Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Isaia 12


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1Tu dirai in quel giorno:
"Ti ringrazio, Signore; tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.
2Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
3Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza".
4In quel giorno direte:
"Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.
5Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose grandiose,
ciò sia noto in tutta la terra.
6Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele".

Note:

Is 12:Questo salmo, di data e origine incerte, è stato inserito qui per concludere il libro dell'Emmanuele. E' l'inno di riconoscenza di un afflitto che Dio ha liberato. La seconda parte, dal tono più lirico, canta la gloria di Jahve.

Is 12,2:mia forza e mio canto è il Signore: con i LXX, 1QIsa (cf. Es 15,2); il TM ha: «e il canto e Jah (è) Jahve».