Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Udite tali cose, tutti i re di là dal Giordano, che dimoravano sulle montagne, e nei piani, e ne' luoghi marittimi, e lungo il lido del mare grande: e quegli ancora, che abitavano vicino al Libano, gli Hethei, e gli Amorrhei, i Chananei, i Ferezei, gli Hevei, e i Jebusei1 ORA, come tutti i re ch’erano di qua dal Giordano, nel monte, e nella pianura, e lungo tutto il lito del mar grande, fin dirimpetto al Libano, l’Hitteo, l’Amorreo, il Cananeo, il Ferizzeo, l’Hivveo, e il Gebuseo, ebbero intese queste cose,
2 Si adunarono tutti insieme d'uno stesso animo, e d'uno stesso consiglio per combattere contro Giosuè, e contro Israele.2 si adunarono tutti insieme per guerreggiar con Giosuè, e con Israele, di pari consentimento
3 Ma gli abitanti di Gabaon avendo udito tutto quel che Giosuè avea fatto a Gerico, e ad Hai,3 Ma gli abitanti di Gabaon, avendo udito ciò che Giosuè avea fatto a Gerico e ad Ai,
4 Usando l’astuzia preser seco de' commestibili, e caricarono sui loro asini de' sacchi vecchi, e degli otri da vino rotti, e ricuciti,4 si adoperarono anch’essi, ma con inganno; perciocchè andarono, e fecero provvisione di vittuaglia, e presero de’ sacchi logori, sopra i loro asini, e degli otri di vino logori, ch’erano stati schiantati e poi ricuciti;
5 E de' calzari molto vecchi, e rappezzati in segno di vecchiezza, e si vestiron d'abiti molto usati: i pani eziandio, che portavano pel viatico, eran duri, e sbriciolati:5 e de’ calzamenti logori, e risarciti ne’ piedi; e dei vestimenti logori indosso; e tutto il pane della lor provvisione era secco e mucido.
6 E vennero a trovar Giosuè, il quale era allora negli alloggiamenti di Galgala, e dissero a lui, e insieme a tutto Israele: Noi venghiamo di lontan paese bramosi di far pace con voi. E gli uomini d'Israele risposer loro, e dissero:6 E andarono a Giosuè, nel campo, in Ghilgal, e dissero a lui e a’ principali d’Israele: Noi siamo venuti di lontano paese; ora dunque fate patto con noi.
7 Purché voi non abitiate in quella terra ch'è dovuta a noi come nostra eredità, e non sia a noi proibito di fare confederazione con voi.7 E i principali d’Israele dissero a quegli Hivvei: Forse voi abitate nel mezzo di noi; come dunque faremo noi lega con voi?
8 Ma quelli dissero a Giosuè: Siamo tuoi servi. Ed egli a loro: Chi siete voi? E donde siete venuti?8 Ma essi dissero a Giosuè: Noi siamo tuoi servitori. E Giosuè disse loro: Chi siete voi, e donde venite?
9 Risposero: Da paese rimoto assai son venuti i tuoi servi nel nome del Signore Dio tuo: perocché abbiamo udita la fama di sua possanza, e tutto quel che ei fece in Egitto,9 Ed essi gli dissero: I tuoi servitori son venuti di molto lontan paese, alla fama del Signore Iddio tuo; perciocchè noi abbiamo udita la sua fama, e tutto ciò ch’egli ha fatto in Egitto,
10 E a' due re degli Amorrhei, che erano di là dal Giordano, Sehon re di Hesebon, e Og re di Basan, che stava in Astaroth:10 e tutto ciò ch’egli ha fatto a’ due re degli Amorrei, ch’erano di là dal Giordano; a Sihon, re di Hesbon, e ad Og, re di Basan, che dimorava in Astarot.
11 E i nostri seniori, e tutti gli abitatori del nostro paese ci hanno detto: Prendete con voi da mangiare per un viaggio lunghissimo, e andate loro incontro, e dite: Noi siam vostri servi, fate confederazione con noi.11 E i nostri Anziani, e tutti gli abitanti del nostro paese, ci hanno detto: Prendete in mano della provvisione per lo viaggio, e andate incontro a coloro, e dite loro: Noi siamo vostri servitori; fate dunque patto con noi.
12 Ecco, i pani che noi prendemmo in partendo dalle nostre case per venire a voi, erano caldi: ora sono duri, e per esser troppo vecchi si sbriciolano:12 Quest’è il nostro pane; noi lo prendemmo caldo dalle case nostre per nostra provvisione, nel giorno che partimmo per venire a voi; ma ora, ecco egli è secco, ed è diventato mucido;
13 Noi empiemmo di vino otri nuovi, ora sono rotti, e logori: le vesti che abbiamo addosso, e i calzari de' piedi per la lunghezza di un viaggio di tanto tempo sono usati, e rifiniti.13 e questi sono gli otri del vino, i quali noi empiemmo tutti nuovi; ed ecco, sono schiantati; e questi nostri vestimenti, e i nostri calzamenti, si son logorati per lo molto lungo viaggio.
