Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Udite tali cose, tutti i re di là dal Giordano, che dimoravano sulle montagne, e nei piani, e ne' luoghi marittimi, e lungo il lido del mare grande: e quegli ancora, che abitavano vicino al Libano, gli Hethei, e gli Amorrhei, i Chananei, i Ferezei, gli Hevei, e i Jebusei1 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano – gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei –
2 Si adunarono tutti insieme d'uno stesso animo, e d'uno stesso consiglio per combattere contro Giosuè, e contro Israele.2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.
3 Ma gli abitanti di Gabaon avendo udito tutto quel che Giosuè avea fatto a Gerico, e ad Hai,3 Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,
4 Usando l’astuzia preser seco de' commestibili, e caricarono sui loro asini de' sacchi vecchi, e degli otri da vino rotti, e ricuciti,4 ricorsero da parte loro a un’astuzia: andarono a rifornirsi di provviste, presero sacchi sdruciti per i loro asini, otri di vino consunti, rotti e rappezzati,
5 E de' calzari molto vecchi, e rappezzati in segno di vecchiezza, e si vestiron d'abiti molto usati: i pani eziandio, che portavano pel viatico, eran duri, e sbriciolati:5 calzarono sandali strappati e ricuciti, e vestirono abiti logori. Tutto il pane della loro provvigione era secco e sbriciolato.
6 E vennero a trovar Giosuè, il quale era allora negli alloggiamenti di Galgala, e dissero a lui, e insieme a tutto Israele: Noi venghiamo di lontan paese bramosi di far pace con voi. E gli uomini d'Israele risposer loro, e dissero:6 Andarono poi da Giosuè all’accampamento di Gàlgala e dissero a lui e agli Israeliti: «Veniamo da una terra lontana; stringete con noi un patto».
7 Purché voi non abitiate in quella terra ch'è dovuta a noi come nostra eredità, e non sia a noi proibito di fare confederazione con voi.7 La gente d’Israele rispose a quegli Evei: «Ma forse voi abitate in mezzo a noi: come potremmo allora stringere un patto con voi?».
8 Ma quelli dissero a Giosuè: Siamo tuoi servi. Ed egli a loro: Chi siete voi? E donde siete venuti?8 Risposero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» e Giosuè chiese loro: «Chi siete e da dove venite?».
9 Risposero: Da paese rimoto assai son venuti i tuoi servi nel nome del Signore Dio tuo: perocché abbiamo udita la fama di sua possanza, e tutto quel che ei fece in Egitto,9 Gli risposero: «I tuoi servi vengono da una terra molto lontana, per la fama del Signore, tuo Dio, perché ne abbiamo sentito parlare, come di quanto ha fatto in Egitto,
10 E a' due re degli Amorrhei, che erano di là dal Giordano, Sehon re di Hesebon, e Og re di Basan, che stava in Astaroth:10 di quanto ha fatto ai due re degli Amorrei al di là del Giordano, a Sicon, re di Chesbon, e a Og, re di Basan, ad Astaròt.
11 E i nostri seniori, e tutti gli abitatori del nostro paese ci hanno detto: Prendete con voi da mangiare per un viaggio lunghissimo, e andate loro incontro, e dite: Noi siam vostri servi, fate confederazione con noi.11 I nostri anziani e tutti gli abitanti della nostra terra ci hanno detto: “Rifornitevi di provviste per il cammino, andate loro incontro e dite loro: noi siamo vostri servi; stringete dunque un patto con noi”.
12 Ecco, i pani che noi prendemmo in partendo dalle nostre case per venire a voi, erano caldi: ora sono duri, e per esser troppo vecchi si sbriciolano:12 Questo è il nostro pane: caldo noi lo prendemmo come provvista dalle nostre case nel giorno in cui uscimmo per venire da voi e ora eccolo secco e ridotto in briciole.
13 Noi empiemmo di vino otri nuovi, ora sono rotti, e logori: le vesti che abbiamo addosso, e i calzari de' piedi per la lunghezza di un viaggio di tanto tempo sono usati, e rifiniti.13 Questi otri di vino, che noi riempimmo nuovi, eccoli rotti. Questi nostri vestiti e i nostri sandali sono consumati dal lunghissimo cammino».
14 Allora quelli preser dei loro commestibili, e non consultarono l'oracolo del Signore.14 Allora la gente prese in consegna le loro provviste senza consultare l’oracolo del Signore.
15 E Giosuè li trattò come amici, e fece con essi alleanza con promessa di salvar loro la vita: e i principi del popolo giurarono ad essi la stessa cosa.15 Giosuè fece pace con loro, stringendo con loro il patto di lasciarli in vita. Giurarono a loro favore anche i capi della comunità.
16 Ma tre dì dopo che era stata fatta l’alleanza, riseppero, come quegli abitavano nelle vicinanze, e che sarebbono vissuti tra loro:16 Tre giorni dopo che ebbero stretto il patto con loro, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.
17 E i figliuoli d'Israele mossero il campo, e andarono tre giorni appresso alle loro città delle quali i nomi son questi: Gabaon, e Caphira, e Beroth, e Cariathiarim.17 Allora gli Israeliti partirono e il terzo giorno entrarono nelle loro città: le loro città erano Gàbaon, Chefirà, Beeròt e Kiriat-Iearìm.
18 E non fecer loro alcun male, perchè i principi del popolo avean così giurato con essi nel nome del Signore Dio d'Israele. Per la qual cosa mormorò tutta la plebe contro i principi.18 Gli Israeliti non li attaccarono, perché i capi della comunità avevano loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. Ma tutta la comunità mormorò contro i capi.
19 Ma questi le risposero: Noi abbiamo prestato ad essi giuramento nel nome del Signore Dio d'Israele: e perciò non possiam toccarli.19 Allora tutti i capi dissero all’intera comunità: «Noi stessi abbiamo loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. E dunque non li possiamo colpire.
20 Ma farem loro cosi: Abbiano salva la vita, affinchè non ci tiriamo addosso l’ira del Signore collo spergiuro:20 Ma facciamo loro così: li lasceremo in vita, perché non ci piombi addosso un castigo per il giuramento che abbiamo loro prestato.
21 Ma abbian la vita con questa condizione che taglino le legna pel servizio di tutto il popolo, e portino l'acqua. E mentre quelli parlavano così,21 Vivano pure – aggiunsero i capi – ma siano tagliatori di legna e portatori d’acqua per tutta la comunità». Dopo che i capi ebbero parlato loro,
22 Giosuè chiamò a sé i Gabaoniti, e disse loro: Perchè avete voi voluto ingannarci con fraude, dicendo: Noi abitiamo molto lungi da voi, mentre siete in mezzo a noi?22 Giosuè chiamò quelli di Gàbaon e parlò loro dicendo: «Perché ci avete ingannato, dicendo di abitare molto lontano, mentre abitate in mezzo a noi?
23 Per questo voi sarete sottoposti alla maledizione, nè mai mancherà della vostra stirpe chi tagli le legna, e porti acqua nella casa del mio Dio.23 Maledetti! Voi non cesserete d’essere schiavi: tagliatori di legna e portatori d’acqua per il tempio del mio Dio».
24 Risposer quelli: Fummo avvertiti noi tuoi servi, come il Signore Dio tuo avea promesso a Mosè suo servo di dare a voi tutta questa terra, e sterminarne tutti gli abitatori. La paura pertanto ci prese, e provvedemmo alle nostre vite, e il terrore che avemmo di voi, ci spinse a prendere quel partito.24 Risposero a Giosuè: «Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così.
25 Ora adunque noi siamo nelle tue mani: fa a noi quel che ti sembra ben fatto, e secondo la giustizia.25 Ora eccoci nelle tue mani: fa’ di noi come sembra buono e giusto ai tuoi occhi».
26 Giosuè adunque fece come avea detto, e li liberò dalle mani de' figliuoli d'Israele, perchè non perdessero la vita.26 Giosuè li trattò in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero;
27 E determinò in quel giorno che dovessero servire a tutto il popolo, e all'altare del Signore tagliando le legna, e portando l'acqua al luogo, che sarebbesi eletto il Signore, come si fa fino al presente.27 ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d’acqua per la comunità e per l’altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.