Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et venerunt trans fretum maris in regionem Gerasenorum.1 - Così giunsero all'altra riva del mare, nel paese de' Geraseni.
2 Et exeunte eode navi, statim occurrit ei de monumentis homo in spiritu immundo,2 Era appena smontato dalla barca, che gli andò incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,
3 quidomicilium habebat in monumentis; et neque catenis iam quisquam eum poteratligare,3 il quale aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno poteva tenerlo legato, neppure con catena;
4 quoniam saepe compedibus et catenis vinctus dirupisset catenas etcompedes comminuisset, et nemo poterat eum domare;4 in verità era stato spesse volte legato con ceppi e catene, ma egli aveva spezzate le catene e rotti i ceppi e nessuno poteva domarlo.
5 et semper nocte ac die inmonumentis et in montibus erat clamans et concidens se lapidibus.5 Stava sempre di notte e di giorno tra i sepolcri e su per i monti urlando e picchiandosi con i sassi.
6 Et vidensIesum a longe cucurrit et adoravit eum6 Visto Gesù di lontano, corse, gli si prostrò innanzi
7 et clamans voce magna dicit: “ Quidmihi et tibi, Iesu, fili Dei Altissimi? Adiuro te per Deum, ne me torqueas ”.7 e dato un gran grido, disse: «Che vi è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».
8 Dicebat enim illi: “ Exi, spiritus immunde, ab homine ”.8 Gesù infatti gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo».
9 Et interrogabateum: “ Quod tibi nomen est? ”. Et dicit ei: “ Legio nomen mihi est, quiamulti sumus ”.9 E lo interrogava: «Qual è il tuo nome?». Egli rispose: «Io ho nome Legione, perchè siamo molti».
10 Et deprecabatur eum multum, ne se expelleret extra regionem.
10 E lo pregava con insistenza di non mandarlo via dal paese.
11 Erat autem ibi circa montem grex porcorum magnus pascens;11 Ora quivi stava pascolando pel monte un gran branco di porci;
12 et deprecatisunt eum dicentes: “ Mitte nos in porcos, ut in eos introeamus ”.12 e gli spiriti lo pregavan dicendo: «Mandaci nei porci, affinchè entriamo in essi».
13 Etconcessit eis. Et exeuntes spiritus immundi introierunt in porcos. Et magnoimpetu grex ruit per praecipitium in mare, ad duo milia, et suffocabantur inmari.13 Gesù lo permise loro; e gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco, che era di circa duemila, si gettò giù a precipizio nel mare dove annegarono.
14 Qui autem pascebant eos, fugerunt et nuntiaverunt in civitatem et inagros; et egressi sunt videre quid esset facti.14 I guardiani fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente andò a vedere ciò che era accaduto;
15 Et veniunt ad Iesum; etvident illum, qui a daemonio vexabatur, sedentem, vestitum et sanae mentis, eumqui legionem habuerat, et timuerunt.15 e arrivati a Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente e n'ebbero paura.
16 Et qui viderant, narraverunt illisqualiter factum esset ei, qui daemonium habuerat, et de porcis.16 Ma quelli che avevano veduto, raccontarono quant'era successo all'indemoniato e il fatto dei porci.
17 Et rogare eumcoeperunt, ut discederet a finibus eorum.17 Essi allora si misero a pregare Gesù che s'allontanasse dal paese.
18 Cumque ascenderet navem, quidaemonio vexatus fuerat, deprecabatur eum, ut esset cum illo.18 Mentr'egli saliva sulla barca, l'uomo ch'era stato indemoniato, gli domandò il permesso di seguirlo.
19 Et non admisiteum, sed ait illi: “ Vade in domum tuam ad tuos et annuntia illis quanta tibiDominus fecerit et misertus sit tui ”.19 Ma Gesù non glielo diede e disse: «Va' a casa tua, dai tuoi, e conta loro le grandi cose che il Signore ha fatto per te e com'egli ti abbia usato misericordia».
20 Et abiit et coepit praedicare inDecapoli quanta sibi fecisset Iesus, et omnes mirabantur.
20 E se ne andò e cominciò a far sapere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per sè; e tutti se ne meravigliavano.
21 Et cum transcendisset Iesus in navi rursus trans fretum, convenit turba multaad illum, et erat circa mare.21 Quando Gesù fu passato di nuovo in barca all'altra riva una gran folla gli si radunò d'attorno.
22 Et venit quidam de archisynagogis nomine Iairuset videns eum procidit ad pedes eius22 E venne uno dei capi della sinagoga, chiamato Giairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi
23 et deprecatur eum multum dicens: “Filiola mea in extremis est; veni, impone manus super eam, ut salva sit et vivat”.23 pregandolo con viva insistenza: «La mia bambina è in fin di vita; vieni a imporle le mani, affinchè sia salva e viva».
