Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Quid ergo dicemus invenisse Abraham progenitorem no strum secundumcarnem?1 Che diremo dunque? Che abbiamo trovato in Abramo il nostro primo padre secondo la carne?
2 Si enim Abraham ex operibus iustificatus est, habet gloriam sed nonapud Deum.2 Se infatti Abramo fu giustificato in base alle opere, ha un titolo di vanto; ma non davanti a Dio.
3 Quid enim Scriptura dicit? “ Credidit autem Abraham Deo, etreputatum est illi ad iustitiam ”.
3 Che dice, in realtà, la Scrittura? Credette Abramo a Dio e ciò gli fu computato a giustificazione.
4 Ei autem, qui operatur, merces non reputatur secundum gratiam sed secundumdebitum;4 Ora a chi lavora il salario non viene computato a titolo di favore, bensì a titolo di cosa dovuta,
5 ei vero, qui non operatur, sed credit in eum, qui iustificat impium,reputatur fides eius ad iustitiam,5 mentre a chi non lavora, ma crede in chi giustifica l'empio, il suo credere viene computato a giustificazione,
6 sicut et David dicit beatitudinem hominis,cui Deus reputat iustitiam sine operibus:
6 come anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio imputa la giustificazione, a prescindere dalle opere:
7 “ Beati, quorum remissae sunt iniquitates,
et quorum tecta sunt peccata.
7 Beati coloro le cui iniquità furono rimesse e i cui peccati furono ricoperti;
8 Beatus vir, cui non imputabit Dominus peccatum ”.
8 beato l'uomo del cui peccato Dio non tiene conto.
9 Beatitudo ergo haec in circumcisione an etiam in praeputio? Dicimus enim: “Reputata est Abrahae fides ad iustitiam ”.9 Questo dichiarare beato riguarda dunque la circoncisione o anche l'incirconcisione? Diciamo infatti: Ad Abramo la fede fu computata a giustificazione.
10 Quomodo ergo reputata est? Incircumcisione an in praeputio? Non in circumcisione sed in praeputio:10 Come gli fu dunque computata? Quando era circonciso o incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso.
11 etsignum accepit circumcisionis, signaculum iustitiae fidei, quae fuit inpraeputio, ut esset pater omnium credentium per praeputium, ut reputetur illisiustitia,11 E ricevette il segno della circoncisione come sigillo della giustificazione ottenuta attraverso la fede quando egli era incirconciso, per essere padre di tutti coloro che credono senza essere circoncisi, affinché anche ad essi venga computata la giustizia,
12 et pater circumcisionis his non tantum, qui ex circumcisione sunt,sed et qui sectantur vestigia eius, quae fuit in praeputio, fidei patris nostriAbrahae.
12 e padre dei circoncisi, i quali non solo provengono dalla circoncisione, ma seguono le orme della fede praticata dal nostro padre Abramo incirconciso.
13 Non enim per legem promissio Abrahae aut semini eius, ut heres esset mundi,sed per iustitiam fidei;13 Infatti la promessa che egli sarebbe stato erede del mondo non fu fatta ad Abramo e alla sua discendenza in forza della legge, ma in forza della giustificazione dipendente dalla fede.
14 si enim qui ex lege heredes sunt, exinanita estfides, et abolita est promissio.14 Se infatti gli eredi fossero computati in base alla legge, la fede sarebbe inutile e la promessa resa vana.
15 Lex enim iram operatur; ubi autem non estlex, nec praevaricatio.15 La legge infatti provoca l'ira, mentre invece dove non c'è legge, neppure c'è trasgressione.
16 Ideo ex fide, ut secundum gratiam, ut firma sitpromissio omni semini, non ei, qui ex lege est solum, sed et ei, qui ex fide estAbrahae — qui est pater omnium nostrum,16 Quindi, la promessa dipende dalla fede. In tal modo essa è dono gratuito, assicurato a tutta la discendenza, non solo a quella che si fonda sulla legge, ma anche a quella che si fonda sulla fede di Abramo, che è padre di noi tutti.
17 sicut scriptum est: “ Patremmultarum gentium posui te ” C, ante Deum, cui credidit, qui vivificat mortuoset vocat ea, quae non sunt, quasi sint;17 Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molte nazioni, davanti a Dio, cui egli credette come a colui che dà vita ai morti e chiama all'essere le cose che non sono.
18 qui contra spem in spe credidit, utfieret pater multarum gentium, secundum quod dictum est: “ Sic erit semen tuum”.18 Egli credette, al di là di ogni speranza, di divenire padre di molte nazioni, secondo quanto gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza;
19 Et non infirmatus fide consideravit corpus suum iam emortuum, cum ferecentum annorum esset, et emortuam vulvam Sarae;19 e senza vacillare nella fede, considerò il suo corpo già privo di vitalità, avendo circa cento anni, e la devitalizzazione del seno materno di Sara.
20 in repromissione autem Deinon haesitavit diffidentia, sed confortatus est fide, dans gloriam Deo,20 Fondato sulla promessa di Dio, non esitò nell'incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
21 etplenissime sciens quia, quod promisit, potens est et facere.21 fermamente persuaso che egli è anche potente per realizzare quanto ha promesso.
22 Ideo etreputatum est illi ad iustitiam.
22 Proprio per questo la fede gli fu computata a giustificazione.
23 Non est autem scriptum tantum propter ipsum: reputatum est illi,23 Ma non fu scritto solo per lui che gli fu computata,
24 sed etpropter nos, quibus reputabitur, credentibus in eum, qui suscitavit IesumDominum nostrum a mortuis,24 bensì anche per noi, ai quali pure doveva essere computata, che crediamo in Colui che risuscitò da morte Gesù nostro Signore,
25 qui traditus est propter delicta nostra etsuscitatus est propter iustificationem nostram.
25 il quale fu dato per causa dei nostri peccati e fu risuscitato per compiere la nostra giustificazione.