Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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I Gabaoniti fingendosi venuti di lontan paese, ingannano Giosuè, e i principi, ed è loro promessa la salute con giuramento; ma di poi mormorandone il popolo sono obbligati a perpetua servitù.

1Udite tali cose, tutti i re di là dal Giordano, che dimoravano sulle montagne, e nei piani, e ne' luoghi marittimi, e lungo il lido del mare grande: e quegli ancora, che abitavano vicino al Libano, gli Hethei, e gli Amorrhei, i Chananei, i Ferezei, gli Hevei, e i Jebusei2Si adunarono tutti insieme d'uno stesso animo, e d'uno stesso consiglio per combattere contro Giosuè, e contro Israele.3Ma gli abitanti di Gabaon avendo udito tutto quel che Giosuè avea fatto a Gerico, e ad Hai,4Usando l’astuzia preser seco de' commestibili, e caricarono sui loro asini de' sacchi vecchi, e degli otri da vino rotti, e ricuciti,5E de' calzari molto vecchi, e rappezzati in segno di vecchiezza, e si vestiron d'abiti molto usati: i pani eziandio, che portavano pel viatico, eran duri, e sbriciolati:6E vennero a trovar Giosuè, il quale era allora negli alloggiamenti di Galgala, e dissero a lui, e insieme a tutto Israele: Noi venghiamo di lontan paese bramosi di far pace con voi. E gli uomini d'Israele risposer loro, e dissero:7Purché voi non abitiate in quella terra ch'è dovuta a noi come nostra eredità, e non sia a noi proibito di fare confederazione con voi.8Ma quelli dissero a Giosuè: Siamo tuoi servi. Ed egli a loro: Chi siete voi? E donde siete venuti?9Risposero: Da paese rimoto assai son venuti i tuoi servi nel nome del Signore Dio tuo: perocché abbiamo udita la fama di sua possanza, e tutto quel che ei fece in Egitto,10E a' due re degli Amorrhei, che erano di là dal Giordano, Sehon re di Hesebon, e Og re di Basan, che stava in Astaroth:11E i nostri seniori, e tutti gli abitatori del nostro paese ci hanno detto: Prendete con voi da mangiare per un viaggio lunghissimo, e andate loro incontro, e dite: Noi siam vostri servi, fate confederazione con noi.12Ecco, i pani che noi prendemmo in partendo dalle nostre case per venire a voi, erano caldi: ora sono duri, e per esser troppo vecchi si sbriciolano:13Noi empiemmo di vino otri nuovi, ora sono rotti, e logori: le vesti che abbiamo addosso, e i calzari de' piedi per la lunghezza di un viaggio di tanto tempo sono usati, e rifiniti.14Allora quelli preser dei loro commestibili, e non consultarono l'oracolo del Signore.15E Giosuè li trattò come amici, e fece con essi alleanza con promessa di salvar loro la vita: e i principi del popolo giurarono ad essi la stessa cosa.16Ma tre dì dopo che era stata fatta l’alleanza, riseppero, come quegli abitavano nelle vicinanze, e che sarebbono vissuti tra loro:17E i figliuoli d'Israele mossero il campo, e andarono tre giorni appresso alle loro città delle quali i nomi son questi: Gabaon, e Caphira, e Beroth, e Cariathiarim.18E non fecer loro alcun male, perchè i principi del popolo avean così giurato con essi nel nome del Signore Dio d'Israele. Per la qual cosa mormorò tutta la plebe contro i principi.19Ma questi le risposero: Noi abbiamo prestato ad essi giuramento nel nome del Signore Dio d'Israele: e perciò non possiam toccarli.20Ma farem loro cosi: Abbiano salva la vita, affinchè non ci tiriamo addosso l’ira del Signore collo spergiuro:21Ma abbian la vita con questa condizione che taglino le legna pel servizio di tutto il popolo, e portino l'acqua. E mentre quelli parlavano così,22Giosuè chiamò a sé i Gabaoniti, e disse loro: Perchè avete voi voluto ingannarci con fraude, dicendo: Noi abitiamo molto lungi da voi, mentre siete in mezzo a noi?23Per questo voi sarete sottoposti alla maledizione, nè mai mancherà della vostra stirpe chi tagli le legna, e porti acqua nella casa del mio Dio.24Risposer quelli: Fummo avvertiti noi tuoi servi, come il Signore Dio tuo avea promesso a Mosè suo servo di dare a voi tutta questa terra, e sterminarne tutti gli abitatori. La paura pertanto ci prese, e provvedemmo alle nostre vite, e il terrore che avemmo di voi, ci spinse a prendere quel partito.25Ora adunque noi siamo nelle tue mani: fa a noi quel che ti sembra ben fatto, e secondo la giustizia.26Giosuè adunque fece come avea detto, e li liberò dalle mani de' figliuoli d'Israele, perchè non perdessero la vita.27E determinò in quel giorno che dovessero servire a tutto il popolo, e all'altare del Signore tagliando le legna, e portando l'acqua al luogo, che sarebbesi eletto il Signore, come si fa fino al presente.

Note:

9,1:Udito tali cose, ec. Udita la presa di Gerico e di Hai o la strage fatta dagl' Israeliti di que' due popoli, tutte le nazioni di Chanaan co' loro re si strinsero in lega tra loro, eccettuati i soli Gahaoniti, i quali per salvarsi ricorsero all'astuzia.

9,6:Era allora negli alloggiamenti di Galgala. Per varj anni in Galgala fu il quartiere generale degl'Israeliti.

9,9:Nel nome del Signore Dio tuo. L'Ebreo al nome del Signore Dio tuo.: vale a dire a riconoscere e confessare e adorare il tuo Dio, di cui abbiamo uditi i prodigi fatti a favor del suo popolo.
E tutto quello, ch'ei fece Egitto. Non fanno motto dei recenti avvenimenti di Gerico e di Hai, e nè men del passaggio del Giordano, perché fingendo di venire da paese rimoto, non conveniva di mostrarsene intesi.

9,14:Preser de' loro commestibili. È antico rito di contrarre alleanza il mangiare e ben insieme. Vedi Gen. XXXI. 54.
Non consultarono l'oracolo del Signore. Non fu consultato il sommo sacerdote vestito del Razionale coll'Urim e Thummim, per mezzo di cui ordinariamente il Signore dichiarava la sua volontà. Onde mancarono in questo e Giosuè e i seniori. Ma il Signore pe' suoi fini sempre adorabili permise in tali uomini tanta leggerezza, la quale salvò i Gabaoniti; e gli unì al popolo d'Israele. L'opinione più fondata si è, che anche i Chananei potessero essere ricevuti alla pace e smista, quando abbracciassero la religione Ebrea, quando si soggettassero volontariamente prima che fosse lor portata la guerra, e si contentassero di restar sudditi e tributarj degli Ebrei. Vedi Deut. XX. 10. Jos. XII. 19. 20. Ma i soli Gabaoniti presero il buon partito; e perciò anche riconosciuta la frode fu mantenuta ad essi la data fede.

9,21:Taglino le legna... e portino l'acqua. Da principio servirono tutto il popolo nel mestiero di portar l'acqua, e tagliare legna; di poi furono addetti al servizio del tabernacolo e del tempio. Erano pagati per quest'uffizio.

9,23:Sarete sottoposti alla maledizione. Maledizione è chiamata la penosa servitù, a cui furono condannati i Gabaoniti. Occupato il loro paese dagl'Israeliti, eglino furon divisi per tutte le tribù, ma particolarmente nelle città de' sacerdoti, e de Leviti, de quali erano come servi.