Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 16


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et accesserunt ad eum pharisaei et sadducaei tentantes et rogaverunteum, ut signum de caelo ostenderet eis.1 ED accostatisi a lui i Farisei, e i Sadducei, tentandolo, lo richiesero di mostrar loro un segno dal cielo.
2 At ille respondens ait eis: “ Factovespere dicitis: “Serenum erit, rubicundum est enim caelum”;2 Ma egli, rispondendo, disse loro: Quando si fa sera, voi dite: Farà tempo sereno, perciocchè il cielo rosseggia.
3 et mane: “Hodietempestas, rutilat enim triste caelum”. Faciem quidem caeli diiudicare nostis,signa autem temporum non potestis.3 E la mattina dite: Oggi sarà tempesta, perciocchè il cielo tutto mesto rosseggia. Ipocriti, ben sapete discernere l’aspetto del cielo, e non potete discernere i segni de’ tempi!
4 Generatio mala et adultera signum quaerit,et signum non dabitur ei, nisi signum Ionae ”. Et, relictis illis, abiit.
4 La gente malvagia ed adultera richiede un segno, ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona. E, lasciatili, se ne andò
5 Et cum venissent discipuli trans fretum, obliti sunt panes accipere.5 E quando i suoi discepoli furon giunti all’altra riva, ecco, aveano dimenticato di prender del pane.
6 Iesusautem dixit illis: “ Intuemini et cavete a fermento pharisaeorum etsadducaeorum ”.6 E Gesù disse loro: Vedete, guardatevi dal lievito de’ Farisei, e de’ Sadducei.
7 At illi cogitabant inter se dicentes: “ Panes nonaccepimus!”.7 Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: Noi non abbiam preso del pane.
8 Sciens autem Iesus dixit: “ Quid cogitatis inter vos, modicaefidei, quia panes non habetis?8 E Gesù, conosciuto ciò, disse loro: Perchè questionate fra voi, o uomini di poca fede, di ciò che non avete preso del pane?
9 Nondum intellegitis neque recordamini quinquepanum quinque milium hominum, et quot cophinos sumpsistis?9 Ancora siete voi senza intelletto, e non vi ricordate dei cinque pani de’ cinquemila uomini, e quanti corbelli ne levaste?
10 Neque septem panumquattuor milium hominum, et quot sportas sumpsistis?10 Nè de’ sette pani de’ quattromila uomini, e quanti panieri ne levaste?
11 Quomodo non intellegitisquia non de panibus dixi vobis? Sed cavete a fermento pharisaeorum etsadducaeorum ”.11 Come non intendete voi, che non del pane vi dissi che vi guardaste dal lievito de’ Farisei, e de’ Sadducei?
12 Tunc intellexerunt quia non dixerit cavendum a fermentopanum sed a doctrina pharisaeorum et sadducaeorum.
12 Allora intesero ch’egli non avea detto che si guardassero dal lievito del pane, ma della dottrina dei Farisei, e de’ Sadducei
13 Venit autem Iesus in partes Caesareae Philippi et interrogabat discipulossuos dicens: “ Quem dicunt homines esse Filium hominis?”.13 POI Gesù, essendo venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò i suoi discepoli: Chi dicono gli uomini che io, il Figliuol dell’uomo, sono?
14 At illidixerunt: “ Alii Ioannem Baptistam, alii autem Eliam, alii vero Ieremiam, autunum ex prophetis ”.14 Ed essi dissero: Alcuni, Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia, od uno de’ profeti.
15 Dicit illis: “ Vos autem quem me esse dicitis? ”.15 Ed egli disse loro: E voi, chi dite che io sono?
16 Respondens Simon Petrus dixit: “ Tu es Christus, Filius Dei vivi ”.16 E Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente.
17 Respondens autem Iesus dixit ei: “ Beatus es, Simon Bariona, quia caro etsanguis non revelavit tibi sed Pater meus, qui in caelis est.17 E Gesù, rispondendo, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, poichè la carne ed il sangue non t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli.
18 Et ego dicotibi: Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam; et portaeinferi non praevalebunt adversum eam.18 Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa pietra io edificherò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non la potranno vincere.
19 Tibi dabo claves regni caelorum; etquodcumque ligaveris super terram, erit ligatum in caelis, et quodcumquesolveris super terram, erit solutum in caelis ”.19 Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato in terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli.
20 Tunc praecepit discipulis,ut nemini dicerent quia ipse esset Christus.
20 Allora egli divietò a’ suoi discepoli, che non dicessero ad alcuno ch’egli fosse Gesù, il Cristo
21 Exinde coepit Iesus ostendere discipulis suis quia oporteret eum ireHierosolymam et multa pati a senioribus et principibus sacerdotum et scribis etoccidi et tertia die resurgere.21 Da quell’ora Gesù cominciò a dichiarare a’ suoi discepoli, che gli conveniva andare in Gerusalemme, e sofferir molte cose dagli anziani, e da’ principali sacerdoti, e dagli Scribi, ed essere ucciso, e risuscitare nel terzo giorno.
22 Et assumens eum Petrus coepit increpare illumdicens: “ Absit a te, Domine; non erit tibi hoc ”.22 E Pietro, trattolo da parte, cominciò a riprenderlo, dicendo: Signore, tolga ciò Iddio; questo non ti avverrà punto.
23 Qui conversus dixitPetro: “ Vade post me, Satana! Scandalum es mihi, quia non sapis ea, quae Deisunt, sed ea, quae hominum! ”.
23 Ma egli, rivoltosi, disse a Pietro: Vattene indietro da me, Satana; tu mi sei in iscandalo, perciocchè tu non hai il senso alle cose di Dio, ma alle cose degli uomini
24 Tunc Iesus dixit discipulis suis: “ Si quis vult post me venire, abnegetsemetipsum et tollat crucem suam et sequatur me.24 ALLORA Gesù disse a’ suoi discepoli: Se alcuno vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e tolga la sua croce, e mi segua.
25 Qui enim voluerit animamsuam salvam facere, perdet eam; qui autem perdiderit animam suam propter me,inveniet eam.25 Perciocchè, chi avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, la troverà.
26 Quid enim prodest homini, si mundum universum lucretur, animaevero suae detrimentum patiatur? Aut quam dabit homo commutationem pro anima sua?26 Perciocchè, che giova egli all’uomo, se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell’anima sua? ovvero, che darà l’uomo in iscambio dell’anima sua?
27 Filius enim hominis venturus est in gloria Patris sui cum angelis suis, ettunc reddet unicuique secundum opus eius.27 Perciocchè il Figliuol dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, co’ suoi angeli; ed allora egli renderà la retribuzione a ciascuno secondo i suoi fatti.
28 Amen dico vobis: Sunt quidam de hicstantibus, qui non gustabunt mortem, donec videant Filium hominis venientem inregno suo ”.
28 Io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, che non abbiano veduto il Figliuol dell’uomo venir nel suo regno