Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 45


font
VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Dilectus Deo et hominibus Moyses,
cujus memoria in benedictione est.
1 amato da Dio e dagli uomini:
Mosè, il cui ricordo è in benedizione.
2 Similem illum fecit in gloria sanctorum,
et magnificavit eum in timore inimicorum,
et in verbis suis monstra placavit.
2 Gli diede gloria pari a quella dei santi
e lo rese grande fra i terrori dei nemici.
3 Glorificavit illum in conspectu regum,
et jussit illi coram populo suo,
et ostendit illi gloriam suam.
3 Per le sue parole fece cessare i prodigi
e lo glorificò davanti ai re;
gli diede autorità sul suo popolo
e gli mostrò parte della sua gloria.
4 In fide et lenitate ipsius sanctum fecit illum,
et elegit eum ex omni carne.
4 Lo santificò nella fedeltà e nella mitezza,
lo scelse fra tutti gli uomini.
5 Audivit enim eum, et vocem ipsius,
et induxit illum in nubem.
5 Gli fece udire la sua voce,
lo fece entrare nella nube oscura
e gli diede faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e d’intelligenza,
perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza,
i suoi decreti a Israele.
6 Et dedit illi coram præcepta,
et legem vitæ et disciplinæ,
docere Jacob testamentum suum,
et judicia sua Israël.
6 Egli innalzò Aronne, santo come lui,
suo fratello, della tribù di Levi.
7 Excelsum fecit Aaron fratrem ejus,
et similem sibi, de tribu Levi.
7 Stabilì con lui un’alleanza perenne
e lo fece sacerdote per il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
8 Statuit ei testamentum æternum,
et dedit illi sacerdotium gentis,
et beatificavit illum in gloria :
8 Lo rivestì con il massimo degli onori,
lo coronò con paramenti di potenza:
calzoni, tunica ed efod.
9 et circumcinxit eum zona gloriæ,
et induit eum stolam gloriæ,
et coronavit eum in vasis virtutis.
9 Lo avvolse con melagrane
e numerosi campanelli d’oro all’intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come memoriale per i figli del suo popolo.
10 Circumpedes, et femoralia, et humerale posuit ei :
et cinxit illum tintinnabulis aureis plurimis in gyro :
10 Lo avvolse con una veste sacra d’oro,
violetto e porpora, opera di ricamatore,
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità
11 dare sonitum in incessu suo,
auditum facere sonitum in templo
in memoriam filiis gentis suæ.
11 e con tessuto di scarlatto filato, opera d’artista,
con pietre preziose, incise come sigilli,
incastonate sull’oro, opera d’intagliatore,
quale memoriale, con le parole incise
secondo il numero delle tribù d’Israele.
12 Stolam sanctam auro, et hyacintho, et purpura,
opus textile viri sapientis, judicio et veritate præditi :
12 Sopra il turbante gli pose una corona d’oro
con incisa l’iscrizione sacra,
insegna d’onore, lavoro vigoroso,
ornamento delizioso per gli occhi.
13 torto cocco opus artificis
gemmis pretiosis figuratis in ligatura auri,
et opere lapidarii sculptis,
in memoriam secundum numerum tribuum Israël.
13 Prima di lui non si erano viste cose tanto belle,
mai uno straniero le ha indossate,
ma soltanto i suoi figli
e i suoi discendenti per sempre.
14 Corona aurea super mitram ejus
expressa signo sanctitatis, et gloria honoris :
opus virtutis, et desideria oculorum ornata.
14 I suoi sacrifici vengono interamente bruciati,
due volte al giorno, senza interruzione.
15 Sic pulchra ante ipsum non fuerunt talia
usque ad originem.
15 Mosè riempì le sue mani
e lo unse con olio santo.
Ciò divenne un’alleanza perenne per lui
e per i suoi discendenti, finché dura il cielo:
quella di presiedere al culto ed esercitare il sacerdozio
e benedire il popolo nel suo nome.
