Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 10


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Fratres, voluntas quidem cordis mei et obsecratio ad Deum pro illis insalutem.1 Fratelli, il voto del mio cuore e la preghiera che fo a Dio per essi è che sian salvati;
2 Testimonium enim perhibeo illis quod aemulationem Dei habent sed nonsecundum scientiam;2 perchè, rendo loro questa testimonianza, hanno lo zelo di Dio, ma non secondo la cognizione del vero:
3 ignorantes enim Dei iustitiam et suam iustitiam quaerentesstatuere, iustitiae Dei non sunt subiecti;3 infatti, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio;
4 finis enim legis Christus adiustitiam omni credenti.
4 perchè fine della legge è Cristo, per dare la giustizia ad ogni credente.
5 Moyses enim scribit de iustitia, quae ex lege est: “ Qui fecerit homo, vivetin eis ”.5 Mosè infatti dice della giustizia che vien dalla legge: « Chi l'avrà adempita, vivrà per essa ».
6 Quae autem ex fide est iustitia, sic dicit: “ Ne dixeris incorde tuo: Quis ascendet in caelum?”, id est Christum deducere;6 Ma della giustizia che vien dalla fede dice: « Non dire in cuor tuo: « Chi salirà in cielo ? » sarebbe a dire per farne discendere il Cristo;
7 aut: “Quis descendet in abyssum? ”, hoc est Christum ex mortuis revocare.7 « Chi scenderà nell'abisso? » viene a dire per risuscitare il Cristo da morte.
8 Sed quiddicit? “ Prope te est verbum, in ore tuo et in corde tuo ”; hoc est verbumfidei, quod praedicamus.8 Ma che dice la Scrittura? « Tu hai presso di te la parola nella tua bocca e nel tuo cuore »: questa è la parola della fede che noi predichiamo.
9 Quia si confitearis in ore tuo: “ Dominum Iesum!”, et in corde tuo credideris quod Deus illum excitavit ex mortuis, salvuseris.9 Se tu quindi colla tua bocca confesserai il Signore Gesù, e crederai in cuor tuo che Dio l'ha risuscitato da morte, sarai salvo;
10 Corde enim creditur ad iustitiam, ore autem confessio fit in salutem.10 perchè credendo di cuore si perviene alla giustizia, e la confessione della bocca mena alla salute.
11 Dicit enim Scriptura:
“ Omnis, qui credit in illo, non confundetur ”.
11 Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui, non sarà confuso.
12 Non enim est distinctio Iudaei et Graeci, nam idem Dominus omnium, dives inomnes, qui invocant illum:
12 Non c'è dunque distinzione fra Giudeo e Greco, perchè lo stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano:
13 Omnis enim, quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit.
13 infatti «chiunque in­vocherà il nome del Signore, sarà salvo ».
14 Quomodo ergo invocabunt, in quem non crediderunt? Aut quomodo credent ei,quem non audierunt? Quomodo autem audient sine praedicante?14 Ma come invocheranno uno in cui non hanno creduto? E come crederanno in uno di cui non hanno sentito parlare? Come poi ne sentiranno parlare, senza chi predichi?
15 Quomodo veropraedicabunt nisi mittantur? Sicut scriptum est:
“ Quam speciosi pedes evangelizantium bona ”.
15 E come predicheranno se non sono mandati? come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace, che evangelizzano il bene!
16 Sed non omnes oboedierunt evangelio; Isaias enim dicit:
“ Domine, quis credidit auditui nostro? ”.
16 Ma non tutti obbediscono al Vangelo. Isaia infatti dice: Signore, chi ha creduto a ciò che ha da noi udito?
17 Ergo fides ex auditu, auditusautem per verbum Christi.
17 La fede vien dunque da ciò che è udito, e si ode per la parola di Cristo.
18 Sed dico: Numquid non audierunt? Quin immo,
in omnem terram exiit sonus eorum,
et in fines orbis terrae verba eorum.
18 Ma domando: Non han forse udito? Eppure: Per tutta la terra ha risuonato la loro vote, e le loro parole son giunte fino agli estremi confini della terra.
19 Sed dico: Numquid Israel non cognovit? Primus Moyses dicit:
“ Ego ad aemulationem vos adducam per Non gentem:
per gentem insipientem ad iram vos provocabo ”.
19 Ma chiedo ancora: Forse Israele non ne seppe nulla? Mosè pel primo dice: Ecciterò la vostra gelosia contro una nazione, che non è nazione, provocherò il vostro sdegno contro una nazione stolta.
20 Isaias autem audet et dicit: “ Inventus sum in non quaerentibus me; palamapparui his, qui me non interrogabant ”.
20 Isaia poi ha l'audacia di dire: Mi han trovato quelli che non mi cercavano, mi son presentato a coloro che non chiede vano di me.
21 Ad Israel autem dicit: “ Tota die expandi manus meas ad populum noncredentem et contradicentem ”.
21 Ad Israele poi dice: Tutto il giorno stesi le mie mani verso un popolo incredulo e ribelle.