24 Et abiit cum illo. Et sequebatur eum turba multa et comprimebant illum.
24 Gesù andò con lui, mentre la gran folla, che lo seguiva, lo pigiava.
25 Et mulier, quae erat in profluvio sanguinis annis duodecim25 V'era una donna che soffriva da dodici anni perdite di sangue;
26 et fuerat multaperpessa a compluribus medicis et erogaverat omnia sua nec quidquam profecerat,sed magis deterius habebat,26 e aveva patito molto da parte di parecchi medici, spendendo tutto il suo senza alcun pro, anzi piuttosto peggiorando.
27 cum audisset de Iesu, venit in turba retro ettetigit vestimentum eius;27 Avendo udito parlare di Gesù, si fece avanti in mezzo alla folla e toccò per dì dietro la veste di lui,
28 dicebat enim: “ Si vel vestimenta eius tetigero,salva ero ”.28 perchè pensava: «Se riesco a toccare anche solo la sua veste, io sarò guarita».
29 Et confestim siccatus est fons sanguinis eius, et sensitcorpore quod sanata esset a plaga.29 Nello stesso istante il flusso del sangue si stagnò ed ella si sentì nel corpo guarita da quella sua infermità.
30 Et statim Iesus cognoscens in semetipsovirtutem, quae exierat de eo, conversus ad turbam aiebat: “ Quis tetigitvestimenta mea? ”.30 Gesù, accortosi subito che una virtù era uscita da lui, rivoltosi alla folla domandò: «Chi ha toccato le mie vesti?».
31 Et dicebant ei discipuli sui: “ Vides turbamcomprimentem te et dicis: “Quis me tetigit?” ”.31 E poichè i discepoli gli dicevan: «Tu vedi la folla che ti opprime e domandi: - Chi mi ha toccato? -»,
32 Et circumspiciebatvidere eam, quae hoc fecerat.32 egli si guardava attorno per vedere chi aveva fatto ciò.
33 Mulier autem timens et tremens, sciens quodfactum esset in se, venit et procidit ante eum et dixit ei omnem veritatem.33 La donna, tremante di paura, ben sapendo quanto le era accaduto, venne a gettarsi ai piedi di lui e gli disse tutta la verità.
34 Ille autem dixit ei: “ Filia, fides tua te salvam fecit. Vade in pace et estosana a plaga tua ”.
34 Gesù le disse: «Figliuola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».
35 Adhuc eo loquente, veniunt ab archisynagogo dicentes: “ Filia tua mortuaest; quid ultra vexas magistrum? ”.35 Stava ancora parlando, quando arrivò gente dalla casa del capo della sinagoga a dire: «Tua figlia è morta; perchè incomodare più oltre il maestro?».
36 Iesus autem, verbo, quod dicebatur,audito, ait archisynagogo: “ Noli timere; tantummodo crede! ”.36 Ma Gesù, sentito ciò, disse al capo della sinagoga: «Non temere solo abbi fede!».
37 Et nonadmisit quemquam sequi se nisi Petrum et Iacobum et Ioannem fratrem Iacobi.37 E non permise che nessuno l'accompagnasse, tranne Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 Et veniunt ad domum archisynagogi; et videt tumultum et flentes et eiulantesmultum,38 Giunti a casa del capo della sinagoga, vi trovò un gran fracasso e gente che piangeva e urlava forte.
39 et ingressus ait eis: “ Quid turbamini et ploratis? Puella non estmortua, sed dormit ”.39 Entrato, disse loro: «Perchè tanto strepito e pianto? La fanciulla non è morta, ma dorme».
40 Et irridebant eum. Ipse vero, eiectis omnibus,assumit patrem puellae et matrem et, qui secum erant, et ingreditur, ubi eratpuella;40 Essi si beffavan di lui. Ma egli, mandatili fuori tutti, prese con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli ch'erano con lui ed entrò nel luogo dove giaceva la fanciulla.
41 et tenens manum puellae ait illi: “ Talitha, qum! ” — quod estinterpretatum: “ Puella, tibi dico: Surge! ” - .41 E presala per mano le disse: «Talitha qumi!» che vuol dire: «Giovinetta, (te lo dico io) lèvati!».
42 Et confestim surrexitpuella et ambulabat; erat enim annorum duodecim. Et obstupuerunt continuostupore magno.42 E subito la giovinetta si alzò e camminava, perchè aveva dodici anni. E furono presi da gran timore.
43 Et praecepit illis vehementer, ut nemo id sciret, et dixitdari illi manducare.
43 Gesù comandò loro severamente di non dir nulla a nessuno; poi ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.