Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Jó 22


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VULGATABIBBIA
1 Respondens autem Eliphaz Themanites, dixit :1 Elifaz il Temanita prese a dire:

2 Numquid Deo potest comparari homo,
etiam cum perfectæ fuerit scientiæ ?
2 Può forse l'uomo giovare a Dio,
se il saggio giova solo a se stesso?
3 Quid prodest Deo, si justus fueris ?
aut quid ei confers, si immaculata fuerit via tua ?
3 Quale interesse ne viene all'Onnipotente che tu sia
giusto
o che vantaggio ha, se tieni una condotta integra?
4 Numquid timens arguet te,
et veniet tecum in judicium,
4 Forse per la tua pietà ti punisce
e ti convoca in giudizio?
5 et non propter malitiam tuam plurimam,
et infinitas iniquitates tuas ?
5 O non piuttosto per la tua grande malvagità
e per le tue iniquità senza limite?
6 Abstulisti enim pignus fratrum tuorum sine causa,
et nudos spoliasti vestibus.
6 Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli
e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
7 Aquam lasso non dedisti,
et esurienti subtraxisti panem.
7 Non hai dato da bere all'assetato
e all'affamato hai rifiutato il pane,
8 In fortitudine brachii tui possidebas terram,
et potentissimus obtinebas eam.
8 la terra l'ha il prepotente
e vi abita il tuo favorito.
9 Viduas dimisisti vacuas,
et lacertos pupillorum comminuisti.
9 Le vedove hai rimandato a mani vuote
e le braccia degli orfani hai rotto.
10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te formido subita.
10 Ecco perché d'intorno a te ci sono lacci
e un improvviso spavento ti sorprende.
11 Et putabas te tenebras non visurum,
et impetu aquarum inundantium non oppressum iri ?
11 Tenebra è la tua luce e più non vedi
e la piena delle acque ti sommerge.
12 an non cogitas quod Deus excelsior cælo sit,
et super stellarum verticem sublimetur ?
12 Ma Dio non è nell'alto dei cieli?
Guarda il vertice delle stelle: quanto sono alte!
13 Et dicis : Quid enim novit Deus ?
et quasi per caliginem judicat.
13 E tu dici: "Che cosa sa Dio?
Può giudicare attraverso la caligine?
14 Nubes latibulum ejus, nec nostra considerat,
et circa cardines cæli perambulat.
14 Le nubi gli fanno velo e non vede
e sulla volta dei cieli passeggia".
15 Numquid semitam sæculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui,
15 Vuoi tu seguire il sentiero d'un tempo,
già battuto da uomini empi,
16 qui sublati sunt ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum ?
16 che prima del tempo furono portati via,
quando un fiume si era riversato sulle loro
fondamenta?
17 Qui dicebant Deo : Recede a nobis :
et quasi nihil posset facere Omnipotens, æstimabant eum,
17 Dicevano a Dio: "Allontànati da noi!
Che cosa ci può fare l'Onnipotente?".
18 cum ille implesset domos eorum bonis :
quorum sententia procul sit a me.
18 Eppure egli aveva riempito le loro case di beni,
anche se i propositi degli empi erano lontani da lui.
19 Videbunt justi, et lætabuntur,
et innocens subsannabit eos :
19 I giusti ora vedono e ne godono
e l'innocente si beffa di loro:
20 nonne succisa est erectio eorum ?
et reliquias eorum devoravit ignis ?
20 "Sì, certo è stata annientata la loro fortuna
e il fuoco ne ha divorati gli avanzi!".
21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem,
et per hæc habebis fructus optimos.
21 Su, riconcìliati con lui e tornerai felice,
ne riceverai un gran vantaggio.
22 Suscipe ex ore illius legem,
et pone sermones ejus in corde tuo.
22 Accogli la legge dalla sua bocca
e poni le sue parole nel tuo cuore.
23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, ædificaberis,
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
23 Se ti rivolgerai all'Onnipotente con umiltà,
se allontanerai l'iniquità dalla tua tenda,
24 Dabit pro terra silicem,
et pro silice torrentes aureos.
24 se stimerai come polvere l'oro
e come ciottoli dei fiumi l'oro di Ofir,
25 Eritque Omnipotens contra hostes tuos,
et argentum coacervabitur tibi.
25 allora sarà l'Onnipotente il tuo oro
e sarà per te argento a mucchi.
26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues,
et elevabis ad Deum faciem tuam.
26 Allora sì, nell'Onnipotente ti delizierai
e alzerai a Dio la tua faccia.
27 Rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
27 Lo supplicherai ed egli t'esaudirà
e tu scioglierai i tuoi voti.
28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
28 Deciderai una cosa e ti riuscirà
e sul tuo cammino splenderà la luce.
29 Qui enim humiliatus fuerit, erit in gloria,
et qui inclinaverit oculos, ipse salvabitur.
29 Egli umilia l'alterigia del superbo,
ma soccorre chi ha gli occhi bassi.
30 Salvabitur innocens :
salvabitur autem in munditia manuum suarum.
30 Egli libera l'innocente;
tu sarai liberato per la purezza delle tue mani.