Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 3


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In diebus autem illis venit Ioannes Baptista praedicans in desertoIudaeae1 - In quei giorni venne Giovanni Battista a predicare nel deserto della Giudea,
2 et dicens: “ Paenitentiam agite; appropinquavit enim regnum caelorum”.
2 dicendo: «Fate penitenza, perchè il regno dei cieli è vicino».
3 Hic est enim, qui dictus est per Isaiam prophetam dicentem:
“ Vox clamantis in deserto:
"Parate viam Domini,
rectas facite semitas eius!" ”.
3 Questi infatti è colui che è stato annunziato dal profeta Isaia: «Voce di chi grida nel deserto: - Preparate la via del Signore; raddrizzate i suoi sentieri-».
4 Ipse autem Ioannes habebat vestimentum de pilis cameli et zonam pelliceamcirca lumbos suos; esca autem eius erat locustae et mel silvestre.
4 Giovanni indossava un vestito di peli di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi e si nutriva di locuste e di miele selvatico.
5 Tunc exibat ad eum Hierosolyma et omnis Iudaea et omnis regio circa Iordanem, 
5 A lui allora accorrevano gli abitanti di Gerusalemme, e di tutta la Giudea e di tutto il paese d'intorno al Giordano
6 et baptizabantur in Iordane flumine ab eo, confitentes peccata sua.
6 per essere da lui battezzati nel Giordano, mentre confessavano i loro peccati.
7 Videns autem multos pharisaeorum et sadducaeorum venientes ad baptismum suum,dixit eis: “ Progenies viperarum, quis demonstravit vobis fugere a futura ira?7 Vedendo un gran numero di Farisei e di Sadducei venire al suo battesimo, Giovanni disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire l'ira che vi sovrasta?
8 Facite ergo fructum dignum paenitentiae8 Fate dunque frutti degni di penitenza,
9 et ne velitis dicere intra vos: “Patremhabemus Abraham”; dico enim vobis quoniam potest Deus de lapidibus istissuscitare Abrahae filios.9 e non vogliate dire tra voi stessi: " Noi abbiamo Abramo per padre " perchè io vi dico che Dio può da queste medesime pietre suscitare figli ad Abramo.
10 Iam enim securis ad radicem arborum posita est;omnis ergo arbor, quae non facit fructum bonum, exciditur et in ignem mittitur.10 Ormai la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non dà buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco.
11 Ego quidem vos baptizo in aqua in paenitentiam; qui autem post me venturusest, fortior me est, cuius non sum dignus calceamenta portare; ipse vosbaptizabit in Spiritu Sancto et igni,11 Quanto a me, io vi battezzo con l'acqua perchè facciate penitenza, ma colui che verrà dopo di me, è più potente di me e io non son degno di portare i suoi sandali; Egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco.
12 cuius ventilabrum in manu sua, etpermundabit aream suam et congregabit triticum suum in horreum, paleas autemcomburet igni inexstinguibili ”.
12 Nella sua mano tiene il vaglio per pulire ben bene la sua aia; raccoglierà il suo frumento nel granaio e brucerà la pula con un fuoco che non si estingue».
13 Tunc venit Iesus a Galilaea in Iordanem ad Ioannem, ut baptizaretur ab eo.13 Allora Gesù arrivò dalla Galilea al Giordano, a Giovanni, per essere da lui battezzato.
14 Ioannes autem prohibebat eum dicens: “ Ego a te debeo baptizari, et tu venisad me? ”.14 Ma Giovanni non voleva, osservando: «Io ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni a me?».
15 Respondens autem Iesus dixit ei: “ Sine modo, sic enim decetnos implere omnem iustitiam ”. Tunc dimittit eum.15 Gli rispose Gesù: «Lascia fare per il momento, poichè conviene che noi adempiamo così ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.
16 Baptizatus autem Iesus,confestim ascendit de aqua; et ecce aperti sunt ei caeli, et vidit Spiritum Deidescendentem sicut columbam et venientem super se.16 Come Gesù fu battezzato ed uscì fuori dall'acqua, i cieli gli s'apersero e vide lo Spirito di Dio discendere a guisa di colomba e venire sopra di lui,
17 Et ecce vox de caelisdicens: “Hic est Filius meus dilectus, in quo
mihi complacui ”.
17 mentre dal cielo una voce diceva: «Questi è il mio figlio diletto, nel quale ho riposto le mie compiacenze».