Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Salmos 54


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Del maestro de coro. Para instrumentos de cuerda. Poema. De
David.
1 Sopra i cantici, salmo di intelligenza, di Davidde.
Esaudisci, o Dio, la mia orazione, e non disprezzare le mie suppliche: volgi a me il tuo sguardo, ed esaudiscimi.
2 Cuando los zifitas vinieron a decir a Saúl: «¿No está
escondido David entre nosotros?»
2 Mi son rattristato nella mia meditazione, e son rimaso conturbato alle, voci dell'inimico, e per la persecuzione, del peccatore.
3 ¡Oh Dios, sálvame por tu nombre,
por tu poderío hazme justicia,
3 Imperocché mi hanno gettate addosso delle iniquità, e mi contrariano con isdegno.
4 oh Dios, escucha mi oración,
atiende a las palabras de mi boca!
4 Il mio cuore mi trema nel petto, e un terrore di morte è caduto sopra di me.
5 Pues se han alzado contra mí arrogantes,
rabiosos andan en busca de mi alma,
sin tener para nada a Dios presente. Pausa.
5 Il timore, e il tremore mi han sorpreso, e nelle tenebre sono involto:
6 Mas ved que Dios viene en mi auxilio,
el Señor con aquellos que sostienen mi alma.
6 E ho detto: Chi mi darà ali come di colomba, e volerò, e avrò riposo?
7 ¡El mal recaiga sobre los que me asechan,
Yahveh, por tu verdad destrúyelos!
7 Ecco, che io fuggirei lontano, e mi terrei nella solitudine.
8 De corazón te ofreceré sacrificios,
celebraré tu nombre, porque es bueno,
8 Aspetto lui, che mi salvò dall'abbattimento di spirito, e dalle procelle.
9 porque de toda angustia me ha librado,
y mi ojo se recreó en mis enemigos
9 Disperdigli, o Signore, confondi le loro lingue, perché io ho veduta l'ingiustizia, e la contraddizione nella città.
10 Dì, e notte va attorno sopra le mura di lei l'iniquità, e nel mezzo di essa la vessazione, e l'ingiustizia.
11 E non si parte dalle piazze di lei l'usura, e la frode.
12 Che se un mio nemico avesse parlato male di me, certamente avrei pazientato. E se uno di que', che mi odiavano avesse detto improperj grandi contro di me, avrei forse potuto guardarmi da lui.
13 Ma tu, o uomo, di un solo spirito con me, mio soprintendente, e mio familiare.
14 Tu, che insieme meco prendevi il dolce cibo, camminammo daccordo nella casa di Dio.
15 Venga sopra costoro la morte, e vivi scendano nell'inferno:
Perocché ogni malvagità è nei loro ridotti, e ne' cuori loro.
16 Ma io alzai a Dio le mie grida, e il Signore mi salverà.
17 Alla sera, e al mattino, e al mezzodì parlerò, e gemerò, ed egli esaudirà la mia voce.
18 Renderà la pace all'anima mia, liberandola da coloro, che mi assaliscono; perocché sono in compagnia di molti contro di me.
19 Dio mi esaudirà, e umilierà costoro quegli, che è prima de' secoli; Perocché eglino non si cangiano, e non hanno timore di Dio: egli ha stesa la mano per dare ad essi la retribuzione.
20 Han profanato il testamento di lui: saran dispersi dall'ira della sua faccia, e il cuore di lui già prende la pugna.
21 Le parole di lui sono più molli dell'olio, e pur sono saette.
22 Getta nel seno del Signore la tua ansietà, ed egli ti sostenterà: ei non farà, che il giusto ondeggi per sempre.
23 Ma tu, o Dio, condurrai coloro nella fossa di perdizione.
I sanguinari, e i fraudolenti non avran la metà de' loro giorni; ma io in te spererò, o Signore.