Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Livre de Job 28


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JERUSALEMBIBBIA MARTINI
1 Il existe, pour l'argent, des mines, pour l'or, un lieu où on l'épure.1 L'argento ha un principio nelle sue vene, e l'oro ha un luogo dov'ei si fonde.
2 Le fer est tiré du sol, la pierre fondue livre du cuivre.2 Dalla terra cavasi il ferro: e la pietra sciolta col fuoco si cangia in rame.
3 On met fin aux ténèbres, on fouille jusqu'à l'extrême limite la pierre obscure et sombre.3 Egli fissa alle tenebre la lor durazione, e la fine investiga di tutte le cose, ed anche la pietra ascosa nella caligine, e nell'ombra di morte.
4 Des étrangers percent les ravins en des lieux non fréquentés, et ils oscillent, suspendus, loin deshumains.4 Un torrente separa dai viaggiatori, e ad esse non si appressa il piede del povero, e sono in luoghi inaccessibili.
5 La terre d'où sort le pain est ravagée en dessous par le feu.5 Una terra, dal cui seno nasceva del pane, è disertata dal fuoco.
6 Là, les pierres sont le gisement du saphir, et aussi des parcelles d'or.6 Havvi un luogo, di cui i sassi sono saffiri, e le sue zolle sono oro.
7 L'oiseau de proie en ignore le sentier, l'oeil du vautour ne l'aperçoit pas.7 Uccello non ne conobbe la strada, e l'occhio dell'avoltoio non giunse a discernerla.
8 Il n'est point foulé par les fauves altiers, le lion ne l'a jamais frayé.8 Ella non fu battuta da' figliuoli de' mercatanti, né vi passò la lionessa.
9 L'homme s'attaque au silex, il bouleverse les montagnes dans leurs racines.9 Egli stese sua mano contro i vivi massi, e rovesciò le montagne dalle loro radici.
10 Dans les roches il perce des canaux, l'oeil ouvert sur tout objet précieux.10 Egli scavò rivi di acque trai sassi, e l'occhio di lui indagò tutto quel, che v'è di prezioso.
11 Il explore les sources des fleuves, amène au jour ce qui restait caché.11 Egli visitò le ime parti de' fiumi, e ne trasse fuori ciò che vi era nascosto.
12 Mais la Sagesse, d'où provient-elle? Où se trouve-t-elle, l'Intelligence?12 Ma dov' è, che trovisi la sapienza? e la sede dell'intelligenza dov'è?
13 L'homme en ignore le chemin, on ne la découvre pas sur la terre des vivants.13 Il pregio di lei non è conosciuto dall'uomo, né ella si trova nella terra di quei, che vivono delle delizie.
14 L'Abîme déclare: "Je ne la contiens pas!" et la Mer: "Elle n'est point chez moi!"14 L'abisso dice: Meco ella non è, e il mare confessa: Ella non è con me.
15 On ne peut l'acquérir avec l'or massif, la payer au poids de l'argent,15 Ella non si compera coll'oro più fino; né cambiò fassene a peso d'argento.
16 l'évaluer avec l'or d'Ophir, l'agate précieuse ou le saphir.16 Ella non sarà messa a paragone colle tinte preziose delle Indie, né colla pietra sardonica più pregiata, né col saffiro.
17 On ne lui compare pas l'or ou le verre, on ne l'échange point contre un vase d'or fin.17 Non sarà stimato eguale a lei l'oro, od il cristallo, né sarà data in cambio per vasi di pretto oro:
18 Coraux et cristal ne méritent pas mention, mieux vaudrait pêcher la Sagesse que les perles.18 Le più eccelse, e pregiate cose non son da rammentarsi in suo paraggio: ma occulto è il luogo onde estraggesi la sapienza.
19 Auprès d'elle, la topaze de Kush est sans valeur et l'or pur perd son poids d'échange.19 Non si agguaglerà a lei il topazio d'Etiopia, né le saran poste in confronto le tinture più splendide.
20 Mais la Sagesse, d'où provient-elle? Où se trouve-t-elle, l'Intelligence?20 Donde adunque vien mai la sapienza, e quale è la sede della intelligenza?
21 Elle se dérobe aux yeux de tout vivant, elle se cache aux oiseaux du ciel.21 Ella è ascosa agli sguardi di tutti i viventi, ella è ignota anche agli uccelli dell'aria.
22 La Perdition et la Mort déclarent: "La rumeur de sa renommée est parvenue à nos oreilles."22 La perdizione, e la morte hanno detto: Alle nostre orecchie è giunta la fama di lei.
23 Dieu seul en a discerné le chemin et connu, lui, où elle se trouve.23 La via per trovarla è nota a Dio, ed egli sa dov'ella dimori.
24 (Car il voit jusqu'aux extrémités de la terre, il aperçoit tout ce qui est sous les cieux.)24 Perocché lo sguardo di lui giunge sino ai confini del mondo, ed egli vede tutte le cose che sono sotto de' cieli.
25 Lorsqu'il voulut donner du poids au vent, jauger les eaux avec une mesure;25 Egli, che diede ai venti il momento, e librò, e misurò le acque.
26 quand il imposa une loi à la pluie, une route aux roulements du tonnerre,26 Allorché la legge prescrisse alle piove, e la strada alle sonanti procelle:
27 alors il la vit et l'évalua, il la pénétra et même la scruta.27 Allora egli la vide, e la manifestò, e la stabilì, e ne scoperse i segreti.
28 Puis il dit à l'homme: "La crainte du Seigneur, voilà la sagesse; fuir le mal, voilà l'intelligence."28 E all'uomo disse: Ecco che il timor del Signore egli è la stessa sapienza, e la fuga del male ell'è la vera intelligenza.