16 Non est indutus illa alienigena aliquis,
sed tantum filii ipsius soli,
et nepotes ejus per omne tempus.
16 Lo scelse fra tutti i viventi
perché offrisse sacrifici al Signore,
incenso e profumo come memoriale,
e perché compisse l’espiazione per il popolo.
17 Sacrificia ipsius
consumpta sunt igne quotidie.
17 Nei suoi comandamenti
gli diede il potere di pronunciare giudizi,
perché insegnasse a Giacobbe le sue testimonianze
e illuminasse Israele nella sua legge.
18 Complevit Moyses manus ejus,
et unxit illum oleo sancto.
18 Contro di lui insorsero uomini stranieri
e furono gelosi di lui nel deserto:
erano gli uomini di Datan e di Abiròn
e quelli dell’assemblea di Core, furiosi e violenti.
19 Factum est illi in testamentum æternum,
et semini ejus, sicut dies cæli,
fungi sacerdotio, et habere laudem,
et glorificare populum suum in nomine ejus.
19 Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno,
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
20 Ipsum elegit ab omni vivente,
offerre sacrificium Deo, incensum, et bonum odorem,
in memoriam placare pro populo suo :
20 E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un’eredità:
gli riservò le primizie dei frutti,
gli assicurò anzitutto pane in abbondanza.
21 et dedit illi in præceptis suis potestatem,
in testamentis judiciorum :
docere Jacob testimonia,
et in lege sua lucem dare Israël.
21 Si nutrono infatti delle vittime offerte al Signore,
che egli ha assegnato a lui e ai suoi discendenti.
22 Quia contra illum steterunt alieni,
et propter invidiam circumdederunt illum homines in deserto,
qui erant cum Dathan et Abiron,
et congregatio Core in iracundia.
22 Tuttavia non ha eredità nella terra del popolo,
non c’è porzione per lui in mezzo al popolo,
perché il Signore è la sua parte e la sua eredità.
23 Vidit Dominus Deus, et non placuit illi,
et consumpti sunt in impetu iracundiæ.
23 Fineès, figlio di Eleàzaro, fu il terzo nella gloria,
per il suo zelo nel timore del Signore,
per la sua fermezza quando il popolo si ribellò,
per la bontà coraggiosa della sua anima;
egli fece espiazione per Israele.
24 Fecit illis monstra,
et consumpsit illos in flamma ignis.
24 Per questo con lui fu stabilita un’alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo;
così a lui e alla sua discendenza fu riservata
la dignità del sacerdozio per sempre.
25 Et addidit Aaron gloriam,
et dedit illi hæreditatem,
et primitias frugum terræ divisit illi.
25 Per l’alleanza fatta con Davide,
figlio di Iesse, della tribù di Giuda,
l’eredità del re passa solo di figlio in figlio,
l’eredità di Aronne invece passa a tutta la sua discendenza.
26 Panem ipsis in primis paravit in satietatem :
nam et sacrificia Domini edent,
quæ dedit illi et semini ejus.
26 Vi infonda Dio sapienza nel cuore,
per giudicare il suo popolo con giustizia,
perché non svanisca la loro prosperità
e la loro gloria duri per sempre.
27 Ceterum in terra gentes non hæreditabit,
et pars non est illi in gente :
ipse est enim pars ejus, et hæreditas.
28 Phinees, filius Eleazari, tertius in gloria est,
imitando eum in timore Domini,
29 et stare in reverentia gentis :
in bonitate et alacritate animæ suæ placuit Deo pro Israël.
30 Ideo statuit illi testamentum pacis,
principem sanctorum et gentis suæ,
ut sit illi et semini ejus sacerdotii dignitas in æternum.
31 Et testamentum David regi filio Jesse de tribu Juda,
hæreditas ipsi et semini ejus :
ut daret sapientiam in cor nostrum,
judicare gentem suam in justitia,
ne abolerentur bona ipsorum :
et gloriam ipsorum in gentem eorum æternam fecit.