Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 36


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fecit ergo Beseleel et Ooliab et omnis vir sapiens, quibus dedit Dominus sapientiam et intellectum, ut scirent fabre operari, quae in usus sanctuarii necessaria sunt et quae praecepit Dominus.
1 Beseleel adunque, e Ooliab, e tutti gli artisti industriosi, a' quali il Signore diede capacità e intelligenza per eseguire quello che bisognava pel santuario, fecero le cose ordinate dal Signore.
2 Cumque vocasset Moyses Beseleel et Ooliab et omnem eruditum virum, cui dederat Dominus sapientiam, omnes, qui sponte sua obtulerant se ad faciendum opus,2 Mosè adunque avendoli chiamati a se con tutti gli (altri) uomini industriosi, a' quali il Signore avea data sapienza, e i quali s'eran offerti spontaneamente per lavorare,
3 acceperunt ab ipso universa donaria, quae attulerant filii Israel ad faciendum opus in cultum sanctuarii. Ipsi autem cotidie mane donaria ei offerebant.3 Consegnò loro tutti i doni de' figliuoli d'Israele. E mentre eglino accudivano a' loro lavori, ogni giorno la mattina il popolo offeriva doni:
4 Unde omnes sapientes artifices venerunt singuli de opere suo pro sanctuario4 Per la qual cosa gli artefici furon costretti d'andar a dire a Mosè:
5 et dixerunt Moysi: “ Plus offert populus quam necessarium est operi, quod Dominus iussit facere ”.5 Il popolo dà più di quel che bisogna.
6 Iussit ergo Moyses praeconis voce per castra clamari: “ Nec vir nec mulier quidquam offerat ultra pro omni opere sanctuario ”. Sicque cessatum est a muneribus offerendis,6 Ordinò adunque Mosè, che un banditore intimasse, che nissun uomo, o donna offerisse più alcun’altra cosa per servigio del santuario. Così cessarono dall'offerire,
7 eo quod oblata sufficerent et superabundarent.
7 Perocché quel che era stato offerto, bastava, e ve n'era d'avanzo.
8 Feceruntque omnes corde sapientes inter artifices habitaculi cortinas decem de bysso retorta et hyacintho et purpura coccoque, cum cherubim intextis arte polymita;8 E tutti quegli uomini intelligenti per compiere l'opera del tabernacolo fecer dieci tendine di bisso torto, e di iacinto, e di porpora, e di cocco a due tinte di vario lavoro, e a varii colori:
9 quarum una habebat in longitudine viginti octo cubitos et in latitudine quattuor: una mensura erat omnium cortinarum.9 Ognuna d'esse era lunga vent'otto cubiti, e larga quattro: tutte le tendine erano della stessa misura.
10 Coniunxitque cortinas quinque alteram alteri et alias quinque sibi invicem copulavit.10 E unì (Beseleel) cinque tendine, l'una coll'altra, e altre cinque ne unì insieme tra loro.
11 Fecit et ansas hyacinthinas in ora cortinae unius in extremitate iuncturae et in ora cortinae extremae in iunctura altera similiter.11 Fece ancora i legaccioli di iacinto all'orlo dell'una tendina dall'uno e dall'altro lato, e simile all'orlo dell'altra tendina,
12 Quinquagenas ansas fecit pro utraque cortina, ut contra se invicem venirent ansae et mutuo iungerentur.12 In guisa che i legaccioli rispondessero l'uno all'altro, e si unissero tra di loro.
13 Unde et quinquaginta fudit fibulas aureas, quae morderent cortinarum ansas, et fieret unum habitaculum.13 Per questo ancora fece di getto cinquanta anelli d'oro, i quali stringessero i legaccioli delle cortine, onde si formasse di esse una sola tenda.
14 Fecit et saga undecim de pilis caprarum pro tentorio super habitaculum;14 Fece ancora undici coperte di pelo di capra per coprire il tetto del tabernacolo:
15 unum sagum in longitudine habebat cubitos triginta et in latitudine cubitos quattuor: unius mensurae erant omnia saga.15 Ogni coperta avea trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza: tutte le coperte avevano la stessa misura:
16 Quorum quinque iunxit seorsum et sex alia separatim.16 Delle quali ne unì cinque in un pezzo, e le altre sei in un altro pezzo.
17 Fecitque ansas quinquaginta in ora sagi ultimi iuncturae unius et quinquaginta in ora sagi iuncturae alterius, ut sibi invicem iungerentur;17 E fece cinquanta legaccioli all'orlo d'una coperta, e cinquanta all'orlo dell'altra, affine di riunirle insieme.
