Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 49


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Vocavit autem Iacob filios suos et ait eis: “ Congrega mini, ut annuntiem, quae ventura sunt vobis in diebus novissimis.
1 Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse loro: « Adunatevi, che vi annunzi le cose da succedervi nei giorni avvenire.
2 Congregamini et audite, filii Iacob,
audite Israel patrem vestrum!
2 Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe; ascoltate Israele vostro padre:
3 Ruben primogenitus meus,
tu fortitudo mea et principium roboris mei;
prior in dignitate, maior in robore!
3 Ruben, tu, mio primogenito, mia forza e principio del mio dolore, il primo nei doni, il più grande nella potenza;
4 Ebulliens sicut aqua non excellas,
quia ascendisti cubile patris tui
et maculasti stratum meum.
4 ti sei disperso come acqua e non sarai sopra gli altri; perchè salisti sul letto di tuo padre e profanasti il suo talamo.
5 Simeon et Levi fratres,
vasa violentiae arma eorum.
5 Simeone e Levi, fratelli, son bellicosi strumenti di iniquità.
6 In consilium eorum ne veniat anima mea,
et in coetu illorum non sit gloria mea;
quia in furore suo occiderunt virum
et in voluntate sua subnervaverunt tauros.
6 Non entri l'anima mia nei loro consigli! La mia gloria non s'unisca alle loro adunanze! Perchè nel loro furore uccisero l'uomo; e nel loro perverso volere atterraron la muraglia.
7 Maledictus furor eorum, quia pertinax,
et indignatio eorum, quia dura!
Dividam eos in Iacob
et dispergam eos in Israel.
7 Maledetto il loro furore, perchè fu violento, e la loro indignazione, perchè fu crudele: li spartirò in Giacobbe e li disperderò in Israele.
8 Iuda, te laudabunt fratres tui;
manus tua in cervicibus inimicorum tuorum;
adorabunt te filii patris tui.
8 Giuda, te loderanno i tuoi fratelli: la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici; a te si prostreranno i figli di tuo padre.
9 Catulus leonis Iuda:
a praeda, fili mi, ascendisti;
requiescens accubuit ut leo
et quasi leaena; quis suscitabit eum?
9 Un leoncello è Giuda: dalla preda, o figlio mio, sei tornato. Ecco ti posi, ti accovacci come un leone, come una leonessa: chi ardirà destarlo?
10 Non auferetur sceptrum de Iuda
et baculus ducis de pedibus eius,
donec veniat ille, cuius est,
et cui erit oboedientia gentium;
10 Lo scettro non sarà tolto da Giuda e il principe dalla stirpe di lui, finché non venga colui che deve esser mandato, colui che sarà l'aspettazione delle genti.
11 ligans ad vineam pullum suum
et ad vitem filium asinae suae,
lavabit in vino stolam suam
et in sanguine uvae pallium suum;
11 Egli legherà il suo asinelio alla vigna, la sua asina, o figlio mio, alla vite, laverà la sua veste nel vino e il suo manto nel sangue dell'uva.
12 nigriores sunt oculi eius vino
et dentes eius lacte candidiores.
12 I suoi occhi son più belli del vino, e i suoi denti più candidi del latte.
13 Zabulon in litore maris habitabit
et in statione navium,
pertingens usque ad Sidonem.
13 Zabulon abiterà sul lido del mare, all'approdo delle navi, e si stenderà fino a Sidone.
14 Issachar asinus fortis,
accubans inter caulas
14 Issacar è un asino robusto, che si sdraia dentro gli steccati.
15 vidit requiem quod esset bona,
et terram quod optima;
et supposuit umerum suum ad portandum
factusque est tributis serviens.
15 Avendo veduto che il riposo è buono e la sua terra è ottima, curva le spalle a portar pesi e divien soggetto al tributo.
16 Dan iudicabit populum suum
sicut una tribuum Israel.
16 Dan giudicherà il suo popolo, come qualunque altra tribù d'Israele.
17 Fiat Dan coluber in via,
cerastes in semita,
mordens calcanea equi,
ut cadat ascensor eius retro.