14 Allora quelli preser dei loro commestibili, e non consultarono l'oracolo del Signore.14 E que’ personaggi presero della lor provvisione, e non domandarono la bocca del Signore
15 E Giosuè li trattò come amici, e fece con essi alleanza con promessa di salvar loro la vita: e i principi del popolo giurarono ad essi la stessa cosa.15 E Giosuè fece pace con loro, e patteggiò con loro, che li lascerebbe vivere; e i principali della raunanza lo giurarono loro.
16 Ma tre dì dopo che era stata fatta l’alleanza, riseppero, come quegli abitavano nelle vicinanze, e che sarebbono vissuti tra loro:16 Ma tre giorni appresso ch’ebbero fatto patto con loro, intesero ch’erano lor vicini, e che abitavano nel mezzo di loro.
17 E i figliuoli d'Israele mossero il campo, e andarono tre giorni appresso alle loro città delle quali i nomi son questi: Gabaon, e Caphira, e Beroth, e Cariathiarim.17 Perciocchè al terzo giorno, i figliuoli d’Israele si mossero, e vennero alle lor città, ch’erano Gabaon, e Chefira, e Beerot, e Chiriat-iearim.
18 E non fecer loro alcun male, perchè i principi del popolo avean così giurato con essi nel nome del Signore Dio d'Israele. Per la qual cosa mormorò tutta la plebe contro i principi.18 E i figliuoli d’Israele non li percossero; perciocchè i principali della raunanza aveano giurato loro per lo Signore Iddio d’Israele. E tutta la raunanza mormorò contro a’ principali
19 Ma questi le risposero: Noi abbiamo prestato ad essi giuramento nel nome del Signore Dio d'Israele: e perciò non possiam toccarli.19 E tutti i principali dissero a tutta la raunanza: Noi abbiamo loro giurato per lo Signore Iddio d’Israele; perciò ora non li possiam toccare.
20 Ma farem loro cosi: Abbiano salva la vita, affinchè non ci tiriamo addosso l’ira del Signore collo spergiuro:20 Facciamo loro questo, e lasciamoli vivere; acciocchè non vi sia indegnazione contro a noi, per cagione del giuramento che abbiamo loro fatto.
21 Ma abbian la vita con questa condizione che taglino le legna pel servizio di tutto il popolo, e portino l'acqua. E mentre quelli parlavano così,21 Così i principali dissero loro, che si lascerebbero vivere; ma furono ordinati tagliatori di legne, e attignitori d’acqua, per tutta la raunanza; come i principali dissero loro
22 Giosuè chiamò a sé i Gabaoniti, e disse loro: Perchè avete voi voluto ingannarci con fraude, dicendo: Noi abitiamo molto lungi da voi, mentre siete in mezzo a noi?22 Giosuè adunque li chiamò, e parlò loro, dicendo: Perchè ci avete voi ingannati, dicendo: Noi siamo d’un paese molto lontan da voi; e pur voi abitate nel mezzo di noi?
23 Per questo voi sarete sottoposti alla maledizione, nè mai mancherà della vostra stirpe chi tagli le legna, e porti acqua nella casa del mio Dio.23 Ora dunque voi siete maledetti, e giammai non sarà che non vi sieno d’infra voi de’ servi, e de’ tagliatori di legne, e degli attignitori di acqua, per la Casa dell’Iddio mio.
24 Risposer quelli: Fummo avvertiti noi tuoi servi, come il Signore Dio tuo avea promesso a Mosè suo servo di dare a voi tutta questa terra, e sterminarne tutti gli abitatori. La paura pertanto ci prese, e provvedemmo alle nostre vite, e il terrore che avemmo di voi, ci spinse a prendere quel partito.24 Ed essi risposero a Giosuè, e dissero: Noi l’abbiam fatto, perciocchè era stato rapportato per cosa certa a’ tuoi servitori ciò che il Signore Iddio tuo avea comandato a Mosè, suo servitore, di darvi tutto il paese, e di distruggere d’innanzi a voi tutti gli abitanti del paese; laonde noi, temendo grandemente di voi per le nostre persone, abbiamo fatto questa cosa;
25 Ora adunque noi siamo nelle tue mani: fa a noi quel che ti sembra ben fatto, e secondo la giustizia.25 e ora eccoci nelle tue mani; fa’ inverso noi come ti parrà buono e diritto di farci.
26 Giosuè adunque fece come avea detto, e li liberò dalle mani de' figliuoli d'Israele, perchè non perdessero la vita.26 Egli adunque fece loro così; e li scampò dalle mani de’ figliuoli d’Israele, sì che non li ammazzarono.
27 E determinò in quel giorno che dovessero servire a tutto il popolo, e all'altare del Signore tagliando le legna, e portando l'acqua al luogo, che sarebbesi eletto il Signore, come si fa fino al presente.27 E in quel giorno Giosuè li ordinò tagliatori di legne, e attignitori d’acqua, per la raunanza, e per l’Altare del Signore, in qualunque luogo egli eleggerebbe; il che dura fino al dì d’oggi