18 et fecit fibulas aeneas quinquaginta, quibus necteretur tentorium, ut esset unum.18 E cinquanta fibbie di rame per congiungere le coperte del tetto, di modo che si formasse di tutte una sola coperta.
19 Fecit et opertorium tentorio de pellibus arietum rubricatis aliudque desuper velamentum de pellibus delphini.
19 Fece altra coperta pel tabernacolo di pelli d'ariete di color rosso: e un'altra sopra questa di pelli violette.
20 Fecit et tabulas habitaculi de lignis acaciae stantes.20 Fece anche di legno di setim le tavole diritte del tabernacolo.
21 Decem cubitorum erat longitudo tabulae unius, et unum ac semis cubitum latitudo retinebat.21 Ogni tavola avea dieci cubiti di lunghezza, e un cubito e mezzo di larghezza.
22 Bini pedes erant per singulas tabulas, ut altera alteri iungeretur: sic fecit in omnibus tabulis habitaculi.22 Ogni tavola avea due incastrature affin di congiungere l'una coll'altra. Cosi fu fatto a tutte le tavole del tabernacolo.
23 E quibus viginti ad plagam meridianam erant contra austrum23 Delle quali venti erano dalla parte di mezzodì verso l'austro
24 cum quadraginta basibus argenteis. Duae bases sub singulis tabulis ponebantur pro duabus pedibus.24 Con quaranta basi d'argento. Si ponevano due basi sotto una tavola ad ambedue gli angoli, dove terminavano le incastrature dei lati.
25 Ad plagam quoque habitaculi, quae respicit ad aquilonem, fecit viginti tabulas25 Dalla parte similmente del tabernacolo, la quale guarda a settentrione, fece venti tavole
26 cum quadraginta basibus argenteis: duas bases per singulas tabulas.26 Con quaranta basi di argento, due basi per ogni tavola.
27 Contra occidentem vero, id est ad eam partem habitaculi quae mare respicit, fecit sex tabulas27 Verso l'occidente poi, vale a dire da quella parte del tabernacolo che guarda il mare, pose sei tavole
28 et duas alias per singulos angulos habitaculi retro;28 E due altre a ciascuno degli angoli dietro del tabernacolo,
29 quae gemellae erant a deorsum usque sursum in unam compaginem. Ita fecit duas tabulas in duobus angulis,29 Le quali erano congiunte insieme da imo a sommo, e venivano a formare un sol corpo. Lo stesso egli fece agli angoli dall'una e dall'altra parte:
30 ut octo essent simul tabulae et haberent bases argenteas sedecim: binas scilicet bases sub singulis tabulis.30 Talmente che erano tutte insieme otto tavole, e avean sedici basi d'argento, vale a dire due sotto ogni tavola.
31 Fecit et vectes de lignis acaciae quinque ad continendas tabulas unius lateris habitaculi31 Fece anche cinque traverse di legno di setim per tenere insieme le tavole di un lato del tabernacolo,
32 et quinque alios ad alterius lateris coaptandas tabulas; et extra hos quinque alios vectes ad occidentalem plagam habitaculi contra mare.32 E cinque altre (traverse) per fermare le tavole dall'altro lato, e oltre a queste, cinque altre traverse al lato occidentale del tabernacolo verso il mare.
33 Fecit autem vectem medium, qui per medias tabulas ab una extremitate usque ad alteram perveniret.33 Fece anche una altra traversa, la quale arrivava per mezzo alle tavole da un angolo all'altro.
34 Ipsa autem tabulata deauravit. Et anulos eorum fecit aureos, per quos vectes induci possent; quos et ipsos laminis aureis operuit.
34 Coperse poi di oro i tavolati medesimi, e fece di getto le basi di argento. E fece d'oro gli anelli, pe' quali dovean passare le traverse, le quali parimente coperse con lame d'argento.
35 Fecit et velum de hyacintho et purpura coccoque ac bysso retorta, opere polymitario, cum cherubim intextis;35 Fece anche un velo di iacinto, e di porpora, e di scarlatto, e di bisso torto con tessitura di varii colori, e diversità di ricami:
36 et quattuor columnas de lignis acaciae, quas cum uncis suis deauravit, fusis basibus earum argenteis.
36 E quattro colonne di legno di setim, le quali, come anche i loro capitelli, coperse d'oro, e fece di getto le basi loro d'argento.
37 Fecit et velum in introitu tabernaculi ex hyacintho, purpura, cocco byssoque retorta opere plumarii;37 Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo di iacinto, di porpora, di cocco, e di bisso torto con lavori di ricamo:
38 et columnas quinque cum uncis suis. Et operuit auro capita et anulos earum basesque earum fudit aeneas.
38 E cinque colonne co' loro capitelli, le quali coperse di oro, e fece di getto le basi loro di rame.