17 Sarà Dan un serpente sulla strada, un ceraste sul sentiero, che morde l'unghie del cavallo, per far cadere indietro il cavaliere.
18 Salutare tuum exspectabo, Domine!
18 Il tuo Salvatore aspetterò, o Signore.
19 Gad, latrones aggredientur eum,
ipse autem aggredietur calcaneum eorum.
19 Gad tutto armato combatterà dinanzi a lui e sarà cinto d'armi anche di dietro.
20 Aser, pinguis panis eius,
et praebebit delicias regales.
20 Aser, pingue è il suo pane e fornirà delizie ai re.
21 Nephthali cerva emissa,
dans cornua pulchra.
21 Neftali, cervo sciolto e pronunzia parole graziose.
22 Arbor fructifera Ioseph,
arbor fructifera super fontem:
rami transcendunt murum.
22 Giuseppe è un figlio che cresce, un figlio che cresce e bello d'aspetto: le fanciulle corsero sulle mura.
23 Sed exasperaverunt eum et iurgati sunt,
et adversati sunt illi habentes iacula.
23 Ma lo amareggiarono, lo combatterono, lo invidiarono gli armati di frecce.
24 Et confractus est arcus eorum,
et dissoluti sunt nervi brachiorum eorum
per manus Potentis Iacob,
per nomen Pastoris, Lapidis Israel.
24 Però il suo arco stette saldo, furono spezzate le catene delle sue braccia e delle sue mani in virtù dei tossente di Giacobbe. E ne uscì il pastore e la pietra d'Israele.
25 Deus patris tui erit adiutor tuus,
et Omnipotens benedicet tibi
benedictionibus caeli desuper,
benedictionibus abyssi iacentis
deorsum,
benedictionibus uberum et vulvae.
25 Il Dio del tuo padre sarà il tuo aiuto, e l'Onnipotente ti benedirà colle benedizioni del cielo di sopra, colle benedizioni dell'abisso che giace di sotto, colle benedizioni delle mammelle e del seno.
26 Benedictiones patris tui confortatae sunt
super benedictiones montium aeternorum,
desiderium collium antiquorum;
fiant in capite Ioseph
et in vertice nazaraei inter fratres suos.
26 Le benedizioni di tuo padre sorpassan le benedizioni dei padri di lui: finché non venga il desiderio dei colli eterni, posino sul capo di Giuseppe, sul capo di colui che è Nazàreo tra i suoi fratelli.
27 Beniamin lupus rapax;
mane comedet praedam
et vespere dividet spolia ”.
27 Beniamino, lupo rapace, la mattina divorerà la preda, e la sera spartirà le spoglie ».
28 Omnes hi in tribubus Israel duodecim. Haec locutus est eis pater suus benedixitque singulis benedictionibus propriis.
28 Tutti questi sono i capi delle dodici tribù d'Israele, e cosi parlò ad essi il loro padre, quando li benedì, ciascuno in particolare, con speciali benedizioni.
29 Et praecepit eis dicens: “ Ego congregor ad populum meum; sepelite me cum patribus meis in spelunca Machpela, quae est in agro Ephron Hetthaei29 Poi dando loro i suoi ordini, disse: « Io vo a raggiungere il mio popolo: seppellitemi coi miei padri nella doppia caverna che è nel campo di Efron Eteo,
30 contra Mambre in terra Chanaan, quam emit Abraham cum agro ab Ephron Hetthaeo in possessionem sepulcri;30 di faccia a Mambre, nella terra di Canaan, e che Abramo comprò col campo dà Efron Eteo, come sepolcro di sua proprietà.
31 ibi sepelierunt eum et Saram uxorem eius, ibi sepultus est Isaac cum Rebecca coniuge sua, ibi et Lia condita iacet ”.
31 Là fu sepolto Abramo e Sara sua moglie; là fu sepolto Isacco con Rebecca sua moglie; là fu sepolta anche Lia ».
32 Finitisque mandatis, quibus filios instruebat, collegit pedes suos super lectulum et obiit; appositusque est ad populum suum.
32 Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figli, ritirò i suoi piedi nel letto, e spirò, e fu riunito a suo popolo.