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Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 20


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: “Da’ disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai”».1 In quel tempo Ezechia cadde in una malattia mortale, e il profeta Isaia figlio di Amos, andato a trovarlo, gli disse: « Così dice il Signore Dio: Metti in ordine le tue cose, perchè tu morrai e non potrai vivere ».
2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore dicendo:2 Ezechia, voltata la faccia verso la parete, pregò il Signore dicendo:
3 «Signore, ricòrdati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che è buono ai tuoi occhi». Ed Ezechia fece un gran pianto.
3 « Te ne prego, o Signore, e ti scongiuro a ricordarti come io ho camminato dinanzi a te nella verità e con cuore perfetto, ed ho fatto ciò che è gradito davanti ai tuoi occhi ». Ezechia si mise a piangere dirottamente.
4 Prima che Isaia uscisse dal cortile centrale, la parola del Signore fu rivolta a lui, dicendo:4 Isaia non aveva ancora passata la metà dell'atrio, quando gli fu indirizzata la parola del Signore in questi termini:
5 «Torna indietro e riferisci a Ezechia, principe del mio popolo: “Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarirò: fra tre giorni salirai al tempio del Signore.5 « Ritorna a dire ad Ezechia capo del mio popolo: Queste cose dice il Signore Dio di David tuo padre: Ho sentita la tua preghiera; ho vedute le tue lacrime, ed ecco ti ho risanato: fra tre giorni saalirai al tempio del Signore.
6 Aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni. Libererò te e questa città dalla mano del re d’Assiria; proteggerò questa città per amore di me e di Davide, mio servo”».6 Anzi aggiungerò quindici anni alla stua vita, e di più libererò te e questa città dal re d'Assiria e proteggerò questa città per amore mio se per amore di David mio servo ».
7 Isaia disse: «Andate a prendere un impiastro di fichi». Andarono a prenderlo, lo posero sull’ulcera e il re guarì.
7 Isaia disse: « Portate una massa di fichi ». La portarono. Come l'ebbero messa sopra l'ulcera del re, egli guarì.
8 Ezechia disse a Isaia: «Qual è il segno che il Signore mi guarirà e che fra tre giorni salirò al tempio del Signore?».8 Ezechia aveva detto ad Isaia: « Quale sarà il segno che il Signore mi guarirà, e che fra tre giorni io salirò al tempio del Signore? »
9 Isaia rispose: «Da parte del Signore questo ti sia come segno che il Signore manterrà questa promessa che ti ha fatto: vuoi che l’ombra avanzi di dieci gradi oppure che retroceda di dieci gradi?».9 Isaia gli disse: « Ecco da parte del Signore il segno che il Signore compirà la sua parola: Che vuoi? Che l'ombra salga per dieci linee, o che torni indietro per altrettanti gradi?»
10 Ezechia disse: «È facile per l’ombra allungarsi di dieci gradi. Non così! L’ombra deve tornare indietro di dieci gradi».10 Ezechia rispose: «Che l'ombra cresca di dieci linee è facile: non questo voglio; ma che torni indietro dieci gradi ».
11 Il profeta Isaia invocò il Signore che fece tornare indietro di dieci gradi l’ombra sulla meridiana, che era già scesa sull’orologio di Acaz.
11 Invocato il Signore, il profeta Isaia ricondusse l'ombra per le linee per le quali era già discesa nell'orologio di Acaz, dieci gradi indietro.
12 In quel tempo Merodac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che Ezechia era stato malato.12 In quel tempo Berodac Baladan, figlio di Baladan re di Babilonia, mandò una lettera e doni ad Ezechia, perchè aveva sentito dire che era stato ammalato.
13 Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati tutto il tesoro, l’argento e l’oro, gli aromi e l’olio prezioso, il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.
13 Ezechia fece festa alla loro venuta e mostrò loro la casa degli aromi, l'oro, l'argento, i vari profumi e unguenti, le stanze dei suoi vasellami e tutto quello che poteva avere nei suoi tesori. Non vi fu oggetto nella sua casa e nei suoi possessi che Ezechia non facesse loro vedere.
14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia».14 Ma il profeta Isaia andò a dire al re Ezechia: « Che han detto quegli uomini e da che parte son venuti da te? » Ezechia rispose: « Son venuti a me da lontano paese, da Babilonia ».
15 Quegli soggiunse: «Che cosa hanno visto nella tua reggia?». Ezechia rispose: «Hanno visto quanto si trova nella mia reggia; non c’è nulla nei miei magazzini che io non abbia mostrato loro».
15 Allora Isaia disse: « Che han veduto nella tua casa? » Ezechia rispose: « Han veduto tutto quello che si trova in casa mia: non vi è nulla nei miei tesori che io non abbia loro mostrato ».
16 Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del Signore:16 Disse allora Isaia ad Ezechia: « Ascolta la parola del Signore:
17 “Ecco, verranno giorni nei quali tutto ciò che si trova nella tua reggia e ciò che hanno accumulato i tuoi padri fino ad oggi verrà portato a Babilonia; non resterà nulla, dice il Signore.17 Ecco verrà il tempo in cui tutte le cose che sono nella tua casa e tutto quello che i tuoi padri hanno accumulato sino a questo giorno, sarà portato a Babilonia: non resterà nulla, dice il Signore.
18 Prenderanno i figli che da te saranno usciti e che tu avrai generato, per farne eunuchi nella reggia di Babilonia”».18 Ed anche dei tuoi figli prenderanno, quelli che nasceranno da te, che tu genererai, i quali saranno eunuchi nel palazzo del re di Babilonia».
19 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita». Egli pensava: «Perché no? Almeno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».
19 Ezechia rispose ad Isaia: « La parola del Signore da te pronunziata è giusta: ci sia pace e verità durante la mia vita».
20 Le altre gesta di Ezechia, tutta la sua potenza, la costruzione della piscina e del canale per introdurre l’acqua nella città, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?20 Il resto degli atti di Ezechia, tutte le sue prodezze, come egli fece la piscina e l'acquedotto e portò le acque in città, queste cose non sono scritte nel libro delle cronache dei re di Giuda?
21 Ezechia si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Manasse.21 Ezechia si addormentò coi suoi padri, e gli successe nel regno Manasse suo figlio.