturbò l'uomo di Dio talmente che divento rosso in faccia, e pianse.
12 Cazaèl disse: «Per quale motivo il mio signore piange?». Egli rispose: «Perché so quanto male farai agli Israeliti: brucerai le loro fortezze, ucciderai di spada i loro giovani, sfracellerai i loro bambini, sventrerai le loro donne incinte».12 E disseglì Hazaele: Per qual motivo piange il signor mio. E quegli rispose: Perchè so il male, che tu farai a figliuoli d'Israele: tu darai alle fiamme le loro città munite, e ucciderai di spada la loro gioventù, e infrangerai i loro bambinelli, e sventrerai le pregnanti.
13 Cazaèl disse: «Che cos’è il tuo servo, questo cane, per poter fare una cosa così enorme?». Eliseo rispose: «Il Signore mi ha mostrato che tu sarai re di Aram».13 E disse Hazaele: Ma che son io tuo servo un cane, io, che ho da far cosa sì grande? Ed Eliseo gli disse: Il Signore mi ha fatto conoscere, che tu sarai re della Siria.
14 Quello partì da Eliseo e ritornò dal suo padrone, che gli domandò: «Che cosa ti ha detto Eliseo?». Rispose: «Mi ha detto: “Guarirai di sicuro”».14 E quegli partitosi da Eliseo tornò al suo padrone, il quale gli disse: Che ti ha egli detto Eliseo? E quegli rispose: Mi ha detto, che tu ricupererai la sanità.
15 Il giorno dopo costui prese una coperta, l’immerse nell’acqua e poi la stese sulla faccia del re che morì. Al suo posto divenne re Cazaèl.
15 E il di seguente prese un coltrone,e lo inzuppò d'acqua, e lo distese sulla faccia del re; il quale essendo morto, regnò Hazaele in suo luogo.
16 Nell’anno quinto di Ioram, figlio di Acab, re d’Israele, divenne re Ioram, figlio di Giòsafat, re di Giuda.16 L'anno quinto di Joram figliuolo di Achab re d'Israele, e di Josaphat re di Giuda, regnò Joram figliuolo di Josaphat re di Giuda.
17 Quando divenne re aveva trentadue anni; regnò a Gerusalemme otto anni.17 Egli avea trentadue anni, quando principiò a regnare; e regnò otto anni in Gerusalemme.
18 Seguì la via dei re d’Israele, come aveva fatto la casa di Acab, perché sua moglie era figlia di Acab. Fece ciò che è male agli occhi del Signore.18 E seguì le tracce dei re d'Israele,come avea fatto la casa di Achab; perocché egli avea per moglie una figliuola di Achab; e fece il male nel cospetto del Signore.
19 Ma il Signore non volle distruggere Giuda a causa di Davide, suo servo, secondo la promessa fattagli di lasciare sempre una lampada per lui e per i suoi figli.
19 Ma il Signore non volle sterminar Giuda per amore di David suo servo, per serbare a lui, e a' suoi figliuoli una fiaccola in ogni tempo, come a lui avea promesso.
20 Nei suoi giorni Edom si ribellò al dominio di Giuda e si elesse un re.20 A' tempi di lui Edom si ribellò da Giuda, e si elesse un re.
21 Allora Ioram sconfinò verso Sair con tutti i suoi carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l’avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri; così il popolo fuggì nelle tende.21 E Joram andò a Seira con tutti i suoi cocchi: e di notte tempo si mosse, e mise in rotta gl'Idumei, i quali lo avean circondato, e i comandanti de' loro cocchi; e quel popolo si fuggì alle sue tende.
22 Tuttavia Edom si è sottratto al dominio di Giuda fino ad oggi. In quel tempo anche Libna si ribellò.
22 Ma Edom si staccò da Giuda per non essergli più soggetto fino a questo dì. E in quel tempo stesso si ribellò anche Lobna.
23 Le altre gesta di Ioram e tutte le sue azioni, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?23 Il resto poi delle azioni di Joram, e tutto quello, ch'egli operò, non è egli scritto nel giornale de fatti dei re di Giuda?
24 Ioram si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Acazia.
24 E Joram si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto con essi nella città di Davidde, e regnò in sua vece Ochozia suo figliuolo.
25 Nell’anno dodicesimo di Ioram, figlio di Acab, re d’Israele, divenne re Acazia, figlio di Ioram, re di Giuda.25 L'anno duodecimo di Joram figli nolo di Achab re d'Israele, principiò a regnare Ochozia figliuolo di Joram re di Giuda.
26 Quando divenne re, Acazia aveva ventidue anni; regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia ed era figlia di Omri, re d’Israele.26 Ventidue anni aveva Ochozia, quando cominciò a regnare, e regnò un anno in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Athalia figliuola di Amri re d'Israele.
27 Seguì la via della casa di Acab; fece ciò che è male agli occhi del Signore, come la casa di Acab, perché era imparentato con la casa di Acab.27 Egli seguì le tracce della casa di Achab: e fece il male nel cospetto del Signore, come la casa di Achab: perocché egli era genero della casa di Achab.
28 Egli andò alla guerra con Ioram, figlio di Acab, contro Cazaèl, re di Aram, a Ramot di Gàlaad; ma gli Aramei ferirono Ioram.28 Egli parimente andò con Joram figliuolo di Achab a combattere contro Hazael re della Siria a Ramoth di Galaad, e fu ferito Joram dai Siri:
29 Allora il re Ioram tornò a curarsi a Izreèl per le ferite ricevute dagli Aramei a Rama, mentre combatteva contro Cazaèl, re di Aram. Acazia, figlio di Ioram, re di Giuda, scese a visitare Ioram, figlio di Acab, a Izreèl, perché era malato.29 E tornò a Jezrael a farsi curare dalle ferite ricevute dai Siri in Ramoth, mentre combatteva contro Hazael re della Siria. E Ochozia figliuolo di Joram re di Giuda, andò a visitare Joram figliuolo di Achab in Jezrael, perchè quivi egli era ammalato.