Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi.1 Anche la regina di Saba, avendo udita la fama di Salomone, nel nome del Signore, andò a far prova di lui con enimmi.
2 Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore.2 Entrata in Gerusalemme con gran seguito e ricchezze e cammelli che portavano aromi e oro in quantità infinita, e gemme preziose, si presentò al re Salomone e gli disse tutto ciò che aveva in cuore.
3 Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
3 Salomone rispose a tutte le sue questioni, non ce ne fu una che non fosse ben conosciuta dal re e che restasse senza risposta.
4 La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito,4 Quando la regina di Saba ebbe veduta tutta la sapienza di Salomone, la casa da lui edificata,
5 i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.5 i cibi della sua mensa, gli appartamenti dei suoi servi, gli ordini e le vesti dei ministri, i coppieri, gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore, resto senza fiato,
6 Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza!6 e disse al re: « E' dunque vero ciò che io avevo sentito dire nel mio paese,
7 Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.7 dei tuoi ragionamenti e della tua sapienza. Io non credevo a chi me ne parlava, avanti che venissi a vedere coi miei propri occhi; ma ora riconosco che non mi avevan detto la metà: la tua sapienza, le tue opere sorpassano la fama che ne avevo udita.
8 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza!8 Beata la tua gente e beati i tuoi servi, che stanno sempre dinanzi a te ad ascoltare la tua sapienza.
9 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia».
9 Sia benedetto il Signore Dio tuo che, essendosi in te compiaciuto, ti ha posto sul trono d'Israele; perchè il Signore ha amato Israele in eterno, ti ha costituito re, per rendere i giudizi e la giustizia ».
10 Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.10 Essa poi diede al re Salomone centoventi talenti d'oro, gran quantità d'aromi, e gemme preziose: non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Saba a Salomone.
11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro da Ofir, recò da Ofir legname di sandalo in grande quantità e pietre preziose.11 Anche la flotta d'Hiram, che portava oro da Ofir, portò da Ofir legname di tiino e gran quantità di gemme preziose.
12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio del Signore e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
12 Il re col legno di tiino fece le balaustrate della casa del Signore e della casa reale, e cetre e lire pei cantori: non fu mai portato tal legname di tiino e non se n'è veduto più fino ad oggi.
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto ciò che essa desiderò e chiese, oltre quello che egli le offerse con magnificenza da re. Ed essa se ne partì e tornò coi suoi servi nel suo paese.
14 Il peso dell’oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d’oro,14 Il peso dell'oro che ogni anno era portato a Salomone, era di seicento sessantasei talenti d'oro,
15 senza contare quanto ne proveniva dai mercanti e dal guadagno dei commercianti, da tutti i re dell’occidente e dai governatori del territorio.
15 senza contare quello che gli portavano i sopraintendenti ai tributi, i negozianti, tutti i venditori di cose preziose, tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese.
16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli d’oro,16 Il re Salomone fece inoltre duecento grandi scudi d'oro finissimo, impiegando seicento sicli d'oro per le lamine di ogni scudo;
17 e trecento scudi piccoli d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò tre mine d’oro. Il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
17 e fece trecento piccoli scudi d'oro affinato: trecento mine d'oro rivestivano ogni scudo. Il re li pose nella casa del bosco del Libano.
18 Inoltre, il re fece un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro fino.18 Il re Salomone fece inoltre un gran trono d'avorio, e lo rivestì d'oro giallissimo,
19 Il trono aveva sei gradini; nella sua parte posteriore il trono aveva una sommità rotonda, vi erano braccioli da una parte e dall’altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.19 il trono aveva sei gradini: la parte superiore era rotonda dalla parte di dietro; due bracci, uno di qua, uno di là, tenevano la sedia; due leoni stavano accanto all'uno e all'altro braccio;
20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; una cosa simile non si era mai fatta in nessun regno.
20 dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini da una parte e dall'altra: non fu mai fatto un tal lavoro in nessun regno.
21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d’oro, tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d’oro fino; nessuno era in argento, poiché ai giorni di Salomone non valeva nulla.21 Eran pure d'oro tutti i vasi in cui il re Salomone beveva, e d'oro finissimo tutto il vasellame della casa del bosco del Libano: non v'era argento, del quale non si faceva nessun conto al tempo di Salomone.
22 Difatti il re aveva in mare le navi di Tarsis, con le navi di Chiram; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d’elefante, scimmie e pavoni.
22 La flotta del re con quella di Hiram andava una volta ogni tre anni a Tarsis, donde riportava oro, argento, denti di elefanti, scimmie e pavoni.
23 Il re Salomone fu più grande, per ricchezza e sapienza, di tutti i re della terra.23 Il re Salomone sorpassò adunque tutti i re della terra in ricchezza e in sapienza.
24 Tutta la terra cercava il volto di Salomone, per ascoltare la sapienza che Dio aveva messo nel suo cuore.24 Tutta la terra desiderava di veder Salomone per udir la sua sapienza, che Dio aveva messa nel suo cuore.
25 Ognuno gli portava, ogni anno, il proprio tributo, oggetti d’argento e oggetti d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
25 Ciascuno gli portava ogni anno dei doni, dei vasi d'argento e di oro, delle vesti, delle armi da guerra, degli aromi, dei cavalli e dei muli.
26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli da sella, distribuiti nelle città per i carri e presso il re a Gerusalemme.26 Salomone radunò carri e soldati a cavallo: ebbe mille quattrocento carri e dodici mila uomini a cavallo che distribuì nelle città fortificate e presso al re in Gerusalemme.
27 Il re fece sì che a Gerusalemme l’argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.27 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento fosse comune come le pietre e che i cedri fossero numerosi come i sicomori che crescono nelle pianure.
28 I cavalli di Salomone provenivano da Musri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.28 I cavalli venivano a Salomone dall'Egitto e da Coa: i negozianti del re li compravano a Coa, e per un prezzo fisso glieli menavano.
29 Un carro, importato da Musri, costava seicento sicli d’argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Ittiti e ai re di Aram.29 Una quadriga usciva dall'Egitto per seicento sicli d'argento, e un cavallo per centocinquanta. Nel medesimo modo tutti i re degli Etei e della Siria vendevano cavalli.