Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Isaia 34


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1Avvicinatevi, popoli, per udire,
e voi, nazioni, prestate ascolto;
ascolti la terra e quanti vi abitano,
il mondo e quanto produce!
2Poiché il Signore è adirato contro tutti i popoli
ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti;
li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro.
3I loro uccisi sono gettati via,
si diffonde il fetore dei loro cadaveri;
grondano i monti del loro sangue.
4Tutta la milizia celeste si dissolve,
i cieli si arrotolano come un libro,
tutti i loro astri cadono
come cade il pampino della vite,
come le foglie avvizzite del fico.
5Poiché nel cielo si è inebriata la spada del Signore,
ecco essa si abbatte su Edom,
su un popolo che egli ha votato allo sterminio per fare giustizia.
6La spada del Signore è piena di sangue,
è imbrattata di grasso,
del sangue di agnelli e di capri,
delle viscere grasse dei montoni,
perché si compie un sacrificio al Signore in Bozra,
una grande ecatombe nel paese di Edom.
7Cadono bisonti insieme con essi,
giovenchi insieme con tori.
La loro terra si imbeve di sangue,
la polvere si impingua di grasso.
8Poiché è il giorno della vendetta del Signore,
l'anno della retribuzione per l'avversario di Sion.
9I torrenti di quel paese si cambieranno in pece,
la sua polvere in zolfo,
la sua terra diventerà pece ardente.
10Non si spegnerà né di giorno né di notte,
sempre salirà il suo fumo;
per tutte le generazioni resterà deserta,
mai più alcuno vi passerà.
11Ne prenderanno possesso il pellicano e il riccio,
il gufo e il corvo vi faranno dimora.
Il Signore stenderà su di essa la corda della solitudine
e la livella del vuoto.
12Non ci saranno più i suoi nobili,
non si proclameranno più re,
tutti i suoi capi saranno ridotti a nulla.
13Nei suoi palazzi saliranno le spine,
ortiche e cardi sulle sue fortezze;
diventerà una tana di sciacalli,
un recinto per gli struzzi.
14Gatti selvatici si incontreranno con iene,
i satiri si chiameranno l'un l'altro;
vi faranno sosta anche le civette
e vi troveranno tranquilla dimora.
15Vi si anniderà il serpente saettone, vi deporrà le uova,
le farà dischiudere e raccoglierà i piccoli alla sua ombra;
vi si raduneranno anche gli sparvieri,
l'uno in cerca dell'altro;
16aCercate nel libro del Signore e leggete:
nessuno di essi vi manca,
poiché la bocca del Signore lo ha comandato
e il suo spirito li raduna.
16cnessuno si farà attendere.
17Egli ha distribuito loro la parte in sorte,
la sua mano ha diviso loro il paese con tutta esattezza,
lo possederanno per sempre,
lo abiteranno di generazione in generazione.

Note:

Is 34-35:Si dà talvolta, a questi cc di Isaia, il nome di piccola apocalisse; infatti contengono una descrizione degli ultimi e terribili combattimenti che Jahve deve condurre contro le nazioni in generale e contro Edom in particolare (c 34), seguita dall'annunzio dell'ultimo giudizio che ristabilirà Gerusalemme in tutta la sua gloria. L'intenzione e lo stile di questo insieme, che dipende dal Deutero-Isaia sono paragonabili a quelli dei cc 24-27 (l'«apocalisse di Isaia») e appartengono, come questi, all'ultima tappa di composizione del libro.

Is 34,5:Edom: al momento della caduta di Gerusalemme nel 587, gli idumei si mostrarono particolarmente ostili al regno di Giuda e approfittarono delle sue sventure. Anche i profeti e gli scrittori posteriori sono generalmente severi contro Edom (cf. Sal 137,7; Lam 4,21-22; Ez 25,12; Ez 35,15; Abd 1,10; Abd 1,16; Is 63,1). Qui, la rovina di Edom illustra il giudizio generale di Jahve contro le nazioni. Confrontare la «città del caos» (città di Moab) nell'apocalisse dei cc 24-27 (cf. Is 24,10+).

Is 34,14:satiri o capri selvatici (cf . Is 13,21), ma il parallelo fa preferire qui esseri mitologici (cf. Lv 17,7+). - le civette: alla lettera: «Lilit», demone femminile che vaga tra le rovine.

Is 34,16:libro del Signore: alcuni vi riconoscono il libro autentico di Isaia o una raccolta di profezie che gli era attribuita: si tratta effettivamente degli stessi animali selvatici in Is 13,20-22 . Ma può trattarsi anche del libro dei decreti di Jahve riguardanti la creazione (vv 16b-17, cf. Sal 139,16). - la bocca del Signore: BJ traduce: «la sua bocca» con 1QIsa; il TM presenta: «la mia bocca».

Is 34,17:Si tratta sempre delle bestie selvatiche dei vv 11s. Il territorio devastato di Edom (cf. v 11) è diviso tra loro in eredità, come la terra promessa è stata divisa tra gli israeliti.