Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia
e i principi governeranno secondo il diritto.
1 Ecco, che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine.
2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento
e uno schermo dall'acquazzone,
come canali d'acqua in una steppa,
come l'ombra di una grande roccia su arida terra.
2 Ed ei sarà come luogo di riparo dal vento, e rifugio dalla tempesta, come un rio di acque in tempo di sete, e come l'ombra di un masso, che sporge in fuora in una deserta campagna.
3 Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede
e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
3 Non saranno più offuscati gli occhi dei veggenti, e le orecchie degli ascoltanti saranno intente a udire.
4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere
e la lingua dei balbuzienti parlerà
spedita e con chiarezza.
4 E il cuor degli stolti capirà la scienza; e la lingua de' balbuzienti parlerà speditamente, e con chiarezza.
5 L'abietto non sarà chiamato più nobile
né l'imbroglione sarà detto gentiluomo,

5 L'insensato non avrà più nome di principe; né l'impostore sarà chiamato maggiore:
6 poiché l'abietto fa discorsi abietti
e il suo cuore trama iniquità,
per commettere empietà
e affermare errori intorno al Signore,
per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato
e far mancare la bevanda all'assetato.
6 Imperocché lo stolto parlerà scioccamente, e il cuore di lui macchinerà ingiustizie, usando ipocrisia, e parlando del Signore con doppiezza, e consumando l'anima dell'affamato, e togliendo al sitibondo il refrigerio.
7 L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli -
macchina scelleratezze
per rovinare gli oppressi con parole menzognere,
anche quando il povero può provare il suo diritto.
7 Gli strumenti dell'uomo fraudolento son pessimi: perocché egli ordì sue trame per rovinare con mendaci parole i mansueti, mentre il povero chiedeva quello, che è giusto.
8 Il nobile invece si propone cose nobili
e agisce sempre con nobiltà.

8 Ma il principe penserà cose degne di principe, ed egli soprasterà ai condottieri.
9 Donne spensierate, suvvia ascoltate la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole.9 Donne facoltose alzatevi, e udite mia voce: figlie, che vivete senza pensiero, prestate le orecchie al mio sermone:
10 Fra un anno e più giorni voi tremerete, o baldanzose, perché finita la vendemmia non ci sarà più raccolto.10 Imperocché dopo giorni, e dopo l'anno, voi senza pensiero sarete con turbate: perocché finita è la vendemmia, non vi sarà più da raspollare.
11 Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco.11 Restate stupide, o donne facoltose; tubatevi voi, che eravate senza pensiero: spogliatevi, siate confuse, raccogliete a' fianchi la veste.
12 Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti,12 Piangete i bambini, che allattate, l'amata terra, la vigna ferace.
13 per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente;13 Sulla terra del popol mio spunteranno spine, e pruni: quanto più sopra tutte le case della città ridondante di allegrezza?
14 poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie.

14 Perocché la casa è abbandonata, la città piena di gente è derelitta: le sue caverne sono coperte per sempre di palpabili tenebre: divertimento degli asini selvaggi, e luogo di pastura pei greggi,
15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.
15 Fino a tanto che si spanda dall'alto lo spirito sopra di noi; e il deserto sarà un Carmelo, e il Carmelo sarà stimato un deserto.
16 Nel deserto prenderà dimora il diritto
e la giustizia regnerà nel giardino.
16 E avrà sua stanza nella solitudine l'equità, e la giustizia sederà sul Carmelo.
17 Effetto della giustizia sarà la pace,
frutto del diritto una perenne sicurezza.
17 E opera della giustizia sarà la pace, ed effetto della giustizia la quiete, e la sicura fidanza in sempiterno.
18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace,
in abitazioni tranquille,
in luoghi sicuri,
18 E sederà il popol mio nella bellezza della pace, e ne' tabernacoli della fidanza, e nella doviziosa requie.
19 anche se la selva cadrà
e la città sarà sprofondata.
19 Ma al basso della foresta cadrà la grandine; perocché la città sarà gran demente umiliata.
20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli
e lascerete in libertà buoi e asini.
20 Beati voi, che seminate sopra tutte le acque, e vi mettete dentro il piede del bue, e dell